Campionato Primavera 1

Campionato Primavera 1
Altri nomiCampionato Primavera 1 TIM
Sport Calcio
TipoClub
FederazioneFIGC
PaeseBandiera dell'Italia Italia
OrganizzatoreLega Serie A
TitoloCampione d'Italia Primavera
Aperturaagosto
Chiusuragiugno
Partecipanti18 squadre[1]
Formulaplayoff dopo girone unico
Retrocessione inCampionato Primavera 2
Storia
Fondazione1962
Numero edizioni62
DetentoreLecce
Record vittorieInter (10)
Edizione in corsoCampionato Primavera 1 2023-2024

Trofeo o riconoscimento

Il Campionato Primavera 1, ufficialmente noto come Campionato Primavera 1 TIM per ragioni di sponsorizzazione,[2] è la più importante competizione giovanile del calcio italiano. Viene organizzata e gestita dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, prevedendo la partecipazione delle più forti formazioni giovanili italiane Under-19. Dal 2006 il trofeo del campionato è intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti.

La squadra più titolata è l'Inter, vincitrice del campionato per 10 volte, seguita da Torino e Roma, rispettivamente con 9 e 8 successi. La competizione dà accesso alla UEFA Youth League.

Storia e formule[modifica | modifica wikitesto]

Gianpaolo Bellini con la maglia scudettata dell'Atalanta campione d'Italia Primavera 1997-1998.

Il campionato Ragazzi Primavera[3] nasce nella stagione 1962-1963, in sostituzione del Campionato Cadetti, come torneo destinato ai giovani calciatori Under 19. Fino al 1969 il campionato prevedeva una specifica fase finale per le società di Serie B.[3]

Dal 1970 al 2017 non c'è stata distinzione fra Serie A, Serie B e serie inferiori. In molte stagioni sono state ammesse a richiesta squadre di Serie C a completamento per rinunce e/o integrazione al fine di parificare il numero delle partecipanti ai gironi.

In particolare, fino al 2006-2007, la stagione regolare del campionato Primavera si compose di 4 gironi di 12 o 13 squadre che si affrontavano in gare di andata e ritorno. La manifestazione era aperta alla libera adesione di club di Serie C, in genere una decina all’anno. Al termine della stagione regolare, le prime quattro classificate di ogni girone erano ammesse alla fase finale che, dopo gli ottavi in andata e ritorno, si articolava in gare secche.

Dal 2007-2008 al 2016-2017, la stagione regolare del campionato Primavera si compose di 3 gironi di 14 squadre che si affrontavano in gare di andata e ritorno.[4] Con una riforma partita nel 2010-2011, al termine della stagione regolare le prime due classificate di ogni girone erano ammesse alla fase finale in gare secche: i restanti due posti venivano assegnati tramite i play-off. Ad essi partecipavano 8 squadre: le terze e le quarte classificate e le due migliori quinte.[5]

A partire dalla stagione 2017-2018, il campionato è stato suddiviso in 2 categorie: Primavera 1 e Primavera 2. La Primavera 1 è a girone unico composto da 16 squadre che si affrontano con partite di andata e ritorno. Al termine della regular season, le prime due classificate attendono altre due formazioni, provenienti dagli spareggi tra 3ª-6ª e 4ª-5ª, per dar vita alle semifinali con gare di andata e ritorno. La 3ª e la 4ª della classifica accedono direttamente alle semifinali contro le prime 2 se la 5ª classificata accumula un distacco superiore ai 9 punti dal quarto posto. Le vincenti delle semifinali si affrontano in campo neutro nella finalissima che assegna il titolo di Campione d'Italia Primavera. La squadra vincitrice è premiata con un trofeo, oltre che col diritto di partecipare alla Supercoppa Primavera e con la qualificazione in Youth League. Qualora la società vincitrice sia già qualificata in Europa grazie alla sua prima squadra, viene sostituita dalla finalista perdente. Le squadre classificate agli ultimi due posti e la perdente del play-out fra la quartultima e la terzultima (che verrà disputato esclusivamente se tra le due squadre coinvolte vige un distacco di massimo 9 punti, altrimenti la terz'ultima retrocede direttamente), retrocedono in Primavera 2.

A partire dalla stagione 2021-2022, il campionato passa a 18 squadre e viene abolita la norma che vincolava la partecipazione al Campionato Primavera 1 alle sole squadre delle società militanti in Serie A e Serie B. Pertanto, la partecipazione viene aperta anche alle formazioni Under-19 di società militanti in Serie C.[6]

Dal 2024 si passerà a 20 squadre.

Limiti di età e regole per i fuori quota[modifica | modifica wikitesto]

Dalla stagione 2012-2013, per allinearsi ai maggiori campionati giovanili europei, sono state introdotte limitazioni più stringenti relative all'età anagrafica dei calciatori in rosa: possono partecipare calciatori che hanno anagraficamente compiuto il 15º anno di età e che nell'anno in cui ha inizio la stagione sportiva non hanno compiuto il 19º anno. Nelle partite di campionato della prima fase è consentito l'impiego di un calciatore "fuori quota" non soggetto a alcun limite di età e due calciatori "fuori quota" che non abbiano compiuto il 20º anno di età nell'anno in cui ha inizio la stagione sportiva. Nella successiva fase finale a eliminazione diretta possono essere impiegati tre calciatori "fuori quota" che non abbiano compiuto il 20º anno di età nell'anno in cui ha inizio la stagione sportiva.[7]

Nella stagione 2019-2020, in controtendenza con la riforma precedente, viene allargato a cinque il numero di giocatori "fuori quota" utilizzabili.[8]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Nelle sue prime sette edizioni, dal 1962 al 1969, il Campionato Primavera prevedeva due specifiche fasi finali per i club di Serie A e Serie B, con albi d’oro non del tutto distinti.[9] Dal 1969 al 2017 si è svolto un campionato unico senza distinzione fra Serie A e Serie B. Dal 2017, con la riforma dei campionati giovanili, è stata introdotta una prima divisione, il Campionato Primavera 1.[10]

Solo Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie per squadra[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Titoli Anni
Inter 10 1963-1964; 1965-1966; 1968-1969; 1988-1989; 2001-2002; 2006-2007; 2011-2012; 2016-2017; 2017-2018; 2021-2022
Torino 9 1966-1967; 1967-1968; 1969-1970; 1976-1977; 1984-1985; 1987-1988; 1990-1991; 1991-1992; 2014-2015
Roma 8 1972-1973; 1973-1974; 1977-1978; 1983-1984; 1989-1990; 2004-2005; 2010-2011; 2015-2016
Lazio 5 1975-1976; 1986-1987; 1994-1995; 2000-2001; 2012-2013
Juventus 4 1962-1963; 1971-1972; 1993-1994; 2005-2006
Atalanta 4 1992-1993; 1997-1998; 2018-2019; 2019-2020
Fiorentina 3 1970-1971; 1979-1980; 1982-1983
Lecce 3 2002-2003; 2003-2004; 2022-2023
Verona 2 1966-1967; 1967-1968
Brescia 2 1968-1969; 1974-1975
Cesena 2 1981-1982; 1985-1986
Perugia 2 1995-1996; 1996-1997
Empoli 2 1998-1999; 2020-2021
Udinese 1 1963-1964; 1980-1981[12]
Milan 1 1964-1965
Padova 1 1965-1966
Napoli 1 1978-1979
Bari 1 1999-2000
Sampdoria 1 2007-2008
Palermo 1 2008-2009
Genoa 1 2009-2010
Chievo 1 2013-2014

Solo Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Titoli Anni
Como 1 1962-1963
SPAL 1 1964-1965

Loghi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 20 dal 2024
  2. ^ TIM e Lega Serie A: rinnovato l'accordo di sponsorizzazione fino al 2021, su legaseriea.it. URL consultato il 28 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).
  3. ^ a b Come da documenti ufficiali conservati presso la sede della Lega Serie A in via Rosellini a Milano.
  4. ^ Comunicato ufficiale n. 25 del 2 settembre 2015 (PDF), su legaseriea.it, FIGC.it. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2016).
  5. ^ Comunicato ufficiale n. 6 del 13 luglio 2012 (PDF), su legaseriea.it, FIGC.it. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2017).
  6. ^ Riforma approvata: i giovani delfini in #Primavera1, su PESCARA Calcio 1936, 9 giugno 2021. URL consultato l'11 giugno 2021.
  7. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 15 DELL'8 AGOSTO 2016 (PDF) [collegamento interrotto], su legaseriea.it.
  8. ^ Campionato Primavera, dalla prossima stagione cinque fuoriquota, su sprintesport.it, 18 luglio 2019. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
  9. ^ Come da documenti ufficiali conservati presso la sede della Lega Serie A in via Rosellini a Milano.
  10. ^ Lega A
  11. ^ Torneo interrotto a causa della pandemia di COVID-19 e verdetti definitivi tramite un algoritmo applicato alla classifica al momento dell'interruzione; cfr: Vacanze di organico: approvate le regole per i ripescaggi e le riammissioni, su figc.it, 4 agosto 2020.
  12. ^ La fonte ufficiale non lo cita.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio