Cherubino Binelli

Cherubino Binelli

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato5 aprile 1897 –
18 ottobre 1904
LegislaturaXX, XXI
CollegioMassa-Carrara
Sito istituzionale

Sindaco di Carrara
Durata mandato23 aprile 1907 –
8 gennaio 1908
PredecessoreCarlo Alberto Sarteschi
SuccessoreFrancesco Mariotti

Dati generali
Partito politicoDestra storica

Cherubino Binelli (Apuania, 28 giugno 1858Marina di Carrara, 7 novembre 1920) è stato un politico e imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Binelli apparteneva ad una delle famiglie di industriali più importanti di Carrara, proprietaria di svariate di cave di marmo e di segherie[1]. Tra il 1891 e il 1894 è presidente della sezione locale del CAI[2].

Nelle elezioni del 1897 si presenta nel collegio di Massa-Carrara e risulta eletto con 4592 voti contro Silvio Pellerano. L'elezione viene però contestata e annullata. Nell'elezione suppletiva del 7 agosto 1898 viene confermato con 3662 voti[3].

Alle successive elezioni del 1900, Binelli è candidato contro Augusto Fusani, cavatore anarchico incarcerato per i moti del 1894 e candidato per protesta dalle forze popolari carraresi. Fusani risulta eletto per distacco, ma la sua elezione viene annullata[4] e Binelli viene così rieletto per il suo secondo mandato[5][6].

Alle elezioni politiche del 1904 Binelli perde il seggio parlamentare in favore del candidato repubblicano Eugenio Chiesa. Al primo turno Binelli ottiene 1500 voti contro i 1400 di Chiesa e i 1200 del candidato socialista Francesco Betti, al ballottaggio viene però superato dal primo[7].

Nel 1907, dopo la caduta della giunta socialista guidata da Carlo Alberto Sarteschi, viene eletto sindaco di Carrara dalla nuova maggioranza monarchico-liberale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carrara: Ritratto di una città nel suo “secolo d’oro”, su Istituto Storico Sociale Apuano. URL consultato il 10 giugno 2021.
  2. ^ Guglielmo Bogazzi, Un lungo viaggio con la montagna nel cuore (PDF), su caicarrara.it. URL consultato il 10 giugno 2021.
  3. ^ L'elezione di Massa-Carrara, su archiviolastampa.it, 8 agosto 1898.
  4. ^ Augusto Fusani / Camera dei Deputati, su dati.camera.it. URL consultato il 10 giugno 2021.
  5. ^ Gino Vatteroni, Pietro Gori e Carrara. Legami e visite del cavaliere errante dell’anarchia, su Istituto Storico Sociale Apuano. URL consultato il 10 giugno 2021.
  6. ^ Ministero di agricoltura, industria e commercio, Statistica delle elezioni generali politiche3 e 10 giugno 1900 (PDF), 1900. URL consultato il 10 giugno 2021.
  7. ^ Le elezioni di ballottaggio in Italia, in Corriere della Sera, 14 novembre 1904.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sindaco di Carrara Successore
Carlo Alberto Sarteschi 1907-1909 Guido Podestà
(Commissario prefettizio)