Castelli (famiglia)

Castelli
allicit et terret
D'argento alla torre di rosso di due palchi chiusa di verde. D'azzurro al castello di tre torri d'argento merlate alla guelfa e sormontato nel capo da un giglio d'oro.
Stato Ducato di Milano
Terni, libero Comune
Stato Pontificio
Bandiera dell'Italia Italia
Titoli
FondatoreRemigio di Terni
EtniaItaliana

La famiglia Castelli è una famiglia nobile italiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Castelli erano una famiglia nobile di Terni discendente dagli antichi conti germanici della città umbra. Il capostipite fu il principe di Terni Remigio, figlio di Etanno, ultimo duca di Franconia, il quale volle che la propria residenza fosse denominata Castello, da cui il nome della casata. Nel corso dei secoli la casata si ramificò e diffuse sempre più, stabilendosi a Bologna, Genova, Milano, Modena, Napoli, Reggio Emilia, Roma, Torino e Treviso.

I Castelli, oltre alla signoria di Terni, che governarono con titolo comitale, confermato loro dall'imperatore Carlo Magno, furono conti di Melace e signori di Rocca Accarina (la contemporanea Collestatte). Tra i più noti membri si ricordano Sant'Anastasio (compatrono di Terni insieme ai Santi Procolo e Valentino) e papa Celestino II, ossia Guido Guelfuccio di Castello.

Membri principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spreti (1928-1936), p. 368.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]