Antioco II

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Antioco II
(Antioco Teo)
Moneta in argento con il ritratto di Antioco I Sotere, padre di Antioco II (Metropolitan Museum of Art, New York)
Sovrano dell'impero seleucide
In carica261246 a.C.
PredecessoreAntioco I
SuccessoreSeleuco II
Nome completoἈντίοχος Θεός, Antíochos Theós
Nascita286 a.C.
MorteEfeso, agosto 246 a.C.
Luogo di sepolturaMausoleo di Belevi, Selçuk
DinastiaSeleucide
PadreAntioco I
MadreStratonice di Siria
ConsorteLaodice I,
Berenice
FigliDa Laodice I: Seleuco II, Antioco Ierace, Stratonice di Cappadocia, Laodice, Apama
Da Berenice: Antioco

Antioco Teo (in greco antico: Ἀντίοχος Θεός?, Antíochos Theós; 286 a.C.Efeso, agosto 246 a.C.[1]), chiamato nella storiografia moderna Antioco II, è stato un sovrano seleucide, figlio di Antioco I Sotere, che governò dal 261 a.C. fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Antioco I Sotere e di Stratonice, figlia del diadoco Demetrio I Poliorcete, succedette al padre nel 261 a.C., dopo essere stato coreggente dal 269 a.C.

Ereditò uno stato in guerra con l'Egitto, che venne combattuta principalmente lungo le coste dell'Asia Minore (la "Seconda guerra siriaca"). Antioco fece inoltre alcuni tentativi di sbarcare in Tracia,[2] durante i quali gli venne dato il titolo "Teo" che significa "Dio" in greco, dopo aver liberato i Milesi dal tiranno Timarco.

Nel 256 a.C. concesse l'indipendenza alla Cappadocia, che aveva come re Ariamne II.

In Battriana, il suo satrapo Diodoto si ribellò nel 250 a.C., fondando uno stato, che si sarebbe espanso in India, con un'interessante fusione delle culture greca e indiana. Poco dopo, nel 248 a.C., Arsace I guidò una rivolta in Partia, che privò Antioco anche di questi territori.

In quel periodo, Antioco fece pace con l'Egitto di Tolomeo II Filadelfo, ponendo fine alla seconda guerra siriaca, che aveva avuto esito positivo per il re seleucide poiché era entrato in possesso della Panfilia, della Cilicia e della Ionia. Per sigillare la pace ripudiò nel 250 a.C. la moglie Laodice I e sposò la figlia di Tolomeo, Berenice. Tuttavia, dopo la morte di Tolomeo, Antioco richiamò Laodice, che gli fece riconoscere come erede al trono il suo primogenito Seleuco II Callinico; Berenice e il figlioletto vennero uccisi dopo poco tempo.

Morì avvelenato da Laodice e gli succedette il figlio Seleuco.[3]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Antioco  
 
 
Seleuco I  
Laodice di Macedonia  
 
 
Antioco I  
Spitamene  
 
 
Apama I  
 
 
 
Antioco II  
Antigono I Monoftalmo Filippo  
 
 
Demetrio I Poliorcete  
Stratonice  
 
 
Stratonice di Siria  
Antipatro Correo  
 
 
Fila  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Branko F. van Oppen de Ruiter, Berenice II Euergetis: Essays in Early Hellenistic Queenship, Springer, 2016, ISBN 978-11-374-9462-7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sovrano dell'Impero seleucide Successore
Antioco I 261246 a.C. Seleuco II
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