Cultura di Keszthely

Pannonia romana e regioni vicine
Fotografia aerea di Gorsium - Herculia (Tác, Hungary); area della cultura di Keszthely

La cultura di Keszthely si sviluppò dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente nell'antica regione della Pannonia dal quinto al decimo secolo, intorno a un villaggio nei pressi dell'attuale Keszthely.

La cultura di Keszthely si è sviluppata intorno al lago Balaton, che gode di un microclima di tipo quasi mediterraneo, simile a quello dei laghi subalpini dell'Italia. Secondo l'accademico Alexandru Magdeanu, questo clima è una delle ragioni per cui i pannoni romanizzati non sono fuggiti durante le invasioni barbariche nelle vicine coste adriatiche.[senza fonte]

In un'area di circa mille km² sono state ritrovate oltre 6.000 tombe di pannoni romanizzati, datate V-IX secolo, che ci hanno lasciato vestigia di una cultura artigianale di ottimo livello. Dalle tombe si deduce che il caratteristico costume dei pannoni romanizzati era diverso da quello dei barbari Avari e Gepidi che li dominavano. Le donne pannone usavano orecchini con pendenti a forma allungata e spesso con croci; avevano spille a forma di volatili ed anelli con riferimenti cristiani. Una tomba di ragazza pannona dei tempi di Giustiniano I ha una specie di berretto decorato con filamenti aurei di squisita fattura, che addirittura anticipa quelli rinascimentali[senza fonte].

Questa continuità di costumi (e decorazioni) nelle tombe mostra una uniformità di popolazione nella cultura di Keszthely dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente fino al nono secolo. Questa uniformità è identica a quella riscontratasi, anche linguisticamente, in altre aree dell'ex-impero romano (come nella penisola iberica) nei secoli dell'Alto Medioevo, secondo Alexandru Magdeanu.[senza fonte]

Il lento "incunearsi" di altre popolazioni, soprattutto avare e germaniche, determinò la progressiva scomparsa dei costumi romanizzati nelle 6.000 tombe ritrovate. Scomparsa divenuta totale a partire dal nono secolo, coll'arrivo nella zona del lago Balaton dell'ultima invasione, quella dei Magiari. Solo sul finire del nono secolo questi pannoni romanizzati cominciarono a essere seppelliti in forme simili agli Avari e agli Slavi che vivevano con loro e che li avevano assimilati.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (RO) Alexandru Magdearu, Românii în opera Notarului Anonim, in Acta Terrae Septemcastrensis, I, Cluj-Napoca, Centrul de Studii Transilvane, 2001, ISSN 1583-1817 (WC · ACNP).
  • (EN) Theodor Mommsen, The Provinces of the Roman Empire, New York, Barnes & Noble Books, 2003.
  • (FR) Roger Remondon, La crise de l'Empire romain de Marc-Aurèle à Anastase, Parigi, Presses Universitaires de France, 1970.
  • (EN) Oswald Szemerényi, Studies in the Kinship Terminology of the Indo-European Languages, Leiden, E. J. Brill, 1977.
  • (EN) Carlo Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron, 1982.

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