Dirottamenti di Dawson's Field

Dirottamenti di Dawson's Field
Tipodirottamenti aerei
4 riusciti
1 fallito
Data6-13 settembre 1970
LuogoDawson's Field, Zarqa
StatoBandiera della Giordania Giordania
Coordinate32°06′21.24″N 36°09′24.12″E / 32.1059°N 36.1567°E32.1059; 36.1567
Obiettivorilascio di prigionieri di dirottamenti precedenti, tentativo di rovesciamento della monarchia Hascemita
ResponsabiliFPLP
Motivazioneprotesta palestinese contro l'accettazione del piano Rogers anche da parte del re Hussein di Giordania
Conseguenze
MortiPatrick Argüello (dirottatore)
Feriti1

I dirottamenti di Dawson's Field (in inglese: Dawson's Field hijackings) furono una serie di atti di pirateria aerea da parte dei membri del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) di George Habbash.

La vicenda si svolse tra il 6 e il 9 settembre 1970 con l'epilogo presso il Dawson's Field, un vecchio campo d'aviazione della Royal Air Force situato nel deserto della Giordania settentrionale, vicino alla località di Zarqa. Quattro dei cinque velivoli dirottati furono costretti ad atterrare come azione dimostrativa orchestrata per protestare contro l'accettazione del piano Rogers anche da parte del re Hussein di Giordania. Gli scontri che ne scaturirono contro le forze palestinesi perdurarono fino al 27 settembre e diedero vita al periodo passato alla storia come "Settembre Nero".

Dirottamento del volo El Al - LY 219[modifica | modifica wikitesto]

Il volo El Al 219 (su aereo Boeing 707, seriale 18071/216, registrazione 4X-ATB) partito da Tel Aviv, Israele, era diretto a New York City, con 138 passeggeri a bordo e 10 membri dell'equipaggio. Dopo uno scalo ad Amsterdam, Paesi Bassi, venne dirottato subito dopo il decollo da Patrick Argüello,[1] un nicaraguense statunitense, e Leila Khaled, palestinese.

Il piano originale era di avere quattro dirottatori a bordo, ma agenti della sicurezza della compagnia israeliana ne impedirono l'imbarco. I due sospetti avevano passaporti senegalesi con numeri di matricola consecutivi e non vennero fatti imbarcare il 6 settembre[2]. Invece, comprarono biglietti di prima classe sul volo Pan Am 93 e dirottano quel volo.

Atteggiandosi a coppia sposata, Argüello e Khaled si imbarcarono usando un passaporto honduregno — avendo già fatto passare i loro bagagli attraverso i controlli di sicurezza — ed erano seduti nella seconda fila della classe turistica. Una volta che l'aereo si avvicinò alla costa britannica, presero le loro pistole e granate e si avvicinarono alla cabina di pilotaggio, chiedendo di entrare. Secondo Khaled, in una intervista del 2000,

"Così dopo mezz'ora (dal decollo) dovemmo muoverci. Ci fermammo. Avevo le mie due bombe a mano e mostrai a tutti che stavo sfilando gli spilli di sicurezza coi miei denti. Patrick rimase in attesa. Sentimmo sparare nello stesso momento e quando attraversammo la prima classe, la genta stava gridando ma io non vedevo chi stesse sparando perché era dietro di noi. Così Patrick mi disse 'vai avanti, ti copro io'. Così andai avanti e trovai una hostess, e lei stava per placcarmi alle gambe. Così mi affrettai, raggiunsi la cabina di pilotaggio, ma era chiusa. Mentre stavo gridando 'apri la porta' la hostess arrivò; disse 'ha due bombe a mano,' ma non aprirono (la porta della cabina) ed improvvisamente io minacciai di far saltare l'aereo. Dissi 'conterò e se non aprirete farò saltare l'aereo.'"[3]

Dopo essere stati informati attraverso l'intercom che era in corso un dirottamento, il capitano Uri Bar Lev decise di non assecondare le loro richieste:

"Decisi che non saremmo stati dirottati. L'uomo della sicurezza era seduto lì pronto a scattare. Gli dissi che stavo per mandare l'aereo in modo G-negativo. Tutto sarebbe caduto. Quando metti l'aereo in G-negativo, è come stare in un ascensore che cade. Invece di volare, l'aereo picchia ed ognuno in piedi cade giù.."[1]

Bar Lev mise l'aereo in una ripida picchiata che sbilanciò i due dirottatori. Argüello secondo i testimoni lanciò l'unica granata attraverso il corridoio dell'aereo, ma questa mancò di esplodere, e lui venne colpito in testa da una bottiglia di whiskey da parte di un passeggero dopo che gli ebbe spostato la pistola. Argüello sparò all'assistente di volo Shlomo Vider e secondo i passeggeri ed il personale israeliano di sicurezza, e venne poi colpito da uno sky marshal.[2] La sua complice Khaled venne sopraffatta dalla sicurezza e dai passeggeri, mentre l'aereo faceva un atterraggio d'emergenza all'Aeroporto di Londra-Heathrow; lei poi disse che Argüello venne colpito quattro volte nella schiena dopo che lui e Khaled fallirono il dirottamento dell'aereo. Vider fu sottoposto ad un intervento di urgenza e si rimise dalle sue ferite; Argüello morì nell'ambulanza che portava lui e Khaled all'ospedale di Hillingdon. Khaled venne poi arrestata dalla polizia britannica.[4]

Nazionalità del Volo 219[modifica | modifica wikitesto]

Nazionalità Passeggeri Equipaggio Totale
Israele 118 10 128
Paesi Bassi 10 0 10
Stati Uniti 9 0 9
Canada 1 0 1
Totale 138 10 148

Dirottamento del volo Trans World Airlines - TW 741[modifica | modifica wikitesto]

Dirottamento del volo Swissair - SR 100[modifica | modifica wikitesto]

Dirottamento del volo Pan Am - PA 93[modifica | modifica wikitesto]

Dirottamento del volo British Overseas Airways Corporation - BA 775[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b dal sito Public Broadcasting Service Hijacked, The American Hijacker, su pbs.org. URL consultato il 13 marzo 2020.
  2. ^ a b Public Broadcasting Service, Hijacked website, Flight crews and security, su pbs.org. URL consultato il 1º maggio 2006.
  3. ^ Baum, Philip. Aviation Security International September, 2000. Leila Khaled: In her own words, su asi-mag.com. URL consultato il 1º maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2006).
  4. ^ Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 707-458 4X-ATB London-Heathrow Airport (LHR), su aviation-safety.net. URL consultato l'8 settembre 2019.

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