Autonomie per l'Europa

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Motivo: Lista elettorale per le europee del 2019 che non riuscì ad eleggere nessuno e che raggiunse solo lo 0,07% a livello nazionale e lo 0,22% nella propria circoscrizione. La lista è poi sparita al termine delle elezioni

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Autonomie per l'Europa
Leader	Marco Gheller
Stato	Italia
Abbreviazione	ApE
Fondazione	6 aprile 2019
Dissoluzione	28 maggio 2019
Partito	Union Valdôtaine Union Valdotaine Progressiste Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano Autonomie Liberté Participation Écologie Stella Alpina
Ideologia	Europeismo Autonomismo Tutela delle comunità alpine dell'Italia nord-occidentale
Collocazione	Centro-sinistra
Partito europeo	Alleanza Libera Europea
Gruppo parl. europeo	I Verdi/Alleanza Libera Europea
Seggi massimi Camera	0 / 630
Seggi massimi Senato	1 / 315
Seggi massimi Europarlamento	0 / 76
Seggi massimi Consiglio regionale della Valle d'Aosta	18 / 35
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Autonomie per l'Europa è stata una lista elettorale formatasi in vista delle elezioni europee del 2019 dai cinque maggiori partiti autonomisti valdostani (UV, UVP, SA, ALPE ed EPAV), guidata dall'esponente di ALPE Marco Gheller e presente solamente nella circoscrizione Italia nord-occidentale, apparentata al PD.

Il 16 novembre 2018 i partiti autonomisti valdostani iniziano la formazione di una lista unica per le imminenti elezioni europee, ma è solamente il 6 aprile 2019 che nome e simbolo vengono svelati.^[1] Qualche giorno dopo viene ufficializzato anche il nome del leader che guiderà la lista: Marco Gheller dell'ALPE.^[2]

La lista si rifà alla dichiarazione di Chivasso e al manifesto di Ventotene^[3], ponendosi in antitesi ai partiti nazionalisti e sovranisti ed esprimendo una linea europeista sia in tema economico che sociale, trovandosi favorevoli ad un'Europa delle macroregioni superando gli Stati nazionali e proponendo un Consiglio europeo delle regioni^[4]. Seppur di origine spiccatamente valdostana, la lista ha anche l'obiettivo di tutelare le poco rappresentate aree montane delle Alpi nord-occidentali, sia in Piemonte che in Lombardia^[5]. Per quest'ultimo motivo è dunque appoggiata da movimenti autonomisti ed indipendentisti lombardi quali Grande Nord^[6] e pro Lombardia Indipendenza^[7].

I candidati sono tre: oltre a Gheller sono presenti anche Isa Maggi e Giacomo Lombardo.^[8]

ApE non riscuoterà grande successo, fermandosi al 0,22% nella propria circoscrizione e ad un 0,07% su base nazionale. Gheller inoltre non risulterà eletto in quanto non riesce a raggiungere le cinquantamila preferenze necessarie per l'elezione di un rappresentante di minoranza linguistica, indipendentemente dallo sbarramento del 4%. I partiti continuano comunque il percorso federativo, ma attraverso nuovi progetti.

La lista è stata presente in Senato con l'esponente di UV Albert Lanièce.

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]