Canistro

Canistro
comune
Canistro – Stemma
Canistro – Bandiera
Canistro – Veduta
Canistro – Veduta
Il fiume Liri nei pressi di Canistro
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia L'Aquila
Amministrazione
SindacoGianmaria Vitale (Lista civica Avanti Canistro) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate41°56′30″N 13°24′48″E / 41.941667°N 13.413333°E41.941667; 13.413333 (Canistro)
Altitudine554 m s.l.m.
Superficie15,91 km²
Abitanti907[1] (31-12-2022)
Densità57,01 ab./km²
FrazioniCanistro Superiore, Cotardo
Comuni confinantiCapistrello, Civitella Roveto, Filettino (FR), Luco dei Marsi
Altre informazioni
Cod. postale67050
Prefisso0863
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT066017
Cod. catastaleB606
TargaAQ
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 280 GG[3]
Nome abitanticanistresi (localmente canistrari)
Patronosan Giovanni Decollato
Giorno festivo12 e 13 agosto (Canistro Superiore); 17 e 18 agosto (Canistro Inferiore)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Canistro
Canistro
Canistro – Mappa
Canistro – Mappa
Posizione del comune di Canistro all'interno della provincia dell'Aquila
Sito istituzionale

Canistro è un comune italiano di 907 abitanti[1] della provincia dell'Aquila, in Abruzzo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Canistro, situato nella valle Roveto, confina a nord con Pescocanale e Capistrello, ad est con il comune di Luco dei Marsi, a sud con Civitella Roveto e ad ovest con il territorio montano di Filettino da cui risulta separato dai monti Simbruini. A fondovalle il territorio comunale è attraversato dal fiume Liri.

Il municipio si trova a Canistro Inferiore a 554 m s.l.m.[4] dove è stato trasferito in seguito al terremoto della Marsica del 1915. Nel territorio comunale si trovano le località di Cotardo a circa 700 m s.l.m.[5] e il borgo originario di Canistro Superiore situato a circa 818 m s.l.m.[6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Giovanni a Canistro Superiore

Abitato dai tempi degli insediamenti italici nella valle Roveto, Canistro conserva una complessa stratificazione archeologica nei due suoi abitati principali: Canistro Superiore e Canistro Inferiore. Quest'ultima località, riconducibile al pagus di epoca romana di Santa Croce, risultò inclusa nell'ager di Antinum e soggetta alla magistratura della città marsa. Nel Medioevo il borgo di Canistro Superiore era noto con il toponimo di Castro Canistri[7]; il paese è citato per la prima volta nel Catalogus baronum, fatto redigere nel 1173 dal re normanno Guglielmo il Buono[8].

La chiesa di San Vito, menzionata anche dallo storico Muzio Febonio, risale alla prima metà del XII secolo. Nel 2014 l'amministrazione comunale del paese rovetano ha dato il via ad una campagna di scavi archeologici, su consulenza tecnica dell'architetto Raffaello Di Domenico e direzione dell'archeologo Carmine Malandra, che ha riportato alla luce alcuni resti del nucleo medievale originario risalente con ogni probabilità all'XI secolo[9].

Il borgo fino al 1860 seguì le vicissitudini storiche del territorio rovetano e marsicano. Dopo aver subito le invasioni barbariche, nel periodo medievale fu incluso tra i feudi della contea di Albe e del ducato di Tagliacozzo appartenuti ai conti dei Marsi, agli Orsini e ai Colonna, fino al 1806 anno dell'abolizione del feudalesimo[8].

Canistro ha fatto parte del comune di Civitella Roveto da cui fu reso autonomo con decreto dell'8 ottobre 1851[10].

La comunità locale fu sconvolta, tra il 1860 e il 1870, dal brigantaggio postunitario[8]. Il centro rovetano pagò un triste tributo al fenomeno migratorio: erano provenienti dalla cittadina alcuni dei lavoratori rimasti vittime del più grave disastro minerario della storia degli Stati Uniti, avvenuto il 6 dicembre 1907 a Monongah, nella Virginia Occidentale[11].

Canistro, gravemente danneggiato dal terremoto della Marsica del 1915, venne ricostruito delocalizzando parzialmente le abitazioni nel nuovo paese di Canistro Inferiore che ospitò, non senza polemiche, la nuova sede municipale[12].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa nuova della Madonna della Fonticella
  • Chiesa di San Giovanni Battista a Canistro Superiore.
  • Eremo di Santa Maria della Fonticella a Canistro Superiore.
  • Chiesa nuova della Madonna della Fonticella a Canistro Inferiore.
  • Chiesa di San Sebastiano, chiusa al culto.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Fontanile con mascheroni e sculture a Canistro Superiore
  • Palazzo Vecchiarelli edificato nel XVII secolo[13].

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Monumento commemorativo in ricordo delle vittime della tragedia mineraria di Monongah si trova a Canistro Superiore e venne inaugurato alla fine del 2007 in occasione del centenario del disastro[14].
  • Monumento ai caduti di tutte le guerre, realizzato da Nino Simone fu inaugurato nel 1999. È situato accanto alla chiesa nuova della Madonna della Fonticella[15].
  • Monumento ai martiri di Fiesole di piazza Monti Simbruini.
  • Fontana Vecchiarelli, realizzata nel 1888 ad opera del sindaco Pietrangelo Vecchiarelli.
  • Fontane del giardino della castagna e della stazione.
  • Fontanili e abbeveratoi di Canistro Superiore.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Scorcio fotografico del parco naturale Sponga
Fiume Liri a Canistro
Parco Sponga
Situato a circa 800 m s.l.m. è immerso nel verde della catena montuosa Simbruina. Si caratterizza per le cascate naturali e due laghetti. Le acque delle sorgenti scorrono lungo le rocce fino a confluire sul fiume Liri, corso d'acqua che attraversa il fondovalle Roveto[16].
Le terme
Le acque sgorgano dalla fonte Santa Croce ad un'altitudine di circa 750 m s.l.m. In antichità la sorgente era nota come fonte del Cotardo o del Fiuggino. Elementi come magnesio e calcio sono presenti nella composizione dell'acqua della sorgente termale[17].
  • Parco 5 fonti, area verde attrezzata di Canistro Inferiore inaugurata nel 2024[18].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[19]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima domenica di luglio: festa della Madonna della Fonticella a Canistro Superiore[20].
  • Il 12 e 13 agosto a Canistro Superiore e il 17 e 18 agosto a Canistro Inferiore si svolgono le feste patronali di san Giovanni[21].
  • Sapori d'autunno: manifestazione enogastronomica che si svolge ad ottobre in cui alcuni prodotti tipici del territorio come la castagna Roscetta della valle Roveto e l'oliva rovetana vengono presentate nei "canistri", i cesti in vimini realizzati dai maestri cestai[22][23].

Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]

A Canistro è presente la divisione clinica INI (acronimo di Istituto Neurotraumatologico Italiano) su un'area di oltre 70000 m². La struttura sanitaria venne inaugurata come clinica chirurgica nei primi anni ottanta[24].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Artigianato e commercio[modifica | modifica wikitesto]

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle artigianali, come la produzione di canestri dovuta alla maestria degli intrecciatori locali[25]. A Canistro sono presenti le terme[17] e i castagneti dove viene coltivata la castagna Roscetta della valle Roveto[26]. Il paese rovetano è noto per la produzione dell'acqua oligominerale Santa Croce che sgorga dalle fonti Santa Croce e Sponga a circa 800 m s.l.m. sul colle Cotardo, lungo la catena montuosa dei Simbruini[27].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 690 Avezzano-Sora, collega Canistro ad Avezzano in direzione nord (16 km) e Sora a sud (37 km), servendola con l'omonimo svincolo presente solo in direzione Sora; parallelamente si trova il tracciato della strada statale 82 della Valle del Liri. La strada provinciale 63 Simbruina che collega Capistrello a Campo Staffi di Filettino (FR) attraversa la località montana denominata Gli Stazzi-Colle Arcaro.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

La ferrovia Avezzano-Roccasecca, serve il comune di Canistro con l'omonima stazione.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta di Canistro Inferiore
Stadio comunale Alessandro Corvi

Sul sito del Ministero dell'interno sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Canistro dal 1985 ad oggi[28].

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1990 1993 Pietro Buffone Lista civica Sindaco [29]
12 giugno 1994 23 maggio 1998 Sergio Bruno Natalia Lista civica indipendente Sindaco
24 maggio 1998 12 maggio 2001 Angelo Di Paolo Coalizione di centro-sinistra Sindaco
13 maggio 2001 13 maggio 2005 Angelo Di Paolo Lista civica Sindaco [30]
29 maggio 2006 15 maggio 2011 Angelo Mariani Lista civica Insieme Sindaco
16 maggio 2011 4 giugno 2016 Antonio Di Paolo Lista civica Canistro rinnova Sindaco
5 giugno 2016 3 ottobre 2021 Angelo Di Paolo Lista civica Canistro in comune Sindaco
4 ottobre 2021 in carica Gianmaria Vitale Lista civica Avanti Canistro Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di calcio del paese ha militato in Serie D, con la denominazione di Luco Canistro. Nel massimo torneo dilettantistico la società rovetana ha militato grazie alla cessione del titolo sportivo della Nuova Avezzano Calcio[33]. In Serie D la società di Canistro ha militato per cinque anni dalla stagione 2007-2008 fino al 2011-2012.

L'F.C.D. Canistro, impegnata nei tornei regionali, disputa le gare casalinghe presso lo stadio comunale "Alessandro Corvi", impianto sportivo dotato di manto erboso[34].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Canistro, su portaleabruzzo.com, Il portale d'Abruzzo. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  5. ^ Cotardo, su portaleabruzzo.com, Il portale d'Abruzzo. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  6. ^ Canistro Superiore, su portaleabruzzo.com, Il portale d'Abruzzo. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  7. ^ Storia di Canistro, su canistro.terremarsicane.it, Terre Marsicane (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  8. ^ a b c Cenni storici, su comunecanistro.it, Comune di Canistro. URL consultato il 23 aprile 2020.
  9. ^ Canistro, risorge la chiesa di San Vito, su ilcentro.gelocal.it, Il Centro (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  10. ^ Gabriele de Sanctis - Elenco alfabetico delle province, Distretti, Circondari, Comuni e Villaggi del Regno delle Due Sicilie - Stabilimento Tipografico di gaetano Nobile - Napoli - 1854 (consultabile online)
  11. ^ Canistro Superiore: centenario della tragedia di Monongah, su canistro.terremarsicane.it, Terre Marsicane, 29 novembre 2007. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).
  12. ^ La nostra storia, su canistro80.it, Associazione Donne 2000 - Canistro 80. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
  13. ^ Canistro cenni storici e turistici, su abruzzo24ore.tv, Abruzzo 24 ore. URL consultato il 14 novembre 2018.
  14. ^ Monumento commemorativo vittime di Monongah, su canistro.terremarsicane.it, Terre Marsicane (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  15. ^ Monumento ai caduti di Canistro, su webmarsica.it, Web Marsica. URL consultato il 5 novembre 2021.
  16. ^ Parco Sponga, su parcosponga.it. URL consultato il 12 aprile 2020.
  17. ^ a b Terme di Canistro, su termeitalia.info, Terme Italia (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2015).
  18. ^ Parco 5 fonti, completati i lavori, su ilcentro.it, Il Centro, 28 marzo 2024. URL consultato il 29 marzo 2024.
  19. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  20. ^ Festa della Madonna della Fonticella, su sbsae-aq.beniculturali.it, MiBACT. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  21. ^ Feste patronali Canistro, su agica.it, Agica, 18 agosto 2016. URL consultato il 29 luglio 2018.
  22. ^ Picchione, Lopardi, Mancinelli, 2017, pp. 110-113.
  23. ^ Sapori d'autunno, su sbsae-aq.beniculturali.it, MiBACT. URL consultato il 15 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2018).
  24. ^ INI divisione Canistro, su gruppoini.it, INI. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
  25. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 18.
  26. ^ Il castagno e il suo sottobosco (DOC), su roscetta.it, Associazione tutela I.G.P. del Marrone della Valle Roveto Roscetta (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  27. ^ Informazioni generali sull'Acqua Santa Croce, su acquasantacroce.it, Acqua Santa Croce.
  28. ^ Archivio storico delle elezioni, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno.
  29. ^ Canistro dà l'addio all'ex sindaco, su ilcentro.it, Il Centro, 25 settembre 2023. URL consultato il 26 settembre 2023.
  30. ^ Decaduto anticipatamente dalla carica di sindaco. Il comune risulta commissariato fino al 28 maggio 2006. Storico elezioni comunali di Canistro, su tuttitalia.it. URL consultato il 5 novembre 2020.
  31. ^ Una delegació de Canistro visita Castelló de Rugat, su vilaweb.cat. URL consultato il 3 aprile 2017.
  32. ^ Gemellaggio tra Canistro e Fiuggi, su ricerca.gelocal.it, Il Centro, 16 giugno 2007. URL consultato il 3 aprile 2017.
  33. ^ È ufficiale: il Canistro in serie D, su abruzzocalciodilettanti.it, Abruzzo Calcio Dilettanti, 21 giugno 2007. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  34. ^ F.C.D. Canistro, su figcabruzzo.it, FIGC Abruzzo. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Giulia Picchione, Antonella Lopardi e Alessandra Mancinelli (a cura di), Luoghi e genti d'Abruzzo. Cultura e tradizioni scorrendo il calendario, Pescara, De Siena, 2017, SBN IT\ICCU\AQ1\0126350.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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