Antonietta Klitsche de la Grange

Antonietta Klitsche de la Grange

Antonietta Klitsche de la Grange (Roma, 17 giugno 1832Allumiere, 23 gennaio 1912) è stata una scrittrice e giornalista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia della nobildonna Teresa Costanzi[1] e del barone prussiano Theodor Friedrich Klitsche de la Grange, ufficiale delle truppe borboniche e poi papaline[2], ritenuto, anche se non in maniera concorde[1], figlio naturale del principe Luigi Ferdinando di Prussia, della dinastia Hohenzollern, e della contessa Maria Adelaide de la Grange[3].

Legata sentimentalmente allo zuavo pontificio Emanuel de Fournel morto in combattimento nell’ottobre 1867 contro le truppe garibaldine[4], dopo la scomparsa dell’ufficiale di origini francesi decise di vivere quasi in stato vedovile[5]. Trascorse molti anni della sua vita ad Allumiere vicina a suo fratello Adolfo e alla sua famiglia. Ad Allumiere nel 1871 ricevette l’incarico di ispettrice delle scuole elementari femminili[3]. Erede della sua passione letteraria fu la poetessa e scrittrice Giuliana Palieri Annesi Klitsche (1911-2003[6]), figlia della nipote Daniella[6].

La sua fu una lunga e prolifica carriera di scrittrice di saggi, articoli, romanzi e racconti, molto spesso di carattere storico e religioso, alcuni dei quali pubblicati a puntate sui giornali dell’epoca. Tale fu per esempio Un episodio della vita di Guido Reni, uscito a puntate, a partire da gennaio 1867, sull'Osservatore Romano, cui seguì il testo di Leone il muratore e Il declamatore. Un romanzo fatale (1876)[5]. Tale collaborazione con L’Osservatore è un primato editoriale, in quanto Klitsche de la Grange fu la prima giornalista a lavorare per il quotidiano del Vaticano[5].

Klitsche de la Grange è accreditata di oltre 100 fra romanzi e racconti, alcuni tradotti in altre lingue europee. A cura della nipote Daniella, figlia di suo fratello Adolfo, nel 1958 fu ripubblicato il racconto Il navicellaio del Tevere, parzialmente rivisto nel titolo (Il barcaiolo romano: romanzo storico) e riammodernato nel linguaggio[3]. Testi poetici e racconti furono editi anche su L'amico delle famiglie e su L'Arcadia: periodico mensile di scienze lettere ed arti, dove la scrittrice usava firmarsi come Asteria Cidonia[3]. Ancora, tradusse in italiano il testo di Proudhon La proprietà[7].

Morì il 23 gennaio 1912 e fu sepolta nel cimitero del Verano a Roma. A lei sono dedicati un viale all'interno del parco pubblico di Villa Sciarra, a Roma, e una via ad Allumiere[8].

Principali romanzi e racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernardo da Sarriano o Il Castello di Celano (1895) ISBN 8874071027 EAN 9788874071029
  • Bruna (1898)
  • Il Cavaliere di Malta
  • Cesare Agrippa
  • Cesare o l’ebrea: scene romane
  • Cignale il minatore (1895)
  • Donne illustri
  • Il declamatore. Un romanzo fatale (1875)
  • Il denaro maledetto: racconto (1880)
  • Dimo: scene romane della vita di Traiano (1860)
  • Due cuori (1897)
  • Isa o occhi di zaffiro
  • Un episodio della vita di Guido Reni (1867)
  • Le figlie dell’impiccato o Andrea Vesalio (1882)
  • Le figlie di Pier delle Vigne o il Cavaliere del Toro
  • Guido Cavalcanti ossia le discordie civili fiorentine (1877)
  • La leggenda delle Gangalandi Leone il muratore (1868)
  • La maledizione (1866)
  • Manuelle nero: racconto storico (1889)
  • Il Marchese di Monferrato (1908)
  • Il navicellaio del Tevere (1867)
  • Per vie occulte Pomponio Leto (1871)
  • Ottavia
  • Il racconto del guardiano del cimitero
  • Lo spettro di Framoriale (1877)
  • La torre del corvo (1897)
  • Tribolata (1874)
  • Gli ultimi giorni di Gerusalemme (1869)
  • La Vestale (1865)
  • Vinegia
  • La vittoria: episodio della Guerra dei Trent’anni (1868)
  • Virtù

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sandro Carnevali, Theodor Friedrich Klitsche de la Grange, su webalice.it. URL consultato il 28 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  2. ^ Lupo, pag. 78.
  3. ^ a b c d Judy Shoaf, La famiglia Klitsche de la Grange, su letteraturadimenticata.it, Letteratura dimenticata. URL consultato il 28 gennaio 2017.
  4. ^ biografia presente sul sito (PDF), su bibliotecaviterbo.it.
  5. ^ a b c Giuseppe Palena, Fumava il sigaro e scriveva per il papa, su sottoosservazione.wordpress.com, Sottoosservazione's Blog, 28 luglio 2011. URL consultato il 28 gennaio 2017.
  6. ^ a b È morta la poetessa Giuliana Palieri Annesi, in il Mattino di Padova, 23 novembre 2003. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  7. ^ La proprietà (PDF), su liberliber.it, Liber Liber. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  8. ^ Barbara Belotti, Antonietta Klitsche de La Grange - Una scrittrice prolifica [collegamento interrotto], su Toponomastica femminile. URL consultato il 28 gennaio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN39502520 · ISNI (EN0000 0001 0890 0618 · SBN RAVV037373 · BAV 495/205294 · LCCN (ENn00044250 · GND (DE127770356 · BNF (FRcb127395433 (data) · J9U (ENHE987007304128405171 · CONOR.SI (SL116586083 · WorldCat Identities (ENlccn-n00044250