Distretto di Vallo

Distretto di Vallo
Informazioni generali
CapoluogoVallo
Superficie1.401 (1860)
Dipendente da Principato Citra
Suddiviso in10 circondari
54 comuni
63 casali
Amministrazione
Organi deliberativiSottintendente
Consiglio distrettuale
Evoluzione storica
Inizio1811
CausaL. 122 del 1811 (soppressione del distretto di Bonati).
Fine1860
CausaOccupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna.
Preceduto da Succeduto da
Distretto di Bonati Circondario di Vallo della Lucania
Cartografia

Il distretto di Vallo fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Principato Citra, soppressa nel 1860.

Istituzione e soppressione[modifica | modifica wikitesto]

Fu costituito nel 1811 a seguito della soppressione del distretto di Bonati. Quest'ultimo era stato costituito con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte. Originariamente, infatti, i distretti del Principato Citra erano tre: Salerno, Sala e Bonati. Con la legge 122 del 4 maggio 1811 (emanata da Parigi), però, si ebbe una riorganizzazione amministrativa e territoriale della provincia. Il distretto di Salerno e quello di Sala vennero ridimensionati, mentre fu soppresso il distretto di Bonati. Contemporaneamente venivano istituiti il distretto di Campagna ed il distretto di Vallo, comprendente quasi tutto il territorio del distretto di Bonati, tranne i comuni di Bonati, Sanza e i paesi delle rispettive intendenze, che venivano aggregati al distretto di Sala[1][2]. Con l'occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna del 1860, l'ente fu soppresso.

Suddivisione in circondari[modifica | modifica wikitesto]

Il distretto era suddiviso in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo, infatti, individuiamo i circondari, che, a loro volta, erano costituiti dai comuni, l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno. A questi ultimi potevano far capo i casali, centri a carattere prevalentemente rurale. I circondari del distretto di Vallo ammontavano a dieci ed erano i seguenti[3]:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pietro Ebner, Chiesa, baroni e popolo nel Cilento, vol. 2, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1982, p. 740. ISBN non esistente
  2. ^ Bullettino delle leggi del Regno di Napoli, Napoli, Forderia Reale e stamperia della Segreteria di Stato, 1813, p. 455. ISBN non esistente
  3. ^ Gabriello De Sanctis (a cura di), Dizionario statistico de' paesi del regno delle Due Sicilie, Napoli, 1840. ISBN non esistente
  4. ^ Comune soppresso ed incendiato nel 1828 a seguito di moti rivoluzionari Carboneria - La rivolta del Cilento

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Distretti della Provincia di Principato Citra (1816-1860) Stemma del Regno delle Due Sicilie

Campagna · Sala · Salerno · Vallo