Commodore CDTV

Commodore CDTV
computer
Il Commodore CDTV con alcuni accessori
TipoMedia Center
Paese d'origineStati Uniti d'America
ProduttoreCommodore Business Machines Inc.
Presentazione1990
Inizio vendita1991
Fine vendita1993
Prezzo di lancioUS$999
CPUMotorola 68000 @ 7 MHz
RAM di serie1 MB
Drive incorporatiLettore CD-ROM
SO di serieAmigaOS

Il Commodore CDTV (abbreviazione diffusa: CDTV, sigla dell'inglese Commodore Dynamic Total Vision[1][2]; nome in codice: "Baby") è un prodotto della Commodore Business Machines Inc. commercializzato dal 1991 al 1993 in vari Paesi del mondo tra cui l'Italia. Più specificamente è un lettore stand-alone di CD-ROM a contenuti multimediali e interattivi memorizzati secondo lo standard proprietario CDTV Multi Media (sviluppato dalla Commodore, oggi i diritti sono detenuti da Amiga Inc.), nonché un lettore stand-alone di CD Audio, CD+G, CD+MIDI e Photo CD[3].

Basato sulla piattaforma informatica Amiga, si pose come un computer Amiga special purpose dedicato alla lettura di CD su tale supporto di memoria. In quanto computer il Commodore CDTV detiene un primato: è il primo computer della storia commercializzato con di serie un lettore di CD-ROM. Il suo principale concorrente fu il CD-i (CD Interactive) di Philips, che richiedeva invece una piattaforma di sviluppo dedicata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Commodore CDTV è stato annunciato all'International Summer Consumer Electronics Show del 1990 (2–5 giugno 1990 – McCormick PlaceChicago, Illinois, Stati Uniti) durante il quale è stata distribuita una ricca cartella stampa esplicativa delle sue caratteristiche.[4] Cinque mesi dopo il Commodore CDTV è stato presentato in anteprima mondiale all'International Winter Consumer Electronics Show del 1991 (10–13 gennaio 1991 – Las Vegas Convention CenterLas Vegas, Nevada, Stati Uniti). Nel marzo 1991 è iniziata la vendita al dettaglio negli Stati Uniti con un prezzo di lancio fissato a 999 dollari. Il CDTV venne dismesso nel 1993, con l'inizio della produzione dell'Amiga CD32.

CDTV in Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia il Commodore CDTV è stato presentato in anteprima a un pubblico selezionato (giornalisti e operatori di settore) il 5 giugno 1991 in Via Tortona 15 a Milano durante un evento appositamente organizzato in una sala allestita in stile tecno-futurista.[5] Testimonial del neonato prodotto commerciale sono stati vari relatori, tra cui Francesco Alberoni, i quali hanno illustrato le potenzialità della multimedialità e le caratteristiche avveniristiche del Commodore CDTV. I partecipanti all'evento in seguito hanno potuto utilizzare alcuni Commodore CDTV con vari software tra cui il primo titolo in lingua italiana: l'Enciclopedia italiana Grolier.[6] La presentazione del Commodore CDTV al grande pubblico è avvenuta invece allo SMAU del 1991 (3–7 ottobre 1991 – Fiera di MilanoMilano) dove Commodore International Ltd. era presente ufficialmente con un proprio stand. Star dello stand è stato proprio il Commodore CDTV al quale era riservato ampio spazio espositivo sempre affollato da visitatori a cui gentili addette alle pubbliche relazioni mostravano le capacità multimediali del neonato Commodore. Tra le varie postazioni di Commodore CDTV svettava un video wall che mostrava anch'esso le capacità multimediali del Commodore CDTV commentate da uno speaker.[3]

L'importazione e la distribuzione autorizzata del Commodore CDTV in Italia è stata curata direttamente dalla Commodore International Ltd. attraverso la propria consociata italiana Commodore Italiana S.r.l. che lo ha reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal giugno 1991. In particolare Commodore Italiana S.r.l. ha distribuito in Italia una confezione localizzata del Commodore CDTV contenente la suddetta Enciclopedia italiana Grolier su CDTV Multi Media, opera di notevole valore economico all'epoca disponibile in commercio anche da sola con un prezzo di listino per il pubblico di 750.000 lire.[7]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il CDTV sostanzialmente è un'Amiga 500 dotata di drive per la lettura di compact disc, il tutto inserito in un chassis nero dall'aspetto simile a quello di un videoregistratore o di un lettore di DVD-Video stand-alone. Il CDTV è stato però commercializzato senza tastiera, floppy disk drive e mouse. Disponibili all'epoca come accessori, se aggiunti lo fanno diventare quindi un home computer comparabile all'Amiga 500, anche se non completamente compatibile con il parco software Amiga; il pacchetto completo di tutti questi accessori venne anche commercializzato come CDTV Computer System. Rispetto all'Amiga 500 il CDTV ha di serie un joypad/telecomando a raggi infrarossi che permette la fruizione dei titoli multimediali su CD-ROM. Il CDTV, oltre ai CD-ROM con contenuti multimediali e interattivi (enciclopedie, corsi di lingua inglese, videogiochi, ecc.), è in grado di leggere anche CD Audio e CD+G (CD plus Graphics). Se dotato di floppy disk drive esterno (disponibile all'epoca come accessorio), è poi in grado di leggere anche tutto il software Amiga disponibile su floppy disk.

Specifiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

  • CPU: Motorola 68000 (bus indirizzi a 32 bit; bus dati a 16 bit; frequenza di clock: 7,09 MHz, nella versione di CDTV per i Paesi utilizzanti lo standard televisivo PAL, o 7,16 MHz, nella versione di CDTV per i Paesi utilizzanti lo standard televisivo NTSC).
  • Chipset: OCS.
  • RAM: 1 MiB di Chip RAM (RAM accessibile sia dalla CPU che dal chipset), 2 KiB flash memory.
  • ROM: 256 KiB per Kickstart 1.3, 256 KiB per firmware CDTV.
  • Drive di serie: 1 drive per la lettura di compact disc (alloggiato nel chassis del computer).

Analisi storica[modifica | modifica wikitesto]

Commodore International non ebbe mai eccelse politiche di promozione e commercializzazione, e anche con il CDTV non si dimostrò in grado di promuovere adeguatamente il prodotto: la sua pubblicità troppo spesso si trovava sulle riviste di informatica, magari dedicate proprio ai modelli Commodore, e non su quelle dedicate all'audiofilia e all'Hi-Fi. Molti utenti Amiga, inoltre, già proprietari di Amiga 500 o 2000, preferivano aspettare l'uscita del modulo aggiuntivo (A570), o dotarsi di un CD-Rom SCSI per poter usufruire dei vantaggi forniti dal supporto CDROM. La mancata informazione che i CD per CDTV potevano essere programmati con la stessa facilità con cui si realizzavano i programmi destinati alla piattaforma Amiga, con gli stessi tool di sviluppo ed a basso costo (un vantaggio per le piccole software house dell'epoca), e soprattutto che questi CD potevano essere letti dagli amiga classici, purché ad essi fosse collegato un lettore CD-ROM di quelli comunemente in vendita all'epoca, fu un grave handicap di cui soffrì la piattaforma CDTV.

Molti sostengono che il CDTV fu una macchina innovativa, ma che venne presentata in modo sbagliato. Ebbe comunque il merito di aprire la strada al successivo CD32 e fu, assieme al CD-i di Philips, l'antesignana delle moderne console di gioco basate su CD. In realtà la prima in senso assoluto fu il PC Engine Duo, commercializzato in Giappone nel 1991: questa macchina, un ibrido 8-bit (CPU)/16-bit (GPU), altro non era che la fusione della console PC Engine (1987) con il suo lettore CD, il PC Engine CD-ROM2 (uscito nel 1988).

Nel CDTV di Commodore i dischi CD-ROM, come in molti dei primi lettori CD-ROM, non potevano essere inseriti direttamente ma avevano bisogno di un apposito caddy, un supporto quadrato (solitamente venduto a parte), su cui appoggiare il CD e da inserire come un cassetto, nella meccanica del lettore CD. Una sicura protezione per il CD, dal momento in cui era estratto dalla sua confezione originale, fino al momento in cui entrava nella macchina, e che garantiva protezione anche durante l'estrazione del CD, ma un altro dei motivi dello scarso successo che questa macchina ebbe a godere nei confronti del pubblico, in un periodo in cui tutti i lettori CD si stavano orientando di preferenza verso la soluzione che prevedeva una meccanica dotata del più pratico cassetto estraibile, su cui appoggiare direttamente il CD.

Gli accessori[modifica | modifica wikitesto]

Per il CDTV sono stati commercializzati i seguenti accessori originali Commodore:

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Elenco approssimativo dei videogiochi pubblicati ufficialmente e commercialmente per CDTV[8]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oltre il computer (JPG), in Amiga Magazine, anno 4, n. 22, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1991, p. 22, OCLC 955381984.
  2. ^ La traduzione letterale di "Commodore Dynamic Total Vision" è "visione totale e dinamica della Commodore".
  3. ^ a b SMAU fever forever (JPG), in Amiga Magazine, anno 4, n. 28, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, novembre 1991, pp. 15–29, OCLC 955381984.
  4. ^ Foto su Amiga History Guide Archiviato il 26 novembre 2012 in Internet Archive. della cartella stampa esplicativa delle caratteristiche tecniche del Commodore CDTV distribuita all'International Summer Consumer Electronics Show del 1990. Oltre alle caratteristiche tecniche del Commodore CDTV la cartella stampa conteneva anche una biografia di Nolan Bushnell (general manager della Consumer Interactive Products Division di Commodore Business Machines Inc.), una biografia di Irving Gould (chairman di Commodore International Ltd.), una scheda informatica su Commodore International Ltd. e tre foto di un prototipo di Commodore CDTV (diverso dal modello che verrà commercializzato).
  5. ^ I want my CDTV (JPG), in Amiga Magazine, anno 4, n. 25, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, Luglio/agosto 1991, p. 3, OCLC 955381984.
  6. ^ Il CDTV sbarca in Italia (JPG), in Commodore Gazette, anno 6, n. 3, Milano, IHT, giugno/agosto 1991, pp. 26-29, OCLC 955306596.
  7. ^ Enciclopedia Italiana Grolier per CDTV (JPG), in Amiga Magazine, anno 5, n. 33, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1992, p. 56–58, OCLC 955381984.
  8. ^ (EN) Hall of Light, su hol.abime.net. URL consultato il 24 giugno 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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