Campionato mondiale di calcio 1938

Coppa del Mondo Jules Rimet 1938
Coupe du Monde Jules Rimet 1938
Logo della competizione
Competizione Campionato mondiale di calcio
Sport Calcio
Edizione
Date 4 - 19 giugno 1938
Luogo Bandiera della Francia Francia
Partecipanti 16 (37 alle qualificazioni)
Impianto/i 10 stadi
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Italia Italia
(2º titolo)
Finalista Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Terzo Bandiera del Brasile Brasile
Quarto Bandiera della Svezia Svezia
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera del Brasile Leônidas (7)
Incontri disputati 18
Gol segnati 84 (4,67 per incontro)
Pubblico 376 000
(20 889 per incontro)
L'Italia campione del mondo per la seconda volta consecutiva
Cronologia della competizione
1934 1950

Il Campionato mondiale di calcio FIFA 1938 o Coppa del Mondo Jules Rimet 1938 (in francese: Coupe du Monde Jules Rimet 1938, in inglese: 1938 World Cup Jules Rimet), noto anche come Francia 1938, è stato la terza edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio (squadre comunemente chiamate "nazionali") maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.[1]

Si disputò dal 4 al 19 giugno 1938 in Francia e fu vinta dall'Italia.

Le città che ospitarono gli incontri furono Antibes, Bordeaux, Le Havre, Lilla, Marsiglia, Parigi, Colombes, Reims, Strasburgo, Tolosa. A Lione era previsto l'ottavo di finale tra Austria e Svezia, non disputato a causa dell'Anschluss.

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Gli stadi scelti per ospitare il campionato mondiale di calcio 1938 furono undici, in dieci città. A Lione non si disputò nessuna partita per via del ritiro della nazionale austriaca a causa dell'Anschluss.

Parigi Marsiglia Lione
Stadio olimpico Yves du Manoir
(Stadio di Colombes)
Parco dei Principi Stadio Vélodrome Stadio di Gerland
(inutilizzato)
48°55′46″N 2°14′53″E / 48.929444°N 2.248056°E48.929444; 2.248056 (Stadio olimpico Yves du Manoir) 48°50′29″N 2°15′11″E / 48.841389°N 2.253056°E48.841389; 2.253056 (Parco dei Principi) 43°16′11″N 5°23′45″E / 43.269722°N 5.395833°E43.269722; 5.395833 (Stadio Vélodrome) 45°43′26″N 4°49′57″E / 45.723889°N 4.8325°E45.723889; 4.8325 (Stadio di Gerland)
Posti: 60 000 Posti: 35 000 Posti: 48 000 Posti: 40 500
Tolosa
Una mappa che mostra le posizioni delle sedi utilizzate durante la Coppa del Mondo FIFA del 1938. L'unica partita in programma a Lione è stata annullata a causa del ritiro dell'Austria
Bordeaux
Stadio del T.O.E.C. Stade Municipal
43°34′59″N 1°26′03″E / 43.583056°N 1.434167°E43.583056; 1.434167 (Stadio Chapou) 44°49′45″N 0°35′53″W / 44.829167°N 0.598056°W44.829167; -0.598056 (Parc Lescure)
Posti: 20 000 Posti: 25 000
-
Strasburgo Le Havre
Stadio della Meinau Stadio Municipale
48°33′36″N 7°45′17″E / 48.56°N 7.754722°E48.56; 7.754722 (Stadio della Meinau) 49°30′06″N 0°10′15″E / 49.501667°N 0.170833°E49.501667; 0.170833 (Stadio Municipale)
Posti: 30 000 Posti: 22 000
Reims Lilla Antibes
Vélodrome Municipal Stadio Victor Boucquey Stadio di Fort Carré
49°14′48″N 4°01′30″E / 49.246667°N 4.025°E49.246667; 4.025 (Vélodrome Municipal) 50°38′15″N 3°02′10″E / 50.6375°N 3.036111°E50.6375; 3.036111 (Stadio Victor Boucquey) 43°35′27″N 7°07′32″E / 43.590833°N 7.125556°E43.590833; 7.125556 (Stadio di Fort Carré)
Posti: 18 000 Posti: 15 000 Posti: 15 000

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1938.
Pr. Squadra Data di qualificazione certa Confederazione Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Bandiera della Francia Francia 13 agosto 1936 Europa Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale 2 (1930, 1934)
2 Bandiera dell'Italia Italia 13 agosto 1936 Europa Paese detentore del titolo 1 (1934)
3 Bandiera dell'Austria Austria 5 ottobre 1937 Europa Vincitrice del gruppo 8 1 (1934)
4 Bandiera della Norvegia Norvegia 7 novembre 1937 Europa Vincitrice del gruppo 2
5 Bandiera della Germania Germania 21 novembre 1937 Europa Vincitrice del gruppo 1 1 (1934)
6 Bandiera della Svezia Svezia 21 novembre 1937 Europa Seconda classificata del gruppo 1 1 (1934)
7 Bandiera della Romania Romania dicembre 1937 Europa Qualificata automaticamente nel gruppo 4 2 (1930, 1934)
8 Bandiera del Brasile Brasile marzo 1938 America meridionale Qualificata automaticamente nel gruppo 11 2 (1930, 1934)
9 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 25 marzo 1938 Europa Vincitrice del gruppo 6 1 (1934)
10 Bandiera delle Indie orientali olandesi Indie orientali olandesi aprile 1938 Asia Qualificata automaticamente nel gruppo 10
11 Bandiera della Polonia Polonia 3 aprile 1938 Europa Vincitrice del gruppo 3
12 Bandiera del Belgio Belgio 3 aprile 1938 Europa Seconda classificata del gruppo 9 2 (1930, 1934)
13 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 aprile 1938 Europa Vincitrice del gruppo 9 1 (1934)
14 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 24 aprile 1938 Europa Vincitrice del gruppo 7 1 (1934)
15 Bandiera della Svizzera Svizzera 1º maggio 1938 Europa Vincitrice del gruppo 5 1 (1934)
16 Bandiera di Cuba Cuba 29 maggio 1938 America Latina Qualificata automaticamente nel gruppo 13

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante. Dal gruppo 12 (quello dell'America centro-settentrionale) si ritirarono sia il Messico sia gli Stati Uniti.

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1938.

Il sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio viene effettuato a Parigi il 5 marzo 1938.

Al momento del sorteggio sono qualificate solamente otto delle sedici finaliste; viene deciso di effettuare il sorteggio ipotizzando che dalle qualificazioni passi la squadra considerata la migliore sulla carta.

Le due fasce sono le seguenti:[2]

Primo gruppo Secondo gruppo
Bandiera della Francia Francia Bandiera della Norvegia Norvegia
Bandiera dell'Italia Italia Bandiera della Romania Romania
Bandiera dell'Austria Austria Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera del Brasile Brasile Bandiera del Belgio Belgio o Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Bandiera della Germania Germania Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi o Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
Bandiera dell'Argentina Argentina o Bandiera di Cuba Cuba Bandiera della Polonia Polonia o Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia o Bandiera della Bulgaria Bulgaria Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti o Bandiera delle Indie orientali olandesi Indie orientali olandesi
Bandiera dell'Ungheria Ungheria o Bandiera della Grecia Grecia Bandiera della Svizzera Svizzera o Bandiera del Portogallo Portogallo

Dopo il primo sorteggio si passa agli abbinamenti per i quarti di finale e le semifinali. L'ordine per i quarti è il seguente: vincente E contro vincente B (partita 1); vincente A contro C (partita 2); vincente H contro D (partita 3); vincente G contro F (partita 4).

gruppi Ottavi
A Bandiera della Germania Germania Bandiera della Svizzera Svizzera o Bandiera del Portogallo Portogallo
B Bandiera dell'Austria Austria Bandiera della Svezia Svezia
C Bandiera dell'Ungheria Ungheria o Bandiera della Grecia Grecia Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti o Bandiera delle Indie orientali olandesi Indie orientali olandesi
D Bandiera della Francia Francia Bandiera del Belgio Belgio o Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
E Bandiera dell'Argentina Argentina o Bandiera di Cuba Cuba Bandiera della Romania Romania
F Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia o Bandiera della Bulgaria Bulgaria Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi o Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
G Bandiera del Brasile Brasile Bandiera della Polonia Polonia o Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
H Bandiera dell'Italia Italia Bandiera della Norvegia Norvegia

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1936, durante i Giochi Olimpici di Berlino, venne affidata alla Francia l'organizzazione del Mondiale del 1938. Fu una scelta che scatenò subito polemiche, perché secondo i dirigenti sudamericani non era rispettato il principio dell'alternanza Europa-Sudamerica. Pertanto l'Argentina, che a lungo aveva coltivato l'ambizione di ospitare la terza edizione del campionato, si ritirò dalla competizione, subito seguita dall'Uruguay.[3]

Per la prima volta la selezione del Paese ospitante e quella Campione uscente (in questo caso rispettivamente Francia e Italia), vennero ammesse di diritto alla fase finale. Vi presero parte 13 squadre europee, due sudamericane ed esordì un'asiatica, le Indie orientali olandesi (oggi Indonesia). Le altre tre debuttanti furono Cuba, Norvegia e Polonia, la quale diede vita a un avvincente ottavo di finale contro il Brasile. L'organizzazione francese s'impegnò in uno sforzo economico non indifferente: gli impianti vennero rimodernati, lo stadio di Colombes fu ampliato, mentre quelli di Bordeaux e Marsiglia furono ristrutturati.

Piazzamenti delle nazionali

Gli avvenimenti politici che stavano portando l'Europa verso la seconda guerra mondiale condizionarono inevitabilmente il Mondiale: la forte Austria del commissario tecnico Hugo Meisl e di Matthias Sindelar (probabilmente il più grande giocatore austriaco di tutti i tempi), quarta in Italia nel Mondiale del 1934 e medaglia d'argento a Berlino nel 1936, dovette rinunciare, in quanto unita con l'Anschluss alla Germania nazista (che tentò la convocazione dei migliori giocatori austriaci); la Spagna, lacerata dalla guerra civile, non poté neanche prendere parte alle qualificazioni.

All'esordio di Marsiglia gli azzurri furono duramente contestati dal pubblico francese per il saluto romano.[4] Vinsero, per la seconda volta consecutiva e nonostante un calendario molto difficile, gli Azzurri di Vittorio Pozzo, che incontrarono i problemi più grandi proprio a Marsiglia: servirono i tempi supplementari per avere la meglio sull'esordiente Norvegia.

Nei quarti di finale l'Italia, che si presentò con la divisa di cortesia nera voluta dal regime fascista, finì per avere la meglio (3-1) sui padroni di casa in una partita dura caratterizzata da un goffo intervento del portiere francese Di Lorto su un tiro non irresistibile di Gino Colaussi; nella semifinale l'Italia superò l'ambiziosissimo Brasile, che aveva già prenotato i biglietti aerei per Parigi e non aveva schierato il suo miglior giocatore, Leônidas. Secondo alcuni, ciò avvenne per dargli riposo in vista della finale, ma secondo altre fonti il giocatore era in effetti infortunato.[5][6]

A causa della sconfitta ad opera di Meazza, che durante la partita segnò un rigore tenendosi con la mano i calzoncini a causa della rottura dell'elastico, e nonostante le richieste del CT italiano Pozzo, i brasiliani non vollero cedere i biglietti aerei agli italiani, che furono costretti dunque a raggiungere Parigi in treno. L'Italia non lasciò scampo all'Ungheria nella finale di Colombes e ottenne il secondo titolo consecutivo grazie alle doppiette di Silvio Piola e Gino Colaussi; in particolare il 2-1 fu il risultato di una bellissima azione corale svoltasi nell'area ungherese e conclusa con un imparabile tiro all'incrocio del centravanti della Lazio.

L'Italia bissò così il successo del 1934, dando prova del grande valore che la Nazionale aveva in quel decennio d'oro. Nel complesso la Coppa del Mondo francese conobbe un enorme successo di pubblico e fu grazie ad essa che il mondo ebbe l'ultima opportunità di vedere uno spettacolo di fratellanza internazionale prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, nel 1939: il conflitto interruppe il corso della manifestazione. L'edizione del 1942, che sarebbe stata assegnata al Brasile o alla Germania, non ebbe mai luogo: il Mondiale sarebbe tornato solamente nel 1950.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
Bandiera della Francia Francia 3
Bandiera del Belgio Belgio 1 Bandiera della Francia Francia 1
Bandiera dell'Italia Italia (dts) 2 Bandiera dell'Italia Italia 3
Bandiera della Norvegia Norvegia 1 Bandiera dell'Italia Italia 2
Bandiera del Brasile Brasile (dts) 6 Bandiera del Brasile Brasile 1
Bandiera della Polonia Polonia 5 Bandiera del Brasile Brasile 1 (2)
Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia (dts) 3 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 1 (1)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 0 Bandiera dell'Italia Italia 4
Bandiera della Germania Germania 1 (2) Bandiera dell'Ungheria Ungheria 2
Bandiera della Svizzera Svizzera 1 (4) Bandiera della Svizzera Svizzera 0
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 6 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 2
Bandiera delle Indie orientali olandesi Indie orientali olandesi 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 5 Finale 3º posto
Bandiera della Svezia Svezia[7] - Bandiera della Svezia Svezia 1
Bandiera dell'Austria Austria - Bandiera della Svezia Svezia 8 Bandiera del Brasile Brasile 4
Bandiera di Cuba Cuba 3 (2) Bandiera di Cuba Cuba 0 Bandiera della Svezia Svezia 2
Bandiera della Romania Romania 3 (1)

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Parigi
4 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Germania Bandiera della Germania1 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Svizzera SvizzeraParco dei Principi (27 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Langenus

Reims
5 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Ungheria Bandiera dell'Ungheria6 – 0
referto
Bandiera delle Indie orientali olandesi Indie orientali olandesiStade Municipal Velodrome (8 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Conrié

Lione
5 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Svezia Bandiera della Svezia – 
Non disputata[7]
Bandiera dell'Austria AustriaStadio di Gerland

Tolosa
5 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Cuba Bandiera di Cuba3 – 3
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Romania RomaniaStadio Chapou (7 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Scarpi

Colombes
5 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Francia Bandiera della Francia3 – 1
referto
Bandiera del Belgio BelgioStadio Yves du Manoir (30 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Wüthrich

Marsiglia
5 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia2 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Norvegia NorvegiaStadio Vélodrome (19 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Beranek

Strasburgo
5 giugno 1938, ore 17:30 UTC+1
Brasile Bandiera del Brasile6 – 5
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Polonia PoloniaStade de la Meinau (15 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Eklind

Le Havre
5 giugno 1938, ore 18:30 UTC+1
Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia3 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiStade Cavée Verte (11 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Leclerq

Incontri rigiocati[modifica | modifica wikitesto]

Parigi
9 giugno 1938, ore 18:00 UTC+1
Germania Bandiera della Germania2 – 4
referto
Bandiera della Svizzera SvizzeraParco dei Principi (20 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Eklind

Tolosa
9 giugno 1938, ore 18:00 UTC+1
Cuba Bandiera di Cuba2 – 1
referto
Bandiera della Romania RomaniaStadio Chapou (8 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Birlem

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Lilla
12 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Svizzera Bandiera della Svizzera0 – 2
referto
Bandiera dell'Ungheria UngheriaStade Victor Boucquey (15 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Barlassina

Antibes
12 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Svezia Bandiera della Svezia8 – 0
referto
Bandiera di Cuba CubaStadio di Fort Carré (8 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cecoslovacchia Krist

Colombes
12 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Francia Bandiera della Francia1 – 3
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaStadio Yves du Manoir (61 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Baert

Bordeaux
12 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Brasile Bandiera del Brasile1 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Cecoslovacchia CecoslovacchiaStade Municipal (20000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria von Hertzka

Incontro rigiocato[modifica | modifica wikitesto]

Bordeaux
14 giugno 1938, ore 18:00 UTC+1
Brasile Bandiera del Brasile2 – 1
referto
Bandiera della Cecoslovacchia CecoslovacchiaStade Municipal (20000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Capdeville

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Parigi
16 giugno 1938, ore 18:00 UTC+1
Ungheria Bandiera dell'Ungheria5 – 1
referto
Bandiera della Svezia SveziaParco dei Principi (22 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Leclerq

Marsiglia
16 giugno 1938, ore 18:00 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia2 – 1
referto
Bandiera del Brasile BrasileStadio Vélodrome (35 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Wüthrich

Finale per il terzo posto[modifica | modifica wikitesto]

Bordeaux
19 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Brasile Bandiera del Brasile4 – 2
referto
Bandiera della Svezia SveziaStade Municipal (19 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Langenus

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato mondiale di calcio 1938.
Colombes
19 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia4 – 2
referto
Bandiera dell'Ungheria UngheriaStadio Yves du Manoir (60000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Capdeville

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Reti Marcatori
7 Bandiera del Brasile Leônidas
5 Bandiera dell'Italia Silvio Piola
Bandiera dell'Ungheria György Sárosi
Bandiera dell'Ungheria Gyula Zsengellér
4 Bandiera dell'Italia Gino Colaussi
Bandiera della Polonia Ernest Wilimowski
3 Bandiera del Brasile José Perácio
Bandiera del Brasile Romeu
Bandiera della Svezia Tore Keller
Bandiera della Svezia Arne Nyberg
Bandiera della Svezia Gustav Wetterström
Bandiera della Svizzera André Abegglen
2 Bandiera della Cecoslovacchia Oldřich Nejedlý
Bandiera di Cuba Héctor Socorro
Bandiera della Francia Jean Nicolas
1 Bandiera del Belgio Henri Isemborghs
Bandiera del Brasile Roberto
Bandiera della Cecoslovacchia Vlastimil Kopecký
Bandiera della Cecoslovacchia Josef Košťálek
Bandiera della Cecoslovacchia Josef Zeman
Bandiera di Cuba Tomás Fernández
Bandiera di Cuba Carlos Oliveira
Bandiera di Cuba Juan Tuñas
Bandiera della Francia Oscar Heisserer
Bandiera della Francia Émile Veinante
Bandiera della Germania Josef Gauchel
Bandiera della Germania Wilhelm Hahnemann
Bandiera dell'Italia Pietro Ferraris
Bandiera dell'Italia Giuseppe Meazza
Bandiera della Norvegia Arne Brustad
Bandiera della Polonia Friedrich Scherfke
Bandiera della Romania Iuliu Baratky
Bandiera della Svezia Harry Andersson
Bandiera della Svezia Sven Jonasson
Bandiera della Svizzera Alfred Bickel
Bandiera della Svizzera Eugène Walaschek
Bandiera dell'Ungheria Vilmos Kohut
Bandiera dell'Ungheria Ferenc Sas
Bandiera dell'Ungheria Pál Titkos
Bandiera dell'Ungheria Géza Toldi

Autoreti[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

All-Star Team[8][modifica | modifica wikitesto]

Portiere Difensori Centrocampisti Attaccanti
Bandiera della Cecoslovacchia František Plánička Bandiera dell'Italia Pietro Rava
Bandiera dell'Italia Alfredo Foni
Bandiera del Brasile Domingos da Guia
Bandiera dell'Italia Michele Andreolo
Bandiera dell'Italia Ugo Locatelli
Bandiera dell'Italia Silvio Piola
Bandiera dell'Italia Gino Colaussi
Bandiera dell'Ungheria György Sárosi
Bandiera dell'Ungheria Gyula Zsengellér
Bandiera del Brasile Leônidas

La squadra vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Colaussi e Silvio Piola furono i protagonisti della finale e con le loro doppiette permisero all'Italia di vincere la sua seconda coppa del mondo

L'Italia campione del mondo 1938.[9]

Bandiera dell'Italia Italia
Giocatore Squadra 1938
Portieri
Carlo Ceresoli Bandiera dell'Italia Bologna
Aldo Olivieri Bandiera dell'Italia Lucchese
Guido Masetti Bandiera dell'Italia Roma
Difensori
Alfredo Foni Bandiera dell'Italia Juventus
Ugo Locatelli Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
Eraldo Monzeglio Bandiera dell'Italia Roma
Pietro Rava Bandiera dell'Italia Juventus
Centrocampisti
Michele Andreolo Bandiera dell'Italia Bologna
Aldo Donati Bandiera dell'Italia Roma
Giovanni Ferrari Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
Mario Genta Bandiera dell'Italia Genoa
Renato Olmi Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
Mario Perazzolo Bandiera dell'Italia Genoa
Pietro Serantoni Bandiera dell'Italia Roma
Attaccanti
Sergio Bertoni Bandiera dell'Italia Pisa
Amedeo Biavati Bandiera dell'Italia Bologna
Bruno Chizzo Bandiera dell'Italia Triestina
Luigi Colaussi Bandiera dell'Italia Triestina
Giuseppe Meazza Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
Pietro Ferraris Bandiera dell'Italia Ambrosiana-Inter
Piero Pasinati Bandiera dell'Italia Triestina
Silvio Piola Bandiera dell'Italia Lazio
Commissario tecnico: Vittorio Pozzo

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 1938 FIFA World Cup France, su fifa.com. URL consultato il 14 dicembre 2020 (archiviato il 10 dicembre 2020).
  2. ^ I Campionati del Mondo, in Corriere della Sera, 6 marzo 1934, p. 7.
  3. ^ (EN) A problematic prelude to the 1938 World Cup, su fifa.com. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato il 21 giugno 2020).
  4. ^ Supermondiale. La storia dei Mondiali di Calcio in figurine e non solo. France 38-Brasil 50, RCS Quotidiani S.p.A., Milano, 2006, pag. 73.
  5. ^ Carlo F. Chiesa, Il secolo azzurro, Minerva Edizioni, 2010, p. 44, ISBN 978-88-7381-310-1.
  6. ^ (PT) Max Gehringer, Especial Placar: A Saga da Jules Rimet, "Faltaram os papéis", volume 3-1938, Editore Abril, 2005, p. 37.
  7. ^ a b La squadra austriaca non partecipò al torneo a causa dell'anschluss. La Svezia passò dunque al turno successivo. Vedi (FR) La Coupe du Monde du ballon ronde commence demain, in Paris-Soir, 4 giugno 1938, p. 7. URL consultato il 23 ottobre 2023 (archiviato il 28 gennaio 2021). Ospitato su Gallica.
    «La Suède se trouve qualifiée d'office du fait de la disparition de l'Autriche»
  8. ^ FIFA World Cup All-Star Team – Football world Cup All Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 28 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  9. ^ calcio.com, https://www.calcio.com/squadre/italien-team/wm-1938-in-frankreich/2/. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato il 3 giugno 2020).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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