Clima subtropicale umido

Mappa che rappresenta il clima subtropicale. La Pianura Padana nel nord Italia fa parte di questo tipo di clima.

Il clima subtropicale umido, nella classificazione dei climi di Trewartha, geografo americano che ha rielaborato la classificazione dei climi di Köppen aggiornandola e integrandola, rappresenta un sottotipo climatico subtropicale, caratterizzato da estati calde e umide, dove dominano le masse d'aria tropicali e inverni miti. Senza stagione secca e dove le precipitazioni sono comprese tra 700 mm e 1500  ed è definito tale in base alla condizione che le temperature medie mensili devono essere superiori a 10 °C per almeno 8 mesi all'anno mentre la temperatura media del mese più freddo deve essere inferiore a 18 °C[1].

Il tipo subtropicale umido viene simboleggiato da Trewartha con le lettere Cf da non confondersi con il sottotipo climatico Cftemperato umido del sistema di classificazione di Köppen di cui quello di Trewartha è una versione modificata.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le zone più tipiche sono gli Stati Uniti sudorientali, la Cina sudorientale, il Giappone meridionale, una fascia che comprende Il Brasile meridionale e l'Argentina settentrionale, nel Medio Oriente, in Africa meridionale ed in Australia orientale.

Tra le più importanti città caratterizzate da un clima subtropicale umido ci sono:

Nella letteratura scientifica anglosassone[modifica | modifica wikitesto]

Nella letteratura scientifica anglosassone con clima subtropicale umido s'intende talvolta una categoria della classificazione dei climi di Köppen composta dai tipi Cf e Cw, che non trova però corrispondenza nella nomenclatura originaria del climatologo russo-tedesco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Dati Dati sull'osservazione dell'oceano
  • NOAA Data viewer, su dapper.pmel.noaa.gov. URL consultato l'11 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2006).