Condizione della donna a Hong Kong

Sharon Luk, Miss Hong Kong 2007.

I diritti delle donne a Hong Kong si sono sempre espressi e situati all'interno del contesto familiare della società di stampo confuciano cinese, allo stesso modo delle donne cinesi del continente e di quelle taiwanesi[1]; secondo la struttura patriarcale maschilista son venute ad assumere un ruolo relativamente subordinato[2].

Vi è stato un cambiamento culturale a partire dalla dominazione britannica, con un emergere sempre più spiccato di stili e comportamenti di vita sempre più occidentali; oggi il mix di cultura tradizionale cinese e di valori occidentali fa della cultura di Hong Kong un unicum.

Assieme ad un rapidissimo sviluppo economico e sociale dopo la fine della seconda guerra mondiale, si è assistito anche ad un significativo miglioramento del ruolo delle donne[3] e di conseguenza la storia dei diritti femminili ad Hong Kong è leggermente diversa da quella della Repubblica popolare cinese.

Generalmente le donne di Hong Kong sono più indipendenti, monetariamente autonome e con una scelta professionale e di carriera più libera rispetto alle donne di molti altri paesi del Sudest asiatico[3]; con l'aumento sostenuto del numero di donne in posizioni manageriali in questi ultimi decenni, si è iniziato ad utilizzare il termine superdonna (o "persona forte di sesso femminile") per descriverle[3].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Donne di Hong Kong.

Secondo il censimento del 2006 il numero di donne presenti a Hong Kong è in aumento, mentre quello degli uomini è in leggera decrescita[4] e si prevede un ulteriore deterioramento per i prossimi decenni; la figura della donna single è aumentata rispetto al 2001 del 43,8%[4].

Istruzione e carriera[modifica | modifica wikitesto]

L'istruzione obbligatoria universale risale al 1971, e ciò ha portato poco a poco sempre più un maggior numero di donne nell'élite[1][5]: il tasso d'iscrizione scolastico delle ragazze è stato superiore a quello dei maschi a partire dal 1980[5]; tuttavia il divario nelle iscrizioni agli istituti superiori e professionali non è variato di molto[5].

Nella generalità dei casi ancora nel 2011 sembrava che le donne fossero meno istruite degli uomini[6].

Col passaggio sempre più spiccato all'economia del settore terziario adibito ai servizi, si è avuta una domanda crescente di colletti bianchi; ciò ha portato ad un'abbondante opportunità di lavoro sia per gli uomini che per le donne[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Jackson, S., Jieyu,L. & Juhyun, W. (a cura di), East Asian sexualities : modernity, gender and new sexual cultures, London & New York, Zed Books, 2008, p. 195, ISBN 978-1-84277-889-0.
  2. ^ Pearson, V. & Leung, B.K.P. (a cura di), Women in Hong Kong, New York, Oxford University Press, 1995, p. 7, ISBN 0-19-585954-5. URL consultato il 3 aprile 2013.
  3. ^ a b c d Lee, Eliza W. Y., 4, in Gender and change in Hong Kong : globalization, postcolonialism, and Chinese patriarchy, Vancouver, B.C., UBC Press, 2003, p. 78, ISBN 0-7748-0994-9. URL consultato il 3 aprile 2013.
  4. ^ a b (ENZH) Women and Men in Hong Kong (2006 version) (PDF), su statistics.gov.hk, Hong Kong, Census and Statistics Department (Hong Kong), 2006. URL consultato il 3 aprile 2013.
  5. ^ a b c Cheung, F.M. (a cura di), 2, in EnGendering Hong Kong Society: A Gender Perspective of Women's Status, Hong Kong, The Chinese University Press, 1997, p. 15, ISBN 962-201-736-3. URL consultato il 3 aprile 2013.
  6. ^ Women and Men in Hong Kong: Key Statistics (PDF), su statistics.gov.hk, Census and Statistics Department (Hong Kong), 2012. URL consultato il 4 aprile 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]