Derby (Regno Unito)

Derby
autorità unitaria e città
City of Derby
Derby – Stemma
Derby – Veduta
Derby – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneMidlands Orientali
Contea Derbyshire
Amministrazione
EsecutivoLaburista / Conservatore
Territorio
Coordinate52°55′18″N 1°28′36″W / 52.921667°N 1.476667°W52.921667; -1.476667 (Derby)
Superficie78,03 km²
Abitanti233 700 (2011)
Densità2 995 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleDE1, DE3, DE21-24 e DE73
Prefisso01332
Fuso orarioUTC+0
Codice ONS00FK
Rappresentanza parlamentareMargaret Beckett, Bob Laxton, Mark Todd
Cartografia
Derby – Localizzazione
Derby – Localizzazione
Derby – Mappa
Derby – Mappa
La città nella contea del Derbyshire
Sito istituzionale

Derby (/dɑːbɪ/) è una città del Regno Unito, capoluogo della contea inglese del Derbyshire. Dal 1997 è anche un'autorità unitaria.

Derby è situata sulla riva occidentale del fiume Derwent ai piedi delle propaggini meridionali dei monti Pennini.

Fondata dai Romani come Derventio, secoli dopo fu dapprima una piazzaforte sassone e poi danese. Divenuta una città di mercato nel XIII secolo, divenne uno dei principali epicentri della rivoluzione industriale. Nel 1717 vi sorse il Lombe's Mill, il primo setificio inglese. La vicina valle del Derwent divenne ben presto uno dei principali distretti della filatura del cotone. Sede di importanti industrie siderurgiche e ferroviarie, Derby divenne anche un centro manifatturiero grazie alla produzione di porcellane. Nei primi anni del XX secolo aprirono le prime fabbriche automobilistiche ed aeronautiche.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Derby sorge nell'Inghilterra centrale, lungo le rive del fiume Derwent che qui esce dalla sua vallata nei monti Pennini meridionali per entrare nella pianura del Trent. È situata a 25 ad ovest di Nottingham, a 100 km a sud-est di Manchester e a 64 km a nord-est di Birmingham.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Djura-by, registrato in anglo-sassone come Deoraby cioè "Villaggio del Cervo" è una credenza popolare affermata da Tim Lambert, che scrive: "Il nome "Derby" deriva dalla parola danese "deor" che significa "insediamento del cervo". Non vi sono però prove per questa teoria.[1] Per altri è la corruzione dell'originale Derventio romano, a sua volta derivante dal celtico Derwentiu che significa "Corso d'acqua che fuoriesce da un querceto". Il nome della città appare, tuttavia, come Darby o Darbye sulle prime mappe moderne, come quella di Speed (1610).

La ricerca moderna (2004) ha dimostrato che i Vichinghi e gli anglosassoni probabilmente coabitarono, occupando due aree di terra circondate dall'acqua, se anche la "Cronaca anglosassone" (c. 900) dice che "Derby è divisa dall'acqua ". Queste aree di terreno erano conosciute come Norþworþig ("Northworthy" = "recinto nord") e Deoraby.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della città affondano nella preistoria, nei dintorni vi sono, specialmente nel Peak District, numerosi siti neolitici come il "Nine Ladies" risalente a circa 35000 anni prima di Cristo.

I romani costruirono il campo militare di Derventio sul precedente impianto celtico sulla riva orientale del fiume Derwent, probabilmente nel sobborgo di Little Chester, mentre il sito della vecchia fortezza romana è a Chester Green. Più tardi la città fu uno dei "Five Boroughs", ovvero le cinque città fortificate, del Danelaw. Nel 917 i danesi furono scacciati dalle truppe merciane di Etelfleda.

Nel 1206 ottenne la sua prima carta municipale.

Durante la guerra civile Derby fu una roccaforte delle truppe parlamentariste, comandate da Sir John Gell, nominato Governatore di Derby nel 1643. Queste truppe presero parte alla difesa della vicina Nottingham, all'assedio di Lichfield, alla battaglia di Hopton Heath e tanti altri scontri nel Nottinghamshire, Staffordshire e Cheshire, oltre a difendere con successo il Derbyshire contro gli eserciti realisti.

Durante l'insurrezione giacobita del 1745 l'esercito scozzese di Carlo Edoardo Stuart avanzò fino a Derby nel tentativo di conquistare il trono inglese; due giorni dopo, tuttavia, questo fu costretto a ritirarsi in Scozia.

Derby ed il Derbyshire furono uno degli epicentri della rivoluzione industriale. Nel 1717 John Lombe e George Sorocold aprirono in città il primo setificio inglese azionato da un mulino ad acqua. Nel 1755 iniziò la lavorazione della porcellana, dando il via alla nascita di una fiorente manifattura cittadina che culminerà con la fondazione della Royal Crown Derby. Nel 1759 Jedediah Strutt costruì e brevettò un'invenzione, il Derby Rib, la quale, applicata al telaio tessile, rivoluzionò l'industria delle calze. Negli anni successivi, l'impiego della macchina filatrice con mulino ad acqua di Richard Arkwright, impiegata per la prima volta nel Derbyshire, diede ulteriore impulso allo sviluppo dell'industria tessile. Nel 1840 la North Midland Company aprì a Derby, che l'anno precedente era stata raggiunta dalla ferrovia, le sue officine per le locomotive. Quattro anni dopo la Midland Railway scelse la città, diventata un cruciale snodo ferroviario, come sede del suo quartier generale.

Nel 1907 aprì i battenti la fabbrica di automobili e aeroplani della Rolls-Royce. Durante la prima guerra mondiale, nel 1916, fu bombardata da un dirigibile Zeppelin tedesco. Nel primo dopoguerra le abitazioni fatiscenti del centro vennero demolite ed i suoi inquilini furono ricollocati in case popolari costruite nella periferia. Il 7 giugno 1977, in occasione del giubileo d'argento di Elisabetta II Derby ottenne lo status di city.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

La Derby Central Library è la principale biblioteca della città ed è ospitata all'interno di un edificio in stile neogotico inglese costruito nel 1879 dall'architetto Richard Knill Freeman su mandato del filantropo Michael Thomas Bass.

Musei[modifica | modifica wikitesto]

La Derby Museum and Art Gallery custodisce al suo interno una serie di collezioni; tra le più importanti quella dei dipinti di Joseph Wright of Derby e quella delle porcellane della Royal Derby Crown. Il Derby Industrial Museum, situato all'interno del Lombe's Mill, ricostruisce il passato industriale della città.

Università[modifica | modifica wikitesto]

La città è sede dell'università di Derby, fondata nel 1992.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Distretti[modifica | modifica wikitesto]

Distretti Località
Abbey California, Normanton e Stockbrook
Allestree Allestree e Markeaton
Alvaston Allenton, Alvaston, Crewton, Litchurch, Pride Park e Wilmorton
Arboretum City Centre, Pear Tree e Rose Hill
Blagreaves Littleover e Sunny Hill
Boulton Allenton e Boulton
Chaddesden Chaddesden (borgo antico)
Chellaston Chellaston e Shelton Lock
Darley Darley Abbey, Five Lamps, Little Chester (nota anche Chester Green), Strutt's Park, Six Streets e West End
Derwent Breadsall Hilltop, Chaddesden e Derwent Heights
Littleover Heatherton Village e Littleover
Mackworth Mackworth, Morley Estate e New Zealand
Mickleover Mickleover
Normanton Normanton e Austin Estate
Oakwood Oakwood, Chaddesden
Sinfin Osmaston, Sinfin e Stenson Fields
Spondon Spondon

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

La principale via d'accesso alla città è l'autostrada M1.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Derby, importante snodo della rete ferroviaria inglese, fu aperta al traffico nel 1839 ed è gestita dalla East Midlands Trains.

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

La città è servita dall'Aeroporto di East Midlands, situato 23,5 km a sud-est.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La squadra cittadina di calcio è il Derby County, fondata nel 1884, la quale vanta nella sua bacheca due campionati inglesi ed una coppa d'Inghilterra. Gioca le sue partite al Pride Park Stadium, anche noto come iPro Stadium, dal 1997, anno in cui fu chiuso il vecchio Baseball Ground.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A brief history of Derby, Derbyshire, su localhistories.org.
  2. ^ The Rivers of Time Ron McKeown, ISBN 0-9530603-7-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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