Carlo Russo

Carlo Russo

Ministro delle poste e delle telecomunicazioni
Durata mandato30 novembre 1962 –
23 febbraio 1966
Capo del governoAmintore Fanfani
Giovanni Leone
Aldo Moro
PredecessoreGuido Corbellini
SuccessoreGiovanni Spagnolli

Ministro per i rapporti con il Parlamento
Durata mandato24 marzo 1969 –
23 marzo 1970
Capo del governoMariano Rumor
PredecessoreCrescenzo Mazza
SuccessoreMario Ferrari Aggradi

Durata mandato6 agosto 1970 –
26 giugno 1972
Capo del governoEmilio Colombo
Giulio Andreotti
PredecessoreMario Ferrari Aggradi
SuccessoreGiorgio Bergamasco

Giudice italiano della Corte europea dei diritti dell'uomo
Durata mandato1981 –
1998
PredecessoreGiorgio Balladore Pallieri
SuccessoreBenedetto Conforti

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato8 maggio 1948 –
19 giugno 1979
LegislaturaI, II, III, IV, V, VI, VII
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneLiguria
CollegioGenova - Savona
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
Professioneavvocato

Carlo Russo (Savona, 19 marzo 1920Savona, 26 novembre 2007) è stato un politico italiano.

Avvocato ed esponente di spicco della Democrazia Cristiana, è stato deputato proprio per la DC dal 1948 fino al 1979.

Ha ricoperto l'incarico di Ministro per i rapporti con il Parlamento e di Ministro delle poste e delle telecomunicazioni; è stato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'interno.

Abbandonato il Parlamento, fu dal 1981 al 1998 giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo;[1] mantenendo poi, alla fine del suo mandato, il titolo di giudice emerito.

È morto all'età di 87 anni nella sua casa di Savona. Pochi mesi dopo il decesso gli è stato intitolato il lungomare di Celle Ligure, paese d'origine della sua famiglia, e luogo in cui l'ex ministro amava trascorrere abitualmente le vacanze e i momenti di riposo.

Era fratello di Giovanni Russo (1932-2016), avvocato e parlamentare e zio di Marco Russo, sindaco di Savona.

Uffici di Governo

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Judges of the Court since 1959 (PDF), su echr.coe.int, European Court of Human Rights. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro delle poste e delle telecomunicazioni Successore
Guido Corbellini 30 novembre 1962 - 23 febbraio 1966 Giovanni Spagnolli
Controllo di autoritàVIAF (EN1659147484276649360003 · SBN CFIV251353 · GND (DE1114036463