Dassault Falcon 20

Dassault Falcon 20
Un Dassault Falcon 20
Descrizione
Tipobusiness jet
CostruttoreDassault Aviation
Dimensioni e pesi
Lunghezza17 m
Apertura alare16,5 m
Altezza5,5 m
Superficie alare42
Peso a vuoto11 567 kg
Peso carico(peso a pieno ) 14 515 kg
Propulsione
Motore2 turbofan Garret ATF-3-6-2C
Noteprimo velivolo della gamma Dassault Falcon
voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Dassault Falcon 20 è un aereo business jet francese, progettato e prodotto da Dassault Aviation. Questo è stato il primo business prodotto dall'azienda ed è diventato il primo di una serie di jet business prodotti con lo stesso nome: di questi, sia il più piccolo Dassault Falcon 10 e il più grande Dassault Falcon 50 erano derivati diretti del Dassault Falcon 20.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Marcel Dassault diede il via libera alla produzione di 8-10 jet esecutivi o militari chiamati Dassault-Breguet Mistèrè 20 nel Dicembre 1961. Il primo prototipo del Mystère 20 era un aereo, ad ala bassa, dotato di due motori Pratt & Witney JT1A-8i e volò per la prima volta il 4 maggio 1963 a Bordeaux-Merignac. Il modello fu in seguito dotato di nuovi motori General Electric CF700 sotto suggerimento della Pan American World Airways ed alcune dimensioni furono aumentate. In seguito la Pan American ne ordinò 40 nuovi velivoli alla Dassault Aviation. Il velivolo con i nuovi motori volò per la prima volta il 10 giugno 1964 e in seguito La Pan American aumentò gli ordini fino a 160 aerei. Nel 1966 la compagnia ri-disegnò l'aereo che prese inizialmente il nome Fan Jet Falcon, per poi diventare Falcon 20, il nome usato tuttora.

A causa delle numerose legislazioni contro il rumore, il Falcon 20 è stato soggetto di restrizioni all'uso in alcuni paesi, oppure è stato soggetto a retrofit. Questo aereo è stato anche usato come banco di prova volante e laboratorio aereo da molti operatori, come NASA e Draken Europe. Nel Novembre 2012, un Falcon 2012 si è fatto distinguere per essere stato il primo aereo civile a volare con carburante 100% biofuel.

Versioni derivate[modifica | modifica wikitesto]

Dall'aereo derivano, oltre che il Falcon 200, il Dassault Falcon 900, il Dassault Falcon 10 - anche se nel caso del Falcon 10 la numerazione farebbe supporre che il Falcon 10 sia stato sviluppato prima - ed il Falcon Guardian/Gardian.

Falcon 200[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dassault Falcon 200.

Dal Falcon 20 fu sviluppato il Dassault Falcon 200. Questa variante, che utilizza un paio di motori Garrett ATF3, che includeva migliorie, come l'aumento della potenza dei motori, maggior autonomia e maggior comfort. In aggiunta, un numero di Falcon 20 che erano originariamente dotati dei motori CF700 engines furono in seguito re-ingegnerizzati con motori turbofan Garrett TFE731. L'aereo divenne così popolare che la produzione andò avanti fino al 1988, ossia quando fu superato dalle nuove soluzioni tecniche della famiglia Falcon.

Falcon Guardian/Gardian[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dassault Falcon Guardian.

Falcon Guardian/Gardian utilizzato dalla Guardia Costiera Statunitense, chiamato anche hu-25, e dalla Marine nationale.

Falcon 30[modifica | modifica wikitesto]

Bimotore, una versione più grande, da 30 posti, del Falcon 20, solo prototipo.

Falcon 40[modifica | modifica wikitesto]

Bimotore, variante del Falcon 30 per il mercato non nordamericano, da 40 posti, non costruito.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Governativi[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia
14 Falcon 20E in servizio dal 1968 al 25 novembre 2022.[1]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

un Dassault Falcon 20
un Dassault Falcon Guardian, anche meglio conosciuto come hu-25, una versione derivata dal Falcon 20
Un Falcon Gardian (la versione francese del Guardian)
Bandiera dell'Algeria Algeria
Bandiera dell'Australia Australia
Bandiera del Belgio Belgio
2 Falcon 20E in servizio dal 1973 al 2016.[2]
Bandiera del Canada Canada
Bandiera della Rep. Centrafricana Rep. Centrafricana
1 Mystère XX consegnato, non si conosce il suo stato di operatività al febbraio 2018.[3]
Bandiera del Cile Cile
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
Bandiera dell'Egitto Egitto
3 esemplari ad uso presidenziale consegnati. 1 Falcon 20E in servizio al giugno 2019.[4]
Bandiera della Francia Francia
5 Falcon 20G in servizio al giugno del 2023.[5]
Bandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau
Bandiera di Gibuti Gibuti
Bandiera della Giordania Giordania
Bandiera dell'Iran Iran
2 Falcon 20E consegnati.[6]
Bandiera del Libano Libano
Bandiera della Libia Libia
Bandiera del Marocco Marocco
2 Falcon 20 ECM/ELINT acquistati dal 1968, sono stati aggiornati nel 2005.[7][8]
Bandiera della Norvegia Norvegia
2 Falcon 20ECM consegnati a partire dal 1972 e ritirati il 30 settembre 2022.[9]
1 Falcon 20C-5 per la calibrazione dei sistemi, consegnato a partire dal 1979 e ritirato dal servizio il 14 dicembre 2017.[10]
Bandiera dell'Oman Oman
Bandiera del Pakistan Pakistan
2 Falcon 20D EW in servizio al febbraio 2019.[11]
Bandiera del Perù Perù
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Spagna Spagna
2 Falcon 20EW in servizio al marzo 2020.[12]
Bandiera della Siria Siria
Bandiera della Tunisia Tunisia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
  • United States Coast Guard: la guardia costiera degli Stati Uniti d'America (USCG) operava un modello del Falcon 20, chiamato HU-25 Guardian. Il Guardian era utilizzato come ricognitore ad alta velocità per localizzare sopravvissuti di incidenti marittimi e dirigere aerei più lenti e navi di soccorso, e per il contrasto al traffico di droga via aerea e marittima.
Bandiera del Sudan Sudan
Bandiera del Venezuela Venezuela
1 Falcon 20DC per guerra elettronica in servizio al settembre 2018.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "DGA EV RETIRES FALCON 20", su scramble, 11 dicembre 2022, URL consultato il 12 dicembre 2022.
  2. ^ "LA FORCE AÉRIENNE BELGE REÇOIT LE PREMIER DE SES DEUX DASSAULT AVIATION FALCON 7X", su avionslegendaires.net, 5 maggio 2020, URL consultato il 5 maggio 2020.
  3. ^ "Le forze aeree del mondo. Repubblica Centrafricana" - "Aeronautica & Difesa" N. 376 - 02/2018 pag. 68
  4. ^ "L’INVENTAIRE DE L’AL-QŪWĀT AL-GAWWIYÄ AL-MIṢRIYA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 16 giugno 2019, URL consultato il 16 luglio 2019.
  5. ^ "L'Aviazione Navale francese" - "Rivista italiana difesa" N. 7 - 07/2023 pp. 56-66
  6. ^ "Le forze aeree del mondo. Iran" - "Aeronautica & Difesa" N. 422 - 12/2021 pag. 66
  7. ^ "Le Forze Armate del Marocco" - "Rivista italiana difesa" N. 3 - 03/2017 pp. 64-75
  8. ^ "Le forze aeree del mondo. Marocco" - "Aeronautica & Difesa" N. 445 - 11/2023 pag. 68
  9. ^ "FIN DE CARRIÈRE POUR LES MYTHIQUES DASSAULT FALCON 20ECM NORVÉGIENS", su avionslegendaires.net, 1 ottobre 2022, URL consultato il 2 ottobre 2022.
  10. ^ "ROYAL NORWEGIAN AIR FORCE FALCON 20C-5 RETIRED", su keymilitary.com, 18 gennaio 2018, URL consultato il 7 gennaio 2022.
  11. ^ "Pakistan Air Force: l'asso nella manica di Islamabad" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2019 pp. 74-81
  12. ^ "La crisi dell'Aeronautica Spagnola" - "Rivista italiana difesa" N. 4 - 04/2020 pp. 60-68
  13. ^ "Le Forze Armate venezuelane" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 56-67

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Periodici[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Grooming the Mystère 20, in Flight, Sutton, Surrey - UK, Reed Business Information Ltd., 30 gennaio 1964, pp. pp. 167-170. URL consultato il 9 novembre 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]