Armonia (divinità)

Armonia
Armonia, raffigurata insieme al marito Cadmo tramutato in serpente.
Nome orig.Ἁρμονία
Caratteristiche immaginarie
Sessofemmina
ProfessioneDea dell'amore romantico, della concordia e dell'armonia
Regina di Tebe

Armonìa (in greco antico: Ἁρμονία?, Harmonìā) è un personaggio della mitologia greca, secondo quanto riportato da Esiodo nella sua Teogonia, figlia di Ares e Afrodite[1].

È nota anche come la dea dell'amore romantico, dell'armonia e della concordia (anche fra soldati nemici).

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Zeus diede Armonia in sposa al fondatore di Tebe, Cadmo. Tutti gli dei scesero a Tebe dall'Olimpo per celebrare le nozze. Secondo il mito queste furono le prime nozze della storia. Fra i doni recati dagli dei, avrà una parte importante nella storia di Tebe la collana forgiata da Efesto che Afrodite mise al collo della sposa, dotandola del potere di dare eterna giovinezza e bellezza a chiunque la indossasse.

Armonia ebbe da Cadmo quattro figlie, Agave, Autonoe, Ino e Semèle; e un figlio, Polidoro.

Dopo la morte di Semele, folgorata da Zeus, e la distruzione da parte del dio Dioniso, figlio di Semele e Zeus, della casa reale di Penteo loro nipote, Armonia e Cadmo se ne andarono da Tebe con la figlia Agave, come narrato ne Le baccanti di Euripide. Il trono andò al parente Laio, nipote del figlio Polidoro, il padre di Edipo e marito di Giocasta e nuove sventure si abbatterono su Tebe.

Al termine del loro viaggio raggiunsero la costa adriatica ed ebbero un altro figlio, Illirio, capostipite degli Illiri.

Il vecchio Cadmo divenne re degli Illiri, ma successivamente, essendo un mortale, per sfuggire al destino, fu trasformato dagli dei in un serpente ed Armonia, nel suo dolore pregò Cadmo di recarsi da lei e mentre fu abbracciata dal serpente Cadmo gli dèi trasformarono in serpente anche lei[2].

Quando morirono, il padre di Armonia, Ares, li portò entrambi sull'Olimpo dove vissero con gli dei.

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Armonia (In inglese)
  2. ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III. 5. e 4

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Calasso, Le nozze di Cadmo e Armonia, Milano, Adelphi, 1991. ISBN 88-459-0814-3.
  • Maria Rocchi, Kadmos e Harmonia. Un matrimonio problematico, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1989. ISBN 88-7062-648-2.

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