Cinzio Filonardi

Cinzio Filonardi
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Terracina, Sezze e Priverno (1533-1534)
 
Nato1491 a Bauco
Nominato vescovo7 novembre 1533 da papa Clemente VII
Decedutonovembre 1534 a Perugia
 

Cinzio Filonardi (Bauco, 1491Perugia, novembre 1534) fu vescovo di Terracina dal 1533 al 1534 e nipote del cardinale Ennio Filonardi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinzio nacque a Bauco (attuale Boville Ernica), nel 1491, da Giovanni Filonardi, e Angela , del ramo di Domenico[1].

Si distinse tanto negli studi da meritare d'esser nominato tesoriere generale di Marittima e Campagna in Ferentino.

Cinzio è a Ferentino già nei primi anni del Cinquecento, tale si rivela da alcuni rogiti notarili del 1529.

Nel 1532 è menzionato su un rogito notarile: come procuratore del cavaliere e commendatario fra Ottaviano di Montenero (Perugia), affitta alcuni beni della chiesa di San Giovanni in Veroli, appartenenti alla commenda melitense di San Giacomo di Ferentino.

Successivamente fu nominato pro-legato di Perugia e governatore di Orvieto[2], soprintendente alle armi e vice-legato dell'Umbria, per il cardinale Ippolito de' Medici, nipote del papa Clemente VII[3].

Il 7 novembre 1533 fu nominato vescovo di Terracina, Sezze e Priverno da Clemente VII.[4]

Cinzio fu ucciso a Perugia nel 1534 durante un attentato ordito da Rodolfo Baglioni.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La famiglia Filonardi è suddivisa in rami: il ramo di Domenico; il ramo di Marco Tullio; il ramo di Saturno, vedi famiglia Filonardi
  2. ^ Pietro Filonardi, Prelati della Famiglia Filonardi dal sec. XVI al XIX, in Teretum, in Teretum, VIII, Frosinone, 1997, p. 17.
  3. ^ C. Liberati, Memorie diverse della provincia di Campagna, 1722, p. 39.
  4. ^ Konrad Eubel, Hierarchia Catholica medii et recentioris aevi, III, p. 310. URL consultato il 29 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Ariodante Fabretti, Biografia dei capitani venturieri dell'Umbria, II, 1844, p. 212.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Terracina, Sezze e Priverno Successore
Antonio Bonsius 7 novembre 1533 - novembre 1534 Alessandro Argoli