Domenico Tardini

Domenico Tardini
cardinale di Santa Romana Chiesa
Festina Domine in auxilium meum
 
Incarichi ricoperti
 
Nato29 febbraio 1888 a Roma
Ordinato presbitero20 settembre 1912 dal cardinale Pietro Respighi
Creato cardinale15 dicembre 1958 da papa Giovanni XXIII
Nominato arcivescovo14 dicembre 1958 da papa Giovanni XXIII
Consacrato arcivescovo27 dicembre 1958 da papa Giovanni XXIII
Deceduto30 luglio 1961 (73 anni) a Città del Vaticano
 

Domenico Tardini (Roma, 29 febbraio 1888Città del Vaticano, 30 luglio 1961) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, Segretario di Stato dal 14 dicembre 1958 alla morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Domenico Tardini studiò teologia e filosofia nel Pontificio Seminario Romano Maggiore. Ordinato sacerdote il 20 settembre 1912, si occupò negli anni seguenti della formazione dei nuovi sacerdoti sia presso il seminario sia nel Collegio Urbano di Propaganda Fide, ma fu altresì impegnato nella cura pastorale nel centro e alla periferia di Roma. Entrò nella Curia Romana nel 1921 nella Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari. Dal 1923 al 1929 fu assistente dell'Azione Cattolica, per poi ritornare nel 1929 alla Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari quale Sotto-Segretario, dal 1937 come Segretario. Insieme con monsignor Montini (il futuro papa Paolo VI) fu Sostituto Segretario di Stato e dal 1944 Pro-Segretario.

Già dal 1935 collaborava pure con la Segreteria di Stato, della quale fu nominato nel 1952 Pro-Segretario per gli affari straordinari. Nel 1946 ideò l'istituzione culturale "Villa Nazareth", costituita in Fondazione da papa Giovanni XXIII nel 1963. Nel 1958, appena eletto papa, Giovanni XXIII nominò Tardini Segretario di Stato. Il 14 dicembre 1958 venne nominato Arcivescovo titolare di Laodicea di Siria in vista della sua nomina a cardinale, avvenuta nel concistoro del 15 dicembre 1958[1], il primo di papa Giovanni. Sembra che Tardini avesse rinunciato precedentemente alla porpora offertagli da Pio XII nel 1953[senza fonte].

La consacrazione episcopale avvenne il 27 dicembre dello stesso anno, la celebrazione venne officiata dal papa stesso. Nel 1959 Giovanni XXIII lo nominò arciprete della patriarcale Basilica di San Pietro. Continuò a ricoprire la carica di Segretario di Stato fino alla sua morte avvenuta, a causa di un attacco cardiaco, il 30 luglio 1961. Malgrado l'importante ruolo ricoperto, egli aveva continuato a definirsi semplicemente un prete romano. Domenico Tardini è sepolto nel Monastero carmelitano di Vetralla.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Pro Segretario di Stato di Sua Santità per gli Affari Straordinari»
— 12 gennaio 1953[2]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Tardini, La guerra, gli orfani, la carità. "Non mi sono dato pace". Scritti spirituali, a cura di Fausto Gianfreda S.J., Studium, Roma 2007.
  • Giulio Nicolini, Il cardinale Domenico Tardini, Padova 1980.
  • Carlo Felice Casula, Domenico Tardini. L'azione della Santa Sede nella crisi fra le due guerre, Studium, Roma 1988.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari Successore
Alfredo Ottaviani 7 giugno 1929 - 19 dicembre 1935 Giuseppe Malusardi
Predecessore Segretario della Cifra Successore
Alfredo Ottaviani 19 dicembre 1935 - 16 dicembre 1937 Giovanni Battista Montini
Predecessore Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Successore
Alfredo Ottaviani 19 dicembre 1935 - 16 dicembre 1937 Giovanni Battista Montini
Predecessore Segretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari Successore
Giuseppe Pizzardo 16 dicembre 1937 - 29 novembre 1952 Antonio Samorè
Predecessore Presidente della Pontificia Commissione per la Russia Successore
Giuseppe Pizzardo 16 dicembre 1937 - 29 novembre 1952 Agostino Casaroli
Predecessore Pro-Segretario di Stato della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari Successore
Luigi Maglione
(prefetto)
29 novembre 1952 - 9 ottobre 1958 Se stesso come prefetto
Predecessore Pro-Segretario di Stato di Sua Santità Successore
Luigi Maglione
(segretario di Stato)
29 ottobre 1958 - 17 novembre 1958 se stesso come segretario di Stato
Predecessore Segretario di Stato di Sua Santità Successore
se stesso come pro-segretario di Stato 17 novembre 1958 - 30 luglio 1961 Amleto Giovanni Cicognani
Predecessore Prefetto della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari Successore
Luigi Maglione 17 novembre 1958 - 30 luglio 1961 Amleto Giovanni Cicognani
Predecessore Arcivescovo titolare di Laodicea di Siria Successore
Paul Bernier 14 dicembre - 27 dicembre 1958 Martin John O'Connor
Predecessore Presidente della Fabbrica di San Pietro Successore
Federico Tedeschini 14 dicembre 1959 - 30 luglio 1961 Paolo Marella
Predecessore Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica Successore
Luigi Maglione 14 dicembre 1958 - 30 luglio 1961 Amleto Giovanni Cicognani
Predecessore Cardinale protettore della Pontificia Accademia Ecclesiastica Successore
Luigi Maglione 14 dicembre 1958 - 30 luglio 1961 Amleto Giovanni Cicognani
Predecessore Cardinale presbitero di sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine
(titolo presbiterale pro illa vice)
Successore
Domenico Jorio 18 dicembre 1958 - 30 luglio 1961 Joaquín Anselmo María Albareda y Ramoneda, O.S.B.
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