Don (fiume Russia)

Don - Дон
Il Don presso Kalininskij, nell'oblast' di Rostov
StatoBandiera della Russia Russia
Lunghezza1 870 km
Portata media935 m³/s
(alla foce)
Bacino idrografico422 000 km²
NasceRialto centrale russo
Sfociamar d'Azov
47°05′11″N 39°14′19″E / 47.086389°N 39.238611°E47.086389; 39.238611
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Il Don, anticamente detto Tanai (dal greco Τάναϊς, Tánaïs, dal nome della città di Tana), è un fiume della Russia europea sudoccidentale, che sfocia nel Mar d'Azov. La sua lunghezza lo pone al quinto posto fra i fiumi europei, dopo il Volga, il Danubio, l'Ural e il Dnepr.

Il corso si snoda attraverso il territorio delle oblast' di Tula, Lipeck, Voronež, Rostov e Volgograd.

Fu il fiume dei leggendari cosacchi ai tempi degli zar.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Nasce dai contrafforti orientali del Rialto centrale russo, nella oblast' di Tula nella città di Novomoskovsk.

Nel suo alto corso mantiene direzione mediamente meridionale, scorrendo in una valle piuttosto stretta e dal profilo asimmetrico: la riva sulla destra idrografica (dove corrono i rilievi del Rialto centrale russo) è alta e piuttosto dirupata, mentre la sponda sinistra è più bassa; il Don riceve, in questo tratto, gli affluenti Neprjadva, Krasivaja Meča, Sosna dalla destra idrografica, mentre l'unico affluente di rilievo dalla sinistra è il fiume Voronež.

A valle della confluenza dell'affluente Tichaja Sosna, vicino alla cittadina di Liski, il Don entra nel suo medio corso; assume direzione dapprima mediamente sudorientale, successivamente est-sudest, costeggiando a nord i rilievi collinari delle Alture del Don. La presenza di questi rilievi causa anche in questa sezione del corso del fiume l'asimmetria fra la sponda destra alta e piuttosto dirupata e la sponda sinistra più bassa; la valle del fiume in questo tratto si allarga significativamente, fino a raggiungere i 6 chilometri. Importanti affluenti del medio corso del Don sono la Černaja Kalitva dalla destra idrografica, il Bitjug, il Chopër, la Medvedica e la Ilovlja dalla sinistra.

A valle della confluenza della Ilovlja il fiume compie una brusca svolta, assumendo direzione sudoccidentale ed entrando nel suo basso corso; alcune decine di chilometri dopo, presso Kalač-na-Donu, il fiume è interessato dalle acque del bacino di Cimljansk, formato nel 1952 in seguito allo sbarramento costruito per scopi idroelettrici nei pressi della cittadina omonima.

In questo tratto il corso del Don si trova ad un centinaio di chilometri dal corso del Volga; questa vicinanza ha reso possibile la costruzione del canale navigabile Volga-Don, che ha inserito il bacino del Don nel sistema di idrovie della Russia europea collegandolo con il Mar Caspio, il Mar Baltico e il Mar Glaciale Artico.

In quest'ultima parte del corso del fiume la valle si allarga ulteriormente; il Don riceve gli affluenti Donec, Sal, Čir, Manyč e Tuzlov, toccando le città di Cimljansk, Volgodonsk e Rostov sul Don.

A valle di Rostov il Don entra nella zona del delta, esteso su circa 340 km²; sfocia infine nel golfo di Taganrog nel Mar d'Azov.

Bacino[modifica | modifica wikitesto]

Il bacino del Don si estende su 422 000 km² nella parte sudoccidentale della Russia europea e nella sezione orientale dell'Ucraina, in un territorio pianeggiante o modestamente rilevato, dal clima continentale piuttosto secco che fa sì che la vegetazione prevalente nel bacino sia la steppa.

Rostov sul Don è la città principale del bacino, dotata di un porto fluviale sul Don (che è navigabile per 1 370 km e accessibile alle navi provenienti dal mare). Il Don è un'importante arteria per il trasporto di grano, carbone e legname.

Affluenti [1][modifica | modifica wikitesto]

Fiume Lunghezza Provenienza idrografica Distanza dalla foce[2]
Neprjadva 67 km sinistra 1 809 km
Krasivaja Meča 244 km destra 1 645 km
Sosna 296 km destra 1 608 km
Voronež 342 km sinistra 1 403 km
Potudan' 100 km destra 1 317 km
Tichaja Sosna 161 km destra 1 299 km
Ikorec 97 km sinistra 1 262 km
Bitjug 379 km sinistra 1 197 km
Osered' 89 km sinistra 1 161 km
Černaja Kalitva 162 km destra 1 105 km
Bogučarka 101 km destra 1 022 km
Tolučeevka 142 km sinistra 983 km
Chopër 979 km sinistra 823 km
Medvedica 745 km sinistra 792 km
Ilovlja 358 km sinistra 604 km
Donskaja Carica 111 km sinistra Bacino di Cimljansk (479 km)
Liska 106 km destra Bacino di Cimljansk (Baia di Čir)
Čir 317 km destra Bacino di Cimljansk (456 km)
Myškova 100 km sinistra Bacino di Cimljansk (455 km)
Aksaj Esaulovskij 179 km sinistra Bacino di Cimljansk (414 km)
Aksaj Kurmojarskij 101 km sinistra Bacino di Cimljansk (397 km)
Cimla 115 km destra Bacino di Cimljansk (349 km)
Kumšak 121 km destra 327 km
Severskij Donec 1053 km destra 218 km
Sal 798 km sinistra 165 km
Tuzlov 182 km destra 36 km (canale Aksaj)
Manyč occidentale 420 km sinistra 99 km

Regime[modifica | modifica wikitesto]

Portata media mensile (in m³)
Stazione idrometrica: Razdorskaja (1891-1984)
Fonte: Don Basin - Station: Razdorskaya; UNH/GRDC

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il fiume Don era conosciuto nell'antichità con il nome greco di Tanaïs, che era anche il nome di un'importante città sulle sue sponde, Tana. Il corso del fiume rappresentò, per molto tempo, una importantissima via di trasporto commerciale dall'Europa settentrionale alle zone mediterranee.

Il fiume è citato come "Tanai" ne Il cinque maggio di Alessandro Manzoni: v.29 Scoppiò da Scilla al Tanai.

Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, il fronte fra le forze contrapposte dell'Asse e dell'Armata Rossa si stabilizzò lungo il medio Don, finché, dalla fine dell'anno, furono lanciate in successione le controffensive sovietiche Operazione Urano, Operazione Piccolo Saturno e Offensiva Ostrogožsk-Rossoš', che costrinsero le forze dell'Asse ad arretrare e permisero la liberazione di Stalingrado.

L'8ª Armata italiana era schierata proprio sul medio corso del Don e, a partire dal 16 dicembre 1942, subì la violenta offensiva dell'Armata Rossa; la cosiddetta seconda battaglia difensiva del Don si concluse alla fine dell'anno con una catastrofe per l'armata italiana, che venne in gran parte distrutta e dispersa durante la drammatica ritirata invernale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Река Дон, su textual.ru. URL consultato il 4 novembre 2023.
  2. ^ Questo valore indica la distanza del punto di confluenza del fiume dalla foce del Don

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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