Always and Everywhere

Always and Everywhere
Musica
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizioneCanzone
Epoca di composizione1901
Prima esecuzione1901
Pubblicazione1901: Boosey & Co.
Durata media3 minuti
Organicovoce, pianoforte
Testo inglese
AutoreZygmunt Krasiński (1812–1859)
  • Frank H. Fortey (1876-1940) traduz. dal polacco

Always and Everywhere (Sempre e Ovunque) è una canzone del compositore inglese Edward Elgar su versi tradotti dal polacco di Zygmunt Krasiński di Frank H. Fortey.[1] Fu composta e pubblicata nel 1901.

La frase ricorrente "Always and Everywhere" doveva ricordare al compositore che le iniziali erano quelle dei nome propri di sua moglie (Alice) e suo (Edward).[2]

Versi[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«O say not, when my earthly days are o'er,
That I have only caused thee sorrows sore;
For I have wrecked my own life, even more,

Always and Everywhere.

O say not, when on earth I no more dwell,
That I have numbed thy young heart’s joyous swell;
I, too, have quaffed the Poison-Cup of Hell,

Always and Everywhere.

But say, when soft the grasses o'er me wave,
That God is kind to hide me in the grave;
For both my life and thine I did enslave,

Always and Everywhere.

But say, O say! when my last hours depart,
That my poor life was one long frenzied smart;
For I have loved thee, though with bitter heart,

Always and Everywhere.[3]»
(IT)

«O non dire, quando i miei giorni terreni sono passati,
Che ti ho solo causato dolori;
Perché ho distrutto la mia stessa vita, ancora di più,

Sempre e Ovunque.

O non dire, quando sulla terra non dimoro più,
Che ho intorpidito il gioioso moto ondoso del tuo giovane cuore;
Anch'io ho calmato la coppa di veleno dell'Inferno,

Sempre e Ovunque.

Ma diciamo che quando l'erba soffia sopra di me ondeggia,
Che Dio è gentile a nascondermi nella tomba;
Sia per la mia vita che per la tua ho reso schiavo,

Sempre e Ovunque.

Ma dì, O dì! quando le mie ultime ore partono,
Che la mia povera vita fosse una lunga furia furba;
Perché ti ho amato, anche se con il cuore amaro,

Sempre e Ovunque.»

Incisioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Moore (p. 346) descrive Fortey come "un anziano residente di Birmingham". Tuttavia il censimento del 1901 dimostra un pensionante residente al n. 15 di Wharf Road, King's Norton (non lontano da Birmingham), di soli 25 anni. Frank H. Fortey era un traduttore di letteratura polacca, il cui lavoro principale erano le poesie di Mickiewicz. Morì nel 1940.
  2. ^ Moore, p.346
  3. ^ Always and Everywhere (Elgar, Edward), su imslp.org. URL consultato il 18 dicembre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica classica