Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas

La Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas (Commissione Nazionale sulla Scomparsa delle Persone, CONADEP) fu un organismo argentino, creato dal presidente Raúl Alfonsín il 15 dicembre 1983, poco dopo la sua elezione, per investigare sul destino dei desaparecidos e su altre violazioni dei diritti umani (si veda: guerra sporca) compiuti durante la dittatura militare dal 1976 al 1983.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983, la vittoria elettorale del leader radicale Alfonsin "apre la strada a un confronto con la realtà argentina post-dittatoriale, mediato però da un senso di distaccato rispetto, onde evitare pericolose inversioni di tendenza: i militari esercitano ancora una forte autorità. (...) L’epoca è quella dell’ammissione dei delitti, ma anche della più totale impunità nei confronti dei carnefici: la pubblicazione degli atti della Conadep, la commissione presidenziale presieduta dallo scrittore Ernesto Sábato - istituita dallo stesso Alfonsin (...) - comprova le crudeltà e i soprusi messi in atto dal sistema repressivo, con chiare indicazioni sui mandanti e diversi esecutori materiali. A ciò fa seguito tuttavia una serie di provvedimenti del governo (legge dell’Obediencia debida e legge del Punto final), ratificati dal Parlamento, volti a rendere impraticabile la via penale nei confronti dei militari artefici dei reati di lesa umanità. A completare l’occultamento delle responsabilità criminali segue infine, nel 1990, l’indulto promulgato dal presidente Menem, succeduto ad Alfonsin l’anno precedente"[1].

Esito[modifica | modifica wikitesto]

Le ricerche della commissione investigatrice vennero documentate nel rapporto Nunca más (Mai più), consegnato ad Alfonsín il 20 settembre 1984, che aprì le porte al processo della Junta militare della dittatura.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

I membri del CONADEP erano:

(1) designati dalla Camera dei deputati.

Vennero nominati anche cinque segretari:

  • Graciela Fernández Meijide: Deposizioni
  • Daniel Salvador: Documentazione e elaborazione dati
  • Raúl Aragón: Procedure
  • Alberto Mansur: Affari legali
  • Leopoldo Silgueira: Amministrazione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lino Rossi, La banalità del genocidio, Mondoperaio, 8-9/2016, p. 48-49.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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