Antonio Barberini (cardinale 1624)

Antonio Barberini, O.F.M.Cap.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Barberini
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 novembre 1569 a Firenze
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo26 gennaio 1625 da papa Urbano VIII
Consacrato vescovo2 febbraio 1625 dal vescovo Laudivio Zacchia (poi cardinale)
Creato cardinale7 ottobre 1624 da papa Urbano VIII
Deceduto11 settembre 1646 (76 anni) a Roma
 

Antonio Barberini seniore (Firenze, 18 novembre 1569Roma, 11 settembre 1646) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma di Casa Barberini sul Palazzo dei Capitani della Montagna, Cutigliano

Nacque a Firenze, nel 1569, in una casa in piazza Santa Croce. Battezzato con il nome di Marcello, prese il nome del padre, Antonio, alla morte del genitore (1571).

Carriera ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

Il cardinale Antonio in un busto del Bernini

Abbracciò la vita religiosa tra i frati cappuccini nel 1592: fece il noviziato a Cortona e divenne padre guardiano del convento fiorentino di San Gimignano.

Era fratello di papa Urbano VIII che lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 7 ottobre 1624: accettò la porpora senza entusiasmo e si recò a Roma per ricevere la berretta a piedi, come in pellegrinaggio.

Consacrato vescovo di Senigallia nel 1625, si adoperò per un'intensa azione riformatrice della diocesi e nel 1627 celebrò un sinodo. Richiamato in curia a Roma dal fratello, rinunciò al governo della diocesi non potendo più risiedervi.

Presiedette il capitolo francescano dell'Aracoeli; fu penitenziere maggiore, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa e pro-vicario generale per la diocesi di Roma.

Finanziò la costruzione della chiesa e del convento dei cappuccini di Santa Maria della Concezione a Roma e la chiesa di Propaganda Fide.

Dopo la morte di Urbano VIII, non cadde in disgrazia come i nipoti Antonio e Francesco e conservò le funzioni connesse alla dignità cardinalizia.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La tomba del Barberini nella Chiesa di Santa Maria Immacolata di Roma

Morì l'11 settembre 1646 all'età di 77 anni. Fu sepolto nella Chiesa di Santa Maria Immacolata di Roma, meglio nota come Chiesa dei Cappuccini, del cui ordine fu chierico e di cui fu benefattore.

Il suo epitafio recita

(LA)

«HIC IACET PVLVIS, CINIS ET NIHIL»

(IT)

«Qui giace polvere cenere e niente»

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco Barberini Antonio Barberini  
 
Filippa Covoni  
Carlo Barberini  
Marietta Miniati Antonio Miniati  
 
Maddalena Cini  
Antonio Barberini  
Bernardo Rustici  
 
 
Marietta Rustici  
 
 
 
Antonio Barberini  
Alessandro Barbadori Gian Donato Barbadori  
 
Costanza Cappelli  
Gian Donato Barbadori  
Piera Acciaiuoli Onofrio Acciaiuoli  
 
Alessandra Spinelli  
Camilla Barbadori  
Lorenzo Cambi  
 
 
Nannina Cambi  
Caterina Capponi  
 
 
 

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Cardinale presbitero di Sant'Onofrio Successore
Francesco Barberini 13 novembre 1624 - 7 settembre 1637 Orazio Giustiniani, C.O.
Predecessore Vescovo di Senigallia Successore
Antaldo degli Antaldi 26 gennaio 1625 - 11 dicembre 1628 Lorenzo Campeggi
Predecessore Prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari Successore
Laudivio Zacchia 14 giugno 1628 - 1º dicembre 1633 Marzio Ginetti
Predecessore Segretario della Congregazione della romana e universale inquisizione Successore
Giovanni Garzia Millini 2 ottobre 1629 - 1º dicembre 1633 Francesco Barberini
Predecessore Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore
Guido Bentivoglio 19 gennaio - 16 febbraio 1632 Desiderio Scaglia, O.P. I
Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo 7 gennaio 1636 - 12 gennaio 1637 Luigi Caetani II
Predecessore Penitenziere Maggiore Successore
Scipione Caffarelli-Borghese 3 ottobre 1633 - 11 settembre 1646 Orazio Giustiniani, C.O.
Predecessore Archivista di Santa Romana Chiesa Successore
Francesco Barberini 13 dicembre 1633 - 11 settembre 1646 Orazio Giustiniani, C.O.
Predecessore Bibliotecario di Santa Romana Chiesa Successore
Francesco Barberini 13 dicembre 1633 - 11 settembre 1646 Orazio Giustiniani, C.O.
Predecessore Prefetto della Congregazione per la residenza dei vescovi Successore
- 28 marzo 1635 - 11 settembre 1646 Marzio Ginetti
Predecessore Pro-Vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma Successore
- 1º ottobre 1636 - 1º ottobre 1643 -
Predecessore Pro-prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari Successore
- 1º ottobre 1636 - 1º ottobre 1643 -
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Laudivio Zacchia 7 settembre 1637 - 26 maggio 1642 Bernardino Spada
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore
Cosimo de Torres 26 maggio 1642 - 11 settembre 1646 Federico Baldissera Bartolomeo Cornaro
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