Diat

Diat
Tijat
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate43°43′21″N 15°45′50″E / 43.7225°N 15.763889°E43.7225; 15.763889
Arcipelagodi Sebenico
Superficie2,78[1] km²
Dimensioni3,3[2] × 1 km
Sviluppo costiero10,489[3] km
Altitudine massima118,5[2] m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione di Sebenico e Tenin
ComuneVodizze
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Diat
Diat
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Diat[4][5][6] o Tiat[7] (in croato: Tijat) è un'isola disabitata della Croazia, situata di fronte alla costa dalmata, al largo a est di Sebenico e a sud di Vodizze; fa parte dell'arcipelago di Sebenico. In una mappa del 1822 e nel portolano del 1845 è indicata anche con il nome di isola Bice[8][9]. Amministrativamente l'isola è compresa nel comune di Vodizze[10], nella regione di Sebenico e Tenin.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'isola si trova a ovest di Provicchio, a sud di Lucorano, e a nord di Smolan, da cui è divisa dal canale omonimo (Zmajanski kanal). Diat è lunga circa 3,3 km da punta Crusic (rt Kružić) a nord, a punta Taucizza[11] (rt Tijašćica) a sud, per circa 1 km di larghezza; il punto più alto dell'isola, il Col Grande[5] (Velika Glava) misura 118,5 m[2]. Si apre a sud-est la baia di Porto Quieto[5][12] (luka Tijašćica), dove è possibile l'ancoraggio, alla cui imboccatura meridionale si trova lo scoglio Caminizza[13] o Kominiz[7] (Kamenica) 43°42′26″N 15°46′45″E / 43.707222°N 15.779167°E43.707222; 15.779167.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

In passato ricoperta da boschi e terreni coltivabili, presenta adesso un terreno arido con macchie di sottobosco. Sono state introdotte, nel 1992, 14 coppie di mufloni che hanno raggiunto nel 2009 il numero di cinquecento individui[14].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una grande croce di ferro è stata posta sulla sommità dell'isola il 3 marzo 1933. Nel lavoro di posa in opera della croce è stata ritrovata una tomba con iscrizioni glagolitiche.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (HREN) Geografski i meteorološki podaci [Dati geografici e meteorologici] (PDF), in Statistički ljetopis 2005 [Annuario statistico 2005], Republika Hrvatska - Državni zavod za Statistiku [Repubblica di Croazia - Ufficio centrale di Statistica], 2005, pp. 42-56.
  2. ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  3. ^ Duplančić, pp. 12-30.
  4. ^ Rizzi, p. 600.
  5. ^ a b c Alberi, p. 770.
  6. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 585, ISBN 978-88-85339293.
  7. ^ a b G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  8. ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 30 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  9. ^ Marieni, p. 239.
  10. ^ (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 26. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  11. ^ Vadori, p. 549.
  12. ^ Vadori, p. 480.
  13. ^ Alberi, p. 767.
  14. ^ (HR) Mufloni i lovci odlaze s Tijata, su slobodnadalmacija.hr. URL consultato l'8 agosto 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]