Bibali

Bibali
insediamento
(IT) Bibali
(HR) Bibali
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Istria
ComuneBuie
Territorio
Coordinate45°24′47″N 13°40′59″E / 45.413056°N 13.683056°E45.413056; 13.683056 (Bibali)
Altitudine246 m s.l.m.
Superficie4,8 km²
Abitanti92[1] (31-03-2011)
Densità19,17 ab./km²
Altre informazioni
Lingueitaliano
croato
Cod. postale52460
Prefisso(+385)052
Fuso orarioUTC+1
TargaPU
Nome abitantibibalani
PatronoSan Giorgio
Giorno festivo23 aprile (festa di San Giorgio, festeggiato fino al 1945)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Bibali
Bibali

Bibali (così anche in croato) è una località della Croazia, insediamento del comune istriano di Buie.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il paesino è anche conosciuto con il nome di Bibaliborgo o Biboli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'insediamento dopo il Trattato di Rapallo, come l'intera Istria, entrò a far parte dell'Italia. Gli anni nei quali il paesino fece parte dell'Italia vengono ricordati dagli abitante come anni di grande sviluppo sia economico che sociale: per la prima volta arrivò a Bibali l'acqua nel 1934.[2]

Nel 1943 il paese andò sotto l'occupazione tedesca, dove stette fino al 1945. Dopo l'accordo di pace di Parigi Bibali finì sotto la Jugoslavia, prima fino al 1954 fu parte del territorio Libero di Trieste (zona B). Parte degli abitanti di Bibali in quel periodo abbandonò la città per sfuggire alla pulizia etnica messa in atto dai soldati comunisti slavi. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, il paese nel 1991 passò sotto il controllo della Croazia.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni[modifica | modifica wikitesto]

A carnevale diverse persone in maschera fanno visita a Bibali ed ai paesini vicini con musiche e canti, ed intanto raccolgono casa per casa uova, salsicce, dolci e vino in offerta.

Tradizione desuete[modifica | modifica wikitesto]

L'11 novembre in onore di San Martino veniva fatta una gran festa. Il piatto principale era il dindio (il tacchino arrosto).

Il 23 aprile, festa del patrono San Giorgio, veniva indicato come "festa del paese". Dopo il 1945, anno in cui l'Istria venne separata dall'Italia, fu soppressa la festività.

Etnie[modifica | modifica wikitesto]

Il censimento riguarda i paesini di Tribano e Bibali insieme.[3]

Censimento del 1991
 
Italiani
  
41,76%
Istriani
  
19,92%
Croati
  
15,70%
Albanesi
  
6,51%
Sloveni
  
4,98%
Serbi
  
2,29%
Indecisi
  
3,83%

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 si contavano 92 persone divise in 32 nuclei familiari.[4][5]

[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 32 famiglie
  2. ^ Bibali, su croaziainfo.it.
  3. ^ (HR) Jakov Gelo, composizione etnica e religiosa della popolazione croata, 1880-1991: gli insediamenti (Narodnosni i vjerski sastav stanovništva Hrvatske, 1880-1991: po naseljima), Zagabria, Ufficio centrale di statistica croato, 1998, ISBN 9789536667079.
  4. ^ Državni zavod za statistiku Republike Hrvatske
  5. ^ SAS Output
  6. ^ http://www.dzs.hr/Hrv/pxweb2003/database/Naselja%20i%20stanovnistvo%20Republike%20Hrvatske/Naselja%20i%20stanovnistvo%20Republike%20Hrvatske.asp