Console generale

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Quella del console generale nella carriera diplomatica è la classe più elevata a cui appartiene un «funzionario consolare», vale a dire una persona incaricata in tale qualità d'esercitare le funzioni di vertice in un consolato generale (le altre classi sono il console, il vice-console e l'agente consolare).[1] Le sue competenze sono molteplici sia nel campo del diritto nazionale sia in quello del diritto internazionale. Può usufruire delle cosiddette "immunità consolari".

David Ranz, console generale degli Stati Uniti a Mumbai

Nomina[modifica | modifica wikitesto]

Il console generale è preposto all'ufficio con lettera patente, firmata dal capo dello Stato o dal ministro degli esteri che lo ha nominato, e notificato dal capo della rappresentanza diplomatica nel paese.

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia le funzioni di console generale possono essere ricoperte da funzionari diplomatici almeno con il grado di consigliere d'ambasciata e da dirigenti del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Art. 9 della Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari
  2. ^ Carriera diplomatica - Il percorso professionale, su esteri.it. URL consultato il 5 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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