Dunkerque

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Dunkerque
comune
Dunkerque
Dunkerque – Stemma
Dunkerque – Bandiera
Dunkerque – Veduta
Dunkerque – Veduta
Municipio visto dal porto
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneAlta Francia
Dipartimento Nord
ArrondissementDunkerque
CantoneCantoni di Dunkerque
Amministrazione
SindacoPatrice Vergriete
Territorio
Coordinate51°03′N 2°22′E / 51.05°N 2.366667°E51.05; 2.366667 (Dunkerque)
Altitudinem s.l.m.
Superficie43,89 km²
Abitanti86 279[1] (2019)
Densità1 965,8 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale59240
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE59183
Targa59
Nome abitantiDunkerquois/Dunkerquoises
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Dunkerque
Dunkerque
Sito istituzionale

Dunkerque (pronuncia francese [dœ̃ˈkɛʁk]; Dunkèke in piccardo, Duinkerke [ˈdœʏ̯nˌkɛrkə] in olandese, Duunkerke in fiammingo, Dünkirchen in tedesco, Dunkirk in inglese, Doncherca[2], Doncherche[3], Duncherca[4] o Duncherche[5] in italiano storico) è un comune francese di 86 279 abitanti situato nel dipartimento del Nord, nella regione dell'Alta Francia, importante città portuale situata a 10 km dal confine con il Belgio.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dall'olandese duin (duna) e kerke (chiesa). Dalla metà del XX secolo la città venne posta nell'area di lingua fiamminga (dialetto olandese), attualmente il dialetto di lingua olandese può ancora essere trovato in alcune zone nonostante nella maggior parte del territorio esso sia stato quasi interamente soppiantato dal francese. Dunkerque è Duunkerke in fiammingo occidentale e Dunkèke in piccardo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Dunkerque sorge sulle rive del mare del Nord, a 65 km a nord-ovest di Lilla.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Dunkerque[6] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 6,16,59,512,315,518,820,821,019,314,910,27,06,512,420,214,813,5
T. min. media (°C) 1,41,73,15,78,711,413,413,712,18,75,22,51,95,812,88,77,3
Precipitazioni (mm) 564051444753565363708060156142162213673

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La torre del Leughenaer.

A causa della sua posizione strategica, fu a lungo contesa da Spagna, Paesi Bassi, Francia e Inghilterra. Gli olandesi ne ebbero per un breve tempo il controllo durante la rivoluzione olandese, prima che se ne reimpossessassero gli Spagnoli, guidati da Alessandro Farnese, grazie anche all'aiuto di alcuni corsari. Divenuta poi la principale base dei corsari favorevoli alla corona spagnola nella guerra degli 80 anni, fu nei suoi cantieri che vennero costruite le prime fregate.

I corsari (Particulieren) di Dunkirk disponevano di quasi 100 navi armate per la guerra di corsa (anche se parte di esse faceva porto in altre località, come Ostenda e Nieuwpoort) con cui colpivano soprattutto i commerci olandesi (ma anche britannici, danesi, svedesi, e francesi, a seconda delle guerre in corso). Nel periodo 1621-1631 ad esempio, i corsari catturavano una media annuale di 229 navi olandesi e 60 navi inglesi, inclusi, però, anche i grossi pescherecci attrezzati per la pesca al largo di Terranova o per quella alle aringhe al largo della Norvegia. Nel 1646 la città fu conquistata dai francesi, prontamente respinti però, dagli spagnoli sei anni più tardi.

Nel 1657, al termine di un conflitto tra gli Asburgo e l'Inghilterra di Oliver Cromwell, la città entrò nei possedimenti del Commonwealth of England. Tuttavia, una volta ripristinata la monarchia inglese al di là della Manica, Dunkerque fu venduta il 17 ottobre 1662 per 620 000 sterline[7] da Carlo II d'Inghilterra al re di Francia Luigi XIV. Durante il tardo Seicento, la monarchia francese vi costruì un ampio sistema di fortificazioni che proteggeva uno dei migliori porti del regno di Francia, dotato di un innovativo sistema di chiuse in grado di stabilizzare la marea in un'area abbastanza grande da contenere una trentina di vascelli.

Tra il 1672 e il 1713 la città tornò a essere una delle capitali della guerra di corsa in Europa, questa volta a favore della Francia, ospitando capitani come Jean Bart e lo svedese Lars Gathenhielm. Proprio la pericolosità di questo porto (e la vicinanza alla Manica e alle coste inglesi) preoccupò la dirigenza britannica, che nel 1713 (trattato di Utrecht) e nei successivi trattati di pace con la Francia (come il trattato di Parigi del 1763) ottenne la neutralizzazione[non chiaro] del porto e la demolizione delle fortificazioni. La Gran Bretagna mantenne fino al 1779 un console in città per verificare che queste condizioni fossero garantite.

Celebre episodio della storia novecentesca della città è la battaglia di Dunkerque, che vide il reimbarco dei resti dell'esercito francese e del corpo di spedizione britannico incalzati dalle truppe tedesche durante l'invasione della Francia avvenuta nel 1940, nelle prime fasi della seconda guerra mondiale. Sarà anche il luogo dove verrà stipulato il trattato di Dunkerque, alleanza postbellica tra Francia e Inghilterra contro il pericolo tedesco.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Francesi
Straniere

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Saint Eligio.
Il municipio.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Carnevale di Dunkerque[modifica | modifica wikitesto]

Carnevale di Dunkerque

Si tratta di uno dei più grandi e famosi carnevale della Francia settentrionale, correndo da febbraio a metà marzo nei fine settimana ed alcuni giorni feriali. Iniziò nel 18 ° secolo come una festa speciale prima che i visscherbende (pescatori) partissero in mare per catturare il merluzzo.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Dunkerque è cresciuto nel tempo assorbendo altre realtà municipali circostanti:

Cantoni[modifica | modifica wikitesto]

Fino alla riforma del 2014, il territorio comunale della città di Dunkerque era ripartito su tre cantoni:

A seguito della riforma approvata con decreto del 17 febbraio 2014[9], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città di Dunkerque è stato ripartito su tre cantoni:

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Dunkerque è il terzo porto di Francia, dopo Marsiglia e Le Havre. Altre attività economiche vitali per la città sono l'industria alimentare, quella petrolchimica, siderurgica, chimica e cantieristica.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

La principale via d'accesso alla città è l'autostrada A16 che unisce l'area metropolitana di Parigi con la frontiera belga.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Dunkerque è capolinea della linea per Arras ed è servita da una serie di treni per Calais, Lilla e Parigi.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio della città è l'USL Dunkerque che disputa le sue partite interne allo stadio Marcel-Tribut.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN147738740 · SBN BVEL000921 · LCCN (ENn79139563 · GND (DE4013217-1 · BNE (ESXX456256 (data) · BNF (FRcb152667584 (data) · J9U (ENHE987007555081405171 · NSK (HR000578430 · WorldCat Identities (ENlccn-n79139563
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