Bianca Garcés di Navarra

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Regno di Navarra
Jiménez

Sancho I
Figli
Jimeno II
Figli
  • García
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García I
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García III
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Bianca Garcés (Blanca in spagnolo, aragonese, portoghese, catalano e galiziano; Zuria in basco[1]; Laguardia, 113712 agosto 1156) fu consorte dell'erede al trono di Castiglia dal 1151 al 1156.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del re di Navarra, García IV Ramírez e di Margherita de l'Aigle, figlia di Gibert de l'Aigle.[2][3][4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre Garcia, in guerra con il re di Castiglia Alfonso VII ed il principe d'Aragona e conte di Barcellona Raimondo Berengario IV, dopo una prima sconfitta, firmò, nel 1140, a Tudela, una pace separata con Alfonso VII dove si confermò suo vassallo e fu contratto un impegno matrimoniale per i propri figli, Bianca di Navarra e Sancho di Castiglia.

Dopo che la guerra con l'Aragona era proseguita, nel 1149 il padre Garcia firmò un trattato di pace col principe d'Aragona e conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV dove, oltre agli altri impegni del trattato, Raimondo, pur essendo già promesso sposo alla regina d'Aragona, Petronilla di Aragona, di cui era il tutore, si impegnava a sposare la figlia del re di Navarra, Bianca, anche lei già impegnata con Sancho di Castiglia.

Alla morte del padre, Garcia IV, nel 1150, salì sul trono di Navarra il fratello, Sancho VI che, dato che Raimondo Berengario IV aveva sposato Petronilla, si affrettò a dichiararsi vassallo di Alfonso VII di Castiglia e a rammentargli l'impegno matrimoniale tra suo figlio Sancho e Bianca.

Monastero di Santa Maria la Real di Nájera

Il 30 gennaio 1151, a Calahorra, attuale Rioja, fu celebrato il matrimonio tra Bianca e Sancho[2], figlio del re di León e Castiglia Alfonso VII e di Berenguela di Barcellona, figlia primogenita del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Carcassonne, Raimondo Berengario III e la sua seconda moglie, la contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I (1090-1129).

Bianca, secondo alcuni morì di parto, nel novembre del 1155, dando alla luce il figlio, Alfonso, ma secondo la maggior parte degli storici morì, il 12 agosto 1156, in conseguenza ai problemi dovuti ad un secondo parto, quello del figlio Garcia[5], nato prematuro e morto dopo poche ore di vita, come conferma anche un'epigrafe.
Pur essendo morta prima che il marito fosse incoronato re, Bianca fu considerata regina consorte in quanto il marito, Sancho II era stato associato al trono dal padre, Alfonso VII.

Bianca fu sepolta nel monastero di Santa Maria la Real di Nájera.

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Bianca e Sancho ebbero due figli:[5][6][7]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Sancho Garcés di Navarra García II Jiménez  
 
Dadildis di Pallars  
Ramiro Sánchez di Monzón  
Toda di Navarra Aznar Sánchez  
 
Onneca Fortúnez  
García IV Ramírez di Navarra  
El Cid Diego Laínez  
 
Teresa Rodríguez  
Cristina Rodríguez  
Jimena Díaz Diego Fernández  
 
Cristina Fernández  
Bianca Garcés di Navarra  
 
 
 
Gilbert de L'Aigle  
 
 
 
Margherita de l'Aigle  
 
 
 
Julienne du Perche  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rafael Altamira, "La Spagna (1031-1248)", in Storia del mondo medievale, vol. V, 1999, pp. 865-896

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]