Bruta animalia ratione uti

Bruta animalia ratione uti
Titolo originaleΠερὶ τοῦ τὰ ἄλογα λόγῳ χρῆσθαι
Altri titoliGli animali usano la ragione
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea.
AutorePlutarco
PeriodoI-II secolo
Generedialogo
Sottogenerefilosofia
Lingua originalegreco antico
SerieMoralia

Il Bruta animalia ratione uti o Grillo (in greco antico: Περὶ τοῦ τὰ ἄλογα λόγῳ χρῆσθαι?) è un'opera letteraria di Plutarco, catalogata all'interno dei Moralia, strutturata come un dialogo o una diatriba cinica[1].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il dialogo inizia con Odisseo che, in procinto di andare via dall'isola di Circe, chiede alla maga di liberare i greci[2] precedentemente trasformati in bestie. Circe dichiara di essere disposta ad accontentarlo, purché l'Itacese convinca il loro portavoce, Grillo, mutato in maiale[3].

Odisseo, dunque, prova a convincere Grillo che la vita da uomini sia meglio di quella animale, con opportune controbattute del maiale, che alla fine (con una pointe finale che rovescia lo stereotipo del maiale come bestia stupida) dimostrerà che la condizione animale è superiore sotto ogni aspetto a quella umana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 985c-992e.
  2. ^ Non si tratta dei suoi amici, come sostiene, da ultimo, anche W. Lapini, COSMOPOLITISMO E FILELLENISMO IN PLUTARCO: IL CASO DEL BRUTA ANIMALIA RATIONE UTI, in http://repository.academyofathens.gr/document/1381.pdf, pp. 202-221.
  3. ^ Da notare che, nell'antichità, "maiale" era l'appellativo che gli altri Greci davano ai Beoti, conterranei di Plutarco stesso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutti i Moralia. Prima traduzione italiana completa. Testo greco a fronte, Coordinamento di Emanuele Lelli e Giuliano Pisani, Collana Il pensiero occidentale, Milano, Bompiani, 2017, p. 3264, ISBN 978-88-452-9281-1.
  • Plutarco, Anche le bestie sono esseri razionali, a cura di Giovanni Indelli, Napoli, D'Auria, 1996, ISBN 88-7092-121-2.
  • Plutarco, Del mangiare carne. Trattati sugli animali, a cura di Dario Del Corno e Donatella Magini, Milano, Adelphi, 2001, ISBN 88-459-1629-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN177106767 · LCCN (ENn97003150 · GND (DE4412183-0 · BNF (FRcb12262313p (data) · J9U (ENHE987012159981105171