Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca

Consiglio dei Ministri della RDT
Ministerrat der DDR
La Stadthaus a Berlino, sede del Ministerrat der DDR dal 1961 al 1990.
StatoBandiera della Germania Est Germania Est
Tipoesecutivo
Istituitonovembre 1950
PredecessoreAmministrazione militare sovietica in Germania
Soppresso3 ottobre 1990
SedeBerlino Est

Il Consiglio dei Ministri della Repubblica Democratica Tedesca (in tedesco: Ministerrat der Deutschen Demokratischen Republik) è stato l'organo esecutivo dello Stato tedesco orientale dal novembre 1950 fino alla riunificazione con la Germania Ovest il 3 ottobre 1990. Inizialmente era costituito da 18 membri, ma nel 1989 ne diventarono 44.

Nella Costituzione della Germania Est, il Consiglio dei ministri era definito formalmente come il governo della RDT, nonostante il ruolo di guida fosse stato comunque affidato al Partito Socialista Unificato di Germania (SED). Quindi il Consiglio dei ministri non era de facto l'organo più importante dello Stato, ma aveva soltanto il ruolo di implementare le politiche della SED all'interno dell'amministrazione pratica. In particolare, i ministeri erano subordinati al segretario del comitato centrale responsabile del loro portafoglio e, almeno non in via ufficiale, al segretario generale.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Fotografia ufficiale del governo della RDT del giugno 1981.

Il Consiglio era guidato da un presidente (Vorsitzender), l'equivalente del primo ministro. Vi erano due primi deputati presidenti, altri nove deputati presidenti ed insieme ad alcuni ministri chiave formavano il Präsidium del consiglio, che aveva il compito di preparare tutte le decisioni nelle consultazioni con i responsabili del comitato centrale (Zentralkomitee) del SED, in particolare il Politbüro. Il Präsidium gestiva gli affari giornalieri del Consiglio attraverso i suoi incontri settimanali che si svolgevano regolarmente di mercoledì, per eseguire le risoluzione delle riunioni settimanali del Politburo (ogni martedì). Se necessario, i segretari e capi dei dipartimenti del comitato centrale erano autorizzati a dare istruzione ai ministri.

Fino alla Wende dell'autunno del 1989, i primi deputati presidenti sono stati Werner Krolikowski e Alfred Neumann, entrambi membri del Politburo. Tra gli altri presidenti deputati vi erano i leader dei quattro partiti alleati (Blockparteien), il presidente della Commissione di stato per la pianificazione, il presidente della Staatsbank der DDR (Banca di stato della RDT) ed altri segretari di stato che spesso erano i direttori d'ufficio nel Consiglio. Tutti i membri del Consiglio venivano scelti dalla Volkskammer (Camera del popolo) per un mandato di cinque anni. All'interno della struttura centralizzata della RDT, le amministrazioni delle città, contee e distretti erano subordinate al Consiglio.

Dopo l'abbandono del potere da parte della SED nel novembre del 1989, l'ultimo primo ministro comunista, Hans Modrow, divenne di fatto il leader della RDT fino a quando non venne succeduto da Lothar de Maizière dopo le uniche elezioni libere della Germania Est organizzate nel marzo del 1990. De Maizière rimase in carica durante il periodo di transizione verso la riunificazione delle due Germanie nell'ottobre del 1990.

Il precedente parlamento dello stato prussiano (Preußischer Landtag) servì come sede del Consiglio dal 1950 al 1953, mentre dal 1961 al 1990 gli uffici del Consiglio furono ospitati nella vecchia hall cittadina di Berlino est al numero 47 Klosterstraße. La gazzetta ufficiale della RDT (Gesetzblatt der DDR) veniva pubblicata dal Consiglio stesso e il suo ufficio stampa rendeva pubblici gli annunci del governo ed era responsabile dell'accredito di giornali stranieri nella RDT.

I singoli ministeri avevano le proprie sedi nei quarti di Berlino Est, sebbene l'ex edificio del ministero dell'aviazione del Reich sulla Leipziger Straße fosse occupato dai ministeri orientati sul settore industriale.

Presidenti del Consiglio dei Ministri[modifica | modifica wikitesto]

# Ritratto Nome Data insediamento Fine mandato Partito
1 Otto Grotewohl 12 ottobre 1949 21 settembre 1964 Partito Socialista Unificato di Germania
2 Willi Stoph (primo mandato) 21 settembre 1964 3 ottobre 1973 Partito Socialista Unificato di Germania
3 Horst Sindermann 3 ottobre 1973 29 ottobre 1976 Partito Socialista Unificato di Germania
Willi Stoph (secondo mandato) 29 ottobre 1976 7 novembre 1989 Partito Socialista Unificato di Germania
4 Hans Modrow 8 novembre 1989 12 aprile 1990 Partito Socialista Unificato di Germania/Partito del Socialismo Democratico
5 Lothar de Maizière 12 aprile 1990 2 ottobre 1990 Unione Cristiano-Democratica di Germania

Ministri e ministeri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinominato nel 1990 in Ministero per il disarmo e la difesa.
  2. ^ Rinominato il 17 novembre 1989 in Ufficio per la sicurezza nazionale (Amt für Nationale Sicherheit - AfNS), verrà abolito il 13 gennaio 1990.

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