Arabia (satrapia)

Arabia
Informazioni generali
Nome completoArabistan
Dipendente daImpero achemenide
Amministrazione
Forma amministrativasatrapia
Evoluzione storica
Inizio525 a.C. circa
Fine650 d.C. circa

L'Arabia fu una satrapia (provincia) persiana dell'Impero achemenide e successivamente dell'Impero Sasanide, con il nome di Arabistan.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Era achemenide[modifica | modifica wikitesto]

L'Arabia achemenide corrispondeva alle terre tra Egitto e Mesopotamia, conosciute successivamente con il nome di Arabia Petrea. Secondo Erodoto, Cambise non sottomise gli Arabi quando attaccò l'Egitto nel 525 a.C. Il suo successore Dario il Grande menziona l'Arabia nelle Iscrizioni di Bisotun, risalenti ai primi anni del suo regno. Ciò suggerisce che fu Dario a conquistare la regione.[1]

Gli Arabi erano esentati dal pagare tasse, ma dovevano fornire ai Persiani 1000 talenti di franchincenso all'anno. Inoltre aiutarono gli Achemenidi nell'invasione dell'Egitto, fornendo degli otri d'acqua alle truppe persiane che dovevano attraversare il deserto.[2]

Era Sasanide[modifica | modifica wikitesto]

L'Arabistan sasanide era un territorio conteso tra Roma (e poi Bisanzio) e i Sasanidi, che lottavano per la Mesopotamia.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arabia, su livius.org. URL consultato il 22 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2013).
  2. ^ Encyclopaedia Iranica Archiviato il 12 novembre 2007 in Internet Archive.
  3. ^ The Cambridge History of Iran, vol. 3(2): The Seleucid, Parthian, and Sasanian Periods, ed. Ehsan Yarshater (NY: Cambridge UP, 1983), 761-762.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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