Criseide (moglie di Demetrio II)

Criseide (in greco antico: Χρυσηίς?, Chryseìs; ... – III secolo a.C.) fu la quarta ed ultima moglie del re di Macedonia Demetrio II Etolico e madre di Filippo V.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la testimonianza di Eusebio, il re di Macedonia Demetrio II prese in moglie una prigioniera di guerra, di nome Criseide, dalla quale ebbe il futuro re Filippo V.[1][2]

Questa schiava dal nome omerico, probabilmente una tessala[3], è stata identificata dallo storico William Woodthorpe Tarn con Ftia, figlia del re dell'Epiro Alessandro II e terza moglie di Demetrio II,[4] nonostante il matrimonio del re macedone con Ftia fosse stato organizzato dalla madre di lei Olimpiade II e non in conseguenza di una guerra con l'Epiro, che era tra l'altro un paese alleato della Macedonia al tempo di Demetrio II.[5]

La filologa Elizabeth Donnelly Carney propende invece per l'ipotesi che la figlia del re dell'Epiro e la prigioniera di guerra fossero due persone differenti, sia perché nessuna fonte primaria associa mai il nome di Ftia a quello di Criseide, sia perché l'uso di cambiare il nome alla sposa nelle dinastie reali non era più in uso al tempo di Demetrio II.[6]

Alla morte di Demetrio (229 a.C.), il cugino Antigono III Dosone sposò Criseide e ne adottò il figlio Filippo, salendo al trono come reggente e tutore del bambino, che all'epoca aveva nove anni.[2][7] Otto anni dopo (221 a.C.), lo stesso Antigono Dosone morì, lasciando il trono al diciassettenne Filippo V.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eusebio, Chronicon, 237-238.
  2. ^ a b Donnelly Carney, pag. 191.
  3. ^ Fox, pag. 518.
  4. ^ Tarn, pag. 483-501.
  5. ^ Giustino, Epitome, 28, 1.
  6. ^ Donnelly Carney, pag. 192.
  7. ^ Plutarco, Emilio Paolo, 8.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie