Assedio di Niezijl

Assedio di Niezijl
parte della guerra degli ottant'anni
Moneta commemorativa dell'assedio di Niezijl del 1581
Data3 - 24 ottobre 1581
LuogoNiezijl, Paesi Bassi spagnoli (odierni Paesi Bassi)
EsitoVittoria anglo-olandese[1][2]
Schieramenti
Comandanti
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L'assedio di Niezijl fu uno scontro combattuto nell'ambito della guerra degli ottant'anni che si svolse dal 2 al 24 ottobre 1581 presso Niezijl, negli attuali Paesi Bassi. Gli spagnoli al comando del colonnello Francisco Verdugo posero assedio alla città di Niezijl dopo la vittoria della battaglia di Noordhorn, ma l'assedio fallì e Verdugo si ritirò lasciando inglesi ed olandesi vincitori sul campo.

Antefatto[modifica | modifica wikitesto]

Sir John Norreys

Il conte Rennenberg, statolder di Frisia, aveva tradito gli olandesi consegnando le città di Groninga, Oldenzaal, Coevorden e Delfzijl in mano agli spagnoli. L'esercito spagnolo nelle Fiandre, guidato dal colonnello Francisco Verdugo, avanzò verso sud per invadere la Frisia e le costringere le forze ribelli a siglare un negoziato.[3] Dopo la loro sconfitta a Noordhorn il 30 settembre gli olandesi e gli inglesi si erano ritirati a Niezijl dove si stabilirono, difesi dalle fortificazioni locali. L'esercito di Verduto, sebbene dilaniato da continui ammutinamenti, si pose all'inseguimento del nemico ed iniziò ad assediare Niezijl.[2]

Niezijl era l'unico punto che sbarrava agli spagnoli la strada per l'ingresso in Frisia e la sua cattura avrebbe rappresentato un punto importante per la causa spagnola e cattolica nei Paesi Bassi. La resistenza di olandesi ed inglesi si rivelò però più dura del previsto: l'esercito ribelle respinse i ripetuti assalti spagnoli.[3] Dopo tre settimane, Verdugo appariva ancora piagato dagli ammutinati e pertanto decise di abbandonare l'assedio.[4] Le piogge autunnali, inoltre, rendevano le terre della Frisia impossibili da oltrepassare con un esercito in formazione, ed anche per questo Verdugo decise di spostare le proprie truppe nelle più secche terre della regione di Drenthe,[2] mentre Norreys mantenne il grosso del suo esercito presso il fiume IJssel.[1]

Niezijl rimase l'unica città dell'Ommelanden nelle mani degli anglo-olandesi che la sfruttarono come loro base operativa. Dal 1589 Guglielmo Luigi e Maurizio di Nassau iniziarono da qui una laboriosa riconquista dei territori spagnoli che si concluse solo con la cattura di Groninga il 22 luglio 1594.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nolan p. 47
  2. ^ a b c Vázquez pg. 307-08
  3. ^ a b c van den Broek pg. 110
  4. ^ Bert Dijkstra, The Dutch Revolt and the battle of Noordhorn., su chain.to. URL consultato il 4 ottobre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John S. Nolan, Sir John Norreys and the Elizabethan Military World, Exeter, University of Exeter Press, 1997, ISBN 0859895483.
  • (NL) Jan van den Broek, Voor God en mijn koning, Gorcum, 2009, ISBN 9789023245131.
  • (ES) Alonso Vázquez, Guerras de Flandes y Francia en tiempo de Alejandro Farnese, Madrid, Ginesta, 1879, OCLC 42661016.

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