Aymon di Montfalcon

Aymon di Montfalcon
vescovo della Chiesa cattolica
Si qua fata sinant[1][2]
 
Incarichi ricopertiVescovo di Losanna
 
Nato1443 ca.
Nominato vescovo16 maggio 1491
Consacrato vescovo9 luglio 1491
Deceduto10 o 16 agosto 1517
 

Aymon di Montfalcon (noto anche come Aymon di Montfaucon) (1443 circa – 10 o 16 agosto 1517) è stato un vescovo cattolico e poeta svizzero. È stato vescovo di Losanna dal 1491 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aymon proveniva da un'antica famiglia del ducato di Savoia. Era figlio di Guillaume de Montfalcon, signore di Flaxieu, e di Marguerite de Chervon Villette[2]. Studiò, probabilmente a Torino, dove divenne dottore in diritto canonico, e nel 1462 divenne monaco benedettino a Saint-Rambert (Bugey).

Nel 1471 divenne consigliere di Amedeo IX di Savoia, e poi di Filiberto I[3].

Sempre nel 1471 divenne priore di Anglefort, nel 1476 anche di Ripaglia, e nel 1486 abate commendatario di Hautcrêt.

Al momento della successione di Benoît di Montferrand, cui legato da alleanza familiare[4], per tenere la diocesi di Losanna, Aymon fu il candidato designato dalla famiglia Savoia[2]. Come già visto era infatti vicino ai duchi di Savoia.

Il papa Innocenzo VIII, esaudendo i desideri di duchi di Savoia, lo nominò il 16 maggio 1491 vescovo di Losanna. Nel 1492 divenne priore commendatario di Port-Valais e nel 1495 di Lutry, dal 1491 al 1517 fu amministratore della diocesi di Ginevra, per conto di Filippo di Savoia che era minorenne. Fu più volte ambasciatore sabaudo presso i confederati ed era in buone relazioni con Berna e Friburgo, che appartenevano in parte alla sua diocesi. Concesse una limitata autonomia alla città di Losanna. Fondò il convento dei carmelitani Sainte-Catherine du Jorat di Losanna e quello francescano a Morges.

Dopo la sua morte nel 1519 gli succedette nell'episcopato il nipote Sébastien.

Aymon fu anche un poeta e compose verso il 1475 « Le Procès du banni à jamais du Jardin d'Amour contre la volonté de sa Dame », dove si racconta in realtà la sua storia. Egli racconta come ha fatto incidere la sua iniziale, « A », e quella della sua amata, « M », intrecciate, sulle mura del suo castello a Losanna.

Et pour montrer amour entier,
Une des miennes ai arrachée,
Laquelle est, par subtil ouvrier,
Avec la sienne entrelacée.

Fu anche autore d'un pezzo poetico « Débat du gris et du noir », sotto forma di dibattito amoroso tra l'autore vestito di grigio e un «sfortunato in amore», vestito di nero.

Di lui si conosce anche una pastorella.

Un jour allais chemin chevauchant,
De cœur léger et de penser pesant,
Comme celui qui veut éjouïr;
Ainsi allais par le chemin pensant,
Sans dire mot, compagnie cherchant,
Pour joie avoir et tristesse fuir. [...]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "se questi fossero i fati", Virgilio, Eneide, I, 15.
  2. ^ a b c Francis Aerny, Gilbert Coutez, L'evêché de Lausanne : (VIe siècle-1536) ; essai de synthèse, Editions Cabedita, Collection Archives vivantes, 1991, pp. 71-78, ISBN 2-88295-060-8..
  3. ^ Patrick Braun, Le diocèse de Lausanne (VIe siècle - 1821), de Lausanne et Genève (1821 - 1925) et de Lausanne, Genève et Fribourg (depuis 1925), Francke, collectif, volume 4, 1972, ristampa 1988, p. 146..
  4. ^ Sophie Cassagnes-Brouquet, Poètes et artistes: la figure du créateur en Europe au Moyen Âge et à la renaissance : colloque international, Faculté des lettres et sciences humaines de Limoges, Presses Universitaire de Limoges, 2007, pp. 279-288, ISBN 978-2-84287-427-8..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Losanna Successore
Benoît di Montferrand
1476-1491
1491-1517 Sébastien di Montfalcon
1517-1536/60
Controllo di autoritàVIAF (EN58154739800452991157 · CERL cnp00576833 · LCCN (ENnb2019000397 · GND (DE123639263 · BNF (FRcb17815948d (data)
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