Appennino tosco-emiliano

Appennino tosco-emiliano
Versante nord del Monte Cimone (Appennino modenese)
ContinenteEuropa
StatiBandiera dell'Italia Italia
Catena principaleAppennino settentrionale (negli Appennini)
Cima più elevataMonte Cimone (2.165 m s.l.m.)
 Bene protetto dall'UNESCO
Appennino tosco-emiliano
 Riserva della biosfera
Riconosciuto dal2015

L'Appennino tosco-emiliano è una suddivisione della catena degli Appennini, in particolare un tratto dell'Appennino settentrionale, che interessa il confine e le aree adiacenti di Toscana ed Emilia, con il tratto appenninico che prosegue a sud-est, tra Toscana e Romagna, a costituire l'Appennino tosco-romagnolo, con il Passo della Futa a dividerlo dal segmento tosco-emiliano. Il versante toscano si ricollega al subappennino toscano, a sua volta collegato all'antiappennino toscano.

L'Appennino Tosco-Emiliano a Castelluccio (Porretta Terme)

In senso ampio, si tratta dell'intero tratto di Appennino settentrionale che divide la Toscana dall'Emilia-Romagna[1]: il passo della Cisa lo separa a nord-ovest dall'Appennino ligure, mentre, a seconda delle fonti, il limite meridionale è identificato nel valico di Bocca Trabaria o in quello di Bocca Serriola o nell'intera zona compresa tra i due; oltre tale limite si estende l'Appennino umbro-marchigiano[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Al 9 giugno del 2015 la porzione di territorio estesa su una superficie di 223 229 ettari all'interno delle province di Reggio nell'Emilia (Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo ne' Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Vezzano sul Crostolo e Villa Minozzo), Parma (Berceto, Calestano, Corniglio, Monchio delle Corti, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano Val Parma), Modena (Castelvetro di Modena, Guiglia, Lama Mocogno, Maranello, Marano sul Panaro, Montecreto, Montefiorino, Montese, Fanano, Fiumalbo, Fiorano Modenese, Frassinoro, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano sulla Secchia, Riolunato, Sassuolo, Serramazzoni, Sestola, Zocca), Massa-Carrara (Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi e Villafranca in Lunigiana) e Lucca (Castelnuovo Garfagnana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano e Villa Collemandina) fu dichiarata Riserva della biosfera dell'UNESCO.[3]

Suddivisioni del versante toscano[modifica | modifica wikitesto]

Versante toscano: la Montagna Pistoiese, presso il Passo del Cancellino (1634 m s.l.m.)
Monti dell'Abetone

Le valli che discendono verso sud sono ampie e fertili:

Suddivisioni del versante emiliano[modifica | modifica wikitesto]

Appennino parmense: Lago Santo
Appennino reggiano: Cerreto Laghi in autunno
Appennino bolognese: Corno alle Scale
Febbio

Orografia[modifica | modifica wikitesto]

Le montagne principali dell'Appennino tosco-emiliano sono:

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Montagne dell'Appennino tosco-emiliano.

Valli[modifica | modifica wikitesto]

Valichi[modifica | modifica wikitesto]

I valichi principali che interessano l'Appennino tosco-emiliano sono:

Idrografia[modifica | modifica wikitesto]

Aree protette[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Appennino tosco-emiliano secondo molte fonti comprende tutto il tratto degli Appennini compreso tra l'Appennino Ligure e quello Umbro-Marchigiano. Vedi: Touring Club Italiano, Guide rosse d'Italia, volume Emilia-Romagna (pagina 20); [1]
  2. ^ Si riportano le fonti per i tre punti di vista. Tra le fonti che considerano il valico di Bocca Trabaria il limite tra Appennino Tosco-emiliano (e quindi l'Appennino settentrionale) ed Appennino Umbro-marchigiano (e quindi l'Appennino centrale) si citano: Tra le fonti che considerano invece come limite il valico di Bocca Serriola si citano: Ci sono infine fonti che considerano come limite tutta la zona compresa tra i due valichi suddetti; tra queste si citano:
    • Enciclopedia Treccani, voce Appennino;
    • Informatore botanico italiano - volume 20 - (pagina 454).
  3. ^ Riserva Mab Appennino Tosco-Emiliano, su mabappennino.it. URL consultato il 10 aprile 2017.

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