Attentato della stazione Saint-Charles di Marsiglia

Attentato della stazione Saint-Charles di Marsiglia
La stazione di Marsiglia Saint-Charles
Tipoattentato dinamitardo doppio
Data31 dicembre 1983
20:09
LuogoMarsiglia
StatoBandiera della Francia Francia
Obiettivostazione ferroviaria di Marsiglia e treno TGV
ResponsabiliIlich Ramírez Sánchez detto Carlos
Motivazioneritorsione contro l'arresto di Magdalena Kopp, membro di Separat e prima moglie di Carlos; possibile ritorsione al bombardamento francese di una base di attivisti sciiti pro-iraniani in Libano
Conseguenze
Morti5
Feriti50

L'attentato della stazione Saint-Charles di Marsiglia è stato un attentato terroristico che avvenne il 31 dicembre 1983, alle ore 20:09; contemporaneamente avvenne l'esplosione sul treno TGV vicino a Tain-l'Hermitage.

I fatti[modifica | modifica wikitesto]

Una valigia piena di esplosivo con un timer, lasciata da terroristi della rete internazionalista e mercenaria Separat, tra cui il suo leader Ilich Ramírez Sánchez detto Carlos lo sciacallo, deflagrò uccidendo 3 persone (5 con quelle morte sul treno TGV) e ferendone 50.[1]. Questo attentato e altri simili (sulle linee e le carrozze TGV, uno contemporaneo a questo e solitamente incluso nello stesso evento) furono effettuati come ritorsione all'arresto della moglie di Carlos, Magdalena Kopp, da parte della polizia francese e forse anche per un bombardamento contro miliziani libanesi.

Carlos è stato condannato all'ergastolo per questi omicidi.

Presunto collegamento con la strage di Bologna[modifica | modifica wikitesto]

La somiglianza nell'esplosivo e nelle modalità è stata avvicinata alla strage di Bologna (attribuita poi ai neofascisti Nuclei Armati Rivoluzionari), molto più sanguinosa, avvenuta tre anni prima (secondo una pista alternativa come risposta all'arresto di Abu Anzeh Saleh, membro di Separat e del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, avvenuto in rottura dell'accordo segreto denominato "lodo Moro").[2][3] La bomba della stazione di Marsiglia, secondo le indagini, esplose pochi secondi prima dell'arrivo di un treno affollato, minimizzando le vittime e i danni per puro caso.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) "Carlos" jugé à nouveau en France, su lexpress.fr, 27 novembre 2006.
  2. ^ Parigi, nuovo processo per Carlos lo Sciacallo, il "rivoluzionario di professione"
  3. ^ http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1994_08/19940817_0013.pdf&query=Marcella%20Ciarnelli Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Articolo sull'arresto di Carlos nel 1994, l'Unità
  4. ^ Scheda: l'attentato alla stazione di Marsiglia, su segretidistato.it. URL consultato il 19 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]