Christopher Plummer

Christopher Plummer al Toronto International Film Festival 2009
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 2012

Arthur Christopher Orme Plummer (Toronto, 13 dicembre 1929Weston, 5 febbraio 2021) è stato un attore canadese.

Giovane attore shakesperiano, si avvicinò al cinema nella seconda metà degli anni cinquanta, interpretando ruoli minori. Raggiunse il grande successo con l'interpretazione del capitano Von Trapp in Tutti insieme appassionatamente (1965). Nel 2012 fu premiato con l'Oscar al miglior attore non protagonista per Beginners, dopo essere già stato candidato nel 2010 per The Last Station. Inoltre vinse tre Emmy Award, due Tony Award, un Golden Globe, uno Screen Actors Guild Award e un BAFTA Award.

Nel 1968 venne insignito dell'Ordine del Canada, riconoscimento concesso ai cittadini canadesi distintisi nel mondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi a teatro[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Plummer nel 1959

Nato in Canada il 13 dicembre 1929, pronipote del Primo Ministro canadese John Abbott, Plummer era figlio unico dell'avvocato John Orme Plummer (1894-1977) e di Isabella Mary Abbott (1890-1955). A seguito del divorzio dei genitori seguì sua madre a Senneville nel Québec, dove studiò per diventare pianista, ma poi seguì la via della recitazione durante i primi anni quaranta. Dopo aver fatto parte per molti anni della Canadian Repertory Theatre di Ottawa, approdò a Hollywood. A Broadway iniziò la carriera teatrale, soprattutto in ruoli shakespeariani che portò sulle scene con naturalezza.

Si fece notare anche per due spettacoli con Katharine Cornell, The Constant Wife e The Dark Is Light Enough, entrambi del 1954, presentati a New York. Il marito della Cornell, intuendone le grandi capacità, lo portò a Parigi per interpretare il ruolo di Giasone in Medea; successivamente recitò accanto a Julie Harris in The Lark. Mentre si divideva tra Broadway e Londra conobbe il regista Elia Kazan che lo scelse per interpretare il musical Cyrano[senza fonte], con cui si aggiudicò il primo Tony Award della carriera. Negli anni cinquanta cominciò a lavorare come speaker per la radio e per la televisione.

Gli esordi a Hollywood[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Plummer e Julie Andrews sul set di Tutti insieme appassionatamente (1964)

Nel 1958 debuttò al cinema accanto a Henry Fonda e Susan Strasberg in Fascino del palcoscenico, diretto da Sidney Lumet, e sempre nello stesso anno fu protagonista di Il paradiso dei barbari, diretto da Nicholas Ray. Nel 1960 lavorò insieme a un giovane Robert Redford nel film per la televisione Captain Brassbound's Conversion, poi interpretò Commodo ne La caduta dell'Impero romano (1964), con Stephen Boyd e Sophia Loren.

Nel 1964 tornò in televisione interpretando Amleto in Hamlet, con Michael Caine. Ma il ruolo con cui ottenne grande visibilità e successo fu quello del capitano Von Trapp nel musical Tutti insieme appassionatamente (1965). In seguito recitò in Lo strano mondo di Daisy Clover (1965) con Redford e Natalie Wood, Agli ordini del Führer e al servizio di Sua Maestà (1967) con Romy Schneider e Yul Brynner, La notte dei generali (1967) con Peter O'Toole e Philippe Noiret, Edipo re (1968) con Orson Welles, I lunghi giorni delle aquile (1969) e Waterloo (1970) con Rod Steiger.

Gli anni settanta e ottanta[modifica | modifica wikitesto]

Pur non interpretando ruoli da protagonista durante gli anni settanta Plummer consolidò la sua fama, recitando con Faye Dunaway in After the Fall (1974) e con Peter Sellers ne La Pantera Rosa colpisce ancora (1975), e venne diretto da John Huston in L'uomo che volle farsi re (1975), in cui impersonò lo scrittore Rudyard Kipling, accanto a star affermate come Sean Connery e Michael Caine.

Tornò protagonista in I boss del dollaro (1976) accanto a Kirk Douglas. Vinse un Emmy Award come miglior attore protagonista per il telefilm Arthur Hailey's the Moneychangers (1976), e interpretò il ruolo di Erode Antipa, accanto a Ernest Borgnine e Laurence Olivier in Gesù di Nazareth (1977), diretto da Franco Zeffirelli. Nel 1979 fu Sherlock Holmes in Assassinio su commissione con Donald Sutherland, poi fece coppia con Anthony Hopkins in Una corsa sul prato (1978) e con Harrison Ford in Una strada, un amore (1979). Fu diretto da Paul Newman in Prima dell'ombra (1980), poi divise la scena con William Hurt e Sigourney Weaver in Uno scomodo testimone (1981). Interpretò l'Arcivescovo nella miniserie-scandalo Uccelli di rovo (1983). Nella seconda metà degli anni ottanta doppiò alcuni cartoni animati come David Gnomo amico mio e Madeline.

Negli anni ottanta apparve anche in Ovunque nel tempo (1980) con Christopher Reeve, Gloria Vanderbilt (1982), Scarlatto e nero (1983) con Gregory Peck, Prova d'innocenza (1985) con Faye Dunaway, Dreamscape - Fuga nell'incubo (1984) accanto a Max von Sydow, Nato per vincere (1986) con un giovane Nicolas Cage, La retata (1987) con Tom Hanks e Nosferatu a Venezia (1988) con Klaus Kinski.

Gli anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Plummer nel 1995

Dopo un'apparizione nella sitcom I Robinson, fu accanto a Vanessa Redgrave in E Caterina... regnò (1991) e Il segreto (1992). Nel 1991 ebbe il ruolo dell'antagonista Chang nel sesto film di Star Trek. Fu diretto da Spike Lee in Malcolm X (1992) e poi in Inside Man (2006), entrambi con Denzel Washington. Dopo Wolf - La belva è fuori (1994) con Jack Nicholson e Michelle Pfeiffer, venne diretto da Terry Gilliam in L'esercito delle 12 scimmie (1995), accanto a Bruce Willis e Brad Pitt.

Gli anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Christopher Plummer al Miami International Film Festival 2014

Come uno dei veterani di Hollywood, diede ancora ottime interpretazioni in thriller politici come Insider - Dietro la verità (1999) con Al Pacino, Russell Crowe, e Philip Baker Hall, nel televisivo On Golden Pond (2001) accanto a Julie Andrews e American Tragedy (2000), per cui ottenne una candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista, in thriller come Oscure presenze a Cold Creek (2003) al fianco di Sharon Stone, e nel colossal Alexander (2004), diretto da Oliver Stone, e poi ancora Il mistero dei Templari (2004) con Nicolas Cage, Jon Voight e Harvey Keitel, Syriana (2006), ancora con William Hurt, e nel sentimentale Emotional Arithmetic (2007) con Max von Sydow e Susan Sarandon.

Dopo aver partecipato a Inside Man di Spike Lee (2006) e La casa sul lago del tempo (2006) di Alejandro Agresti, tornò a recitare in un film di Terry Gilliam, Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo (2009). Sempre nel 2009 interpretò Lev Tolstoj in The Last Station, ruolo grazie al quale ottiene la sua prima candidatura all'Oscar. Prestò la sua voce al cattivo Charles Muntz nel film d'animazione della Pixar Up (2009).

Gli anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 fu ancora doppiatore per la pellicola di animazione 9, per poi recitare in Priest (2011) con Paul Bettany. Nello stesso anno fu protagonista di Millennium - Uomini che odiano le donne, remake dell'omonimo film svedese. Prestò inoltre la voce al maestro Arngeir, uno dei quattro anziani barbagrigia del gioco Skyrim. Nel 2012 vinse il Critics' Choice Award al miglior attore non protagonista per il ruolo del padre gay nel film Beginners, ruolo che gli valse anche il premio Oscar al miglior attore non protagonista, divenendo così a 82 anni l'attore più anziano a vincere una statuetta[1].

Nel 2017 rimpiazzò Kevin Spacey, a seguito dello scandalo sessuale a carico di quest'ultimo, nel film Tutti i soldi del mondo, in cui interpretava il miliardario Jean Paul Getty. Il regista Ridley Scott decise di eliminare tutte le scene in cui compariva Spacey e di rigirarle con Plummer al suo posto[2]. Per questa interpretazione venne candidato ai Golden Globe, ai BAFTA e al premio Oscar al miglior attore non protagonista[3].

L'attore è morto il 5 febbraio 2021 all'età di 91 anni nella propria abitazione in Connecticut, dopo aver battuto la testa in seguito a una caduta; dopo i funerali, il suo corpo è stato cremato.[4][5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Plummer fu sposato tre volte: la prima dal 1956 al 1960 con l'attrice Tammy Grimes, dalla cui unione è nata l'attrice Amanda Plummer. Dopo il divorzio, nel 1962 si risposò con la giornalista britannica Patricia Lewis, divorziando nel 1967. Sposò infine, nel 1970, l'ultima moglie, l'attrice Elaine Taylor. Era inoltre cugino dell'attore Nigel Bruce.[6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Teatro (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Emmy
    • 1959 – Candidatura al miglior attore protagonista in un singolo episodio di una serie televisiva per Hallmark Hall of Fame
    • 1966 – Candidatura al miglior attore protagonista in un singolo episodio di una serie drammatica per Hamlet at Elsinore
    • 1977Miglior attore protagonista in una miniserie o film per I boss del dollaro
    • 1983 – Candidatura al miglior attore non protagonista in una miniserie o film TV per Uccelli di rovo
    • 1994 – Miglior doppiatore per Madeline
    • 2005 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una miniserie o film per Our Fathers
    • 2011 – Candidatura al miglior doppiatore per Moguls and Movie Stars

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Christopher Plummer è stato doppiato da:

  • Gianni Musy in Quel rosso mattino di giugno, L'ultima eclissi, Ararat - Il monte dell'Arca, Oscure presenze a Cold Creek, Partnerperfetto.com, Syriana, The New World - Il nuovo mondo, Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo
  • Pietro Biondi in Uno scomodo testimone, Uccelli di rovo, Prova d'innocenza, A Beautiful Mind, La casa sul lago del tempo, Muhammad Ali's Greatest Fight, Hector e la ricerca della felicità
  • Bruno Alessandro in Alexander, Inside Man, Four Minutes, Closing the Ring, L'amore oltre la guerra, Dickens - L'uomo che inventò il Natale, Era mio figlio
  • Dario Penne in Scarlatto e nero, Money - Intrigo in nove mosse, E Caterina... regnò, Wolf - La belva è fuori, Tutti i soldi del mondo, Cena con delitto - Knives Out
  • Pino Colizzi ne I lunghi giorni delle aquile, La grande strage dell'impero del sole, Una corsa sul prato, La retata, Rotta verso l'ignoto
  • Luciano De Ambrosis in Malcolm X, Priest, Elsa & Fred, Danny Collins - La canzone della vita, Remember
  • Michele Kalamera in Dracula's Legacy - Il fascino del male, Rivelazione finale, Evasione fortunata, Blizzard - La renna di Babbo Natale
  • Giuseppe Rinaldi in Tutti insieme appassionatamente, Scontri stellari oltre la terza dimensione, Assassinio su commissione
  • Sergio Graziani in Waterloo, La Pantera Rosa colpisce ancora, Un colpevole senza volto
  • Nando Gazzolo in Lo strano mondo di Daisy Clover, I Robinson, L'esercito delle 12 scimmie
  • Pino Locchi ne Il paradiso dei barbari, Gesù di Nazareth
  • Renzo Palmer ne La caduta dell'Impero romano, ...unico indizio, un anello di fumo
  • Franco Zucca in Dalla parte del cuore, Blackheart
  • Omero Antonutti ne Il mistero dei Templari - National Treasure, Millennium - Uomini che odiano le donne
  • Romano Malaspina in L'amico sconosciuto, Nato per vincere
  • Gino La Monica in Nicholas Nickleby, Un viaggio stupefacente
  • Rodolfo Traversa ne I boss del dollaro, Una strada, un amore
  • Gianni Giuliano in Beginners, Departure
  • Alberto Lupo in Fascino del palcoscenico
  • Cesare Barbetti in Agli ordini del Führer e al servizio di Sua Maestà
  • Marcello Tusco in L'uomo che volle farsi re
  • Renato Cecchetto in Gloria Vanderbilt
  • Walter Maestosi in Passione sotto la cenere
  • Dario De Grassi in Nosferatu a Venezia
  • Sergio Fantoni in Ovunque nel tempo
  • Ettore Conti in Souvenir
  • Toni Orlandi in Furia esplosiva
  • Luciano Melani in Insider - Dietro la verità
  • Stefano Mondini in Virus mortale
  • Rino Bolognesi ne Il processo di Norimberga
  • Glauco Onorato ne La valle dei dinosauri
  • Manlio De Angelis ne La stanza della vendetta
  • Renato Mori in The Last Station
  • Nino Prester in The Forger - Il falsario

Da doppiatore è stato sostituito da:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Compagno dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo contributo alle arti sceniche in patria e all'estero.»
— nominato il 20 dicembre 1968, investito il 25 settembre 1970[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Paul Parant, Christopher Plummer oscarisé pour son rôle de père gay, in Têtu, 27 febbraio 2012. URL consultato il 29 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2012).
  2. ^ Christopher Plummer, il J. Paul Getty che Ridley Scott ha sempre voluto, in ScreenWEEK.it Blog, 28 dicembre 2017. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  3. ^ (EN) Christopher Plummer Nominated For Golden Globe After Replacing Kevin Spacey, in NPR.org. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  4. ^ (EN) Christopher Plummer, Sound of Music star and oldest actor to win an Oscar, dies aged 91, su the Guardian, 5 febbraio 2021. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  5. ^ È morto l'attore Christopher Plummer, su Il Post, 5 febbraio 2021. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) Wikipedia contributors, Focus On: 100 Most Popular Canadian Male Film Actors, e-artnow sro. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  7. ^ (EN) Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Christian Bale
per The Fighter
2012
per Beginners
Christoph Waltz
per Django Unchained
Controllo di autoritàVIAF (EN34644274 · ISNI (EN0000 0001 1441 4528 · SBN RAVV092723 · LCCN (ENn81017250 · GND (DE128587547 · BNE (ESXX1177263 (data) · BNF (FRcb13898561b (data) · J9U (ENHE987007423323105171 · CONOR.SI (SL14231139 · WorldCat Identities (ENlccn-n81017250