Allegoria dell'Abbondanza

L'Allegoria dell'Abbondanza è un disegno a penna su carta di Sandro Botticelli, conservato a Londra, al Brithsh Museum.

Allegoria dell'Abbondanza
AutoreSandro Botticelli
Data1480-1485
Tecnicadisegno a penna su carta
Dimensioni31,7×25,3 cm
UbicazioneBritish Museum[1], Londra

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo schizzo Allegoria dell'Abbondanza è stato realizzato da Sandro Botticelli a penna e poi ombreggiato a bistro, con rialzi di biacca, su carta preparata con acquarello vermiglio. L'opera è non finita, poiché la cornucopia che simboleggia l'abbondanza e i putti a sinistra della dea sono rimasti a carboncino[2]. La dea dell'Abbondanza si muove con morbido passo di danza verso sinistra ed il movimento le fa svolazzare i capelli[3]. Tiene per la mano un putto sorridente che le corre accanto portando, quest'ultimo, un grappolo d'uva. Altri frutti maturi ha tra le mani un secondo putto, e di un terzo si vede solo la testina.

Per Bernard Berenson, dopo la Primavera e la Nascita di Venere, questo foglio - che bisogna considerare allo stesso livello degli affreschi di Villa Lemmi - è l'opera in cui maggiormente si riflette l'arte di Sandro Botticelli. Berenson ha così descritto la figura femminile tracciata in questo disegno: «Le molli trame della sua veste lambiscono il suo corpo slanciato e sodo, e aderendo ne rivelano le forme come se fosse nuda, e ne accentuano il movimento con i loro svolazzi che la brezza, investendo le membra, sospinge in direzione opposta.» Quando si è davanti a tali capolavori, aggiunge Berenson, bisogna solo «corteggiare l'Anima della Bellezza»[4].

Il disegno è stato presentato in mostra a Londra nel 2010 e a Firenze nel 2011[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Numero 1895-9-15-447.
  2. ^ Berenson B.,  vol. 2, p. 107.
  3. ^ Il Cricco Di Teodoro,  vol. 2, p. 502.
  4. ^ Berenson B.,  vol. 1, p. 143.
  5. ^ Catalogo della mostra tenuta a Londra nel 2010 e a Firenze nel 2011, pubblicato anche in inglese, nel 2010, col titolo: Italian Renaissance Drawings. Fra Angelico to Leonardo

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Berenson B., I disegni dei pittori fiorentini, Milano, Electa editr.cid =Berenson, 1961, SBN IT\ICCU\PUV\0037541.
  • Chapman H. e Faietti M., Figure, memorie, spazio: disegni da frà Angelico a Leonardo, Firenze-Milano, Firenze musei-Giunti, 2011, SBN IT\ICCU\BVE\0545852.
  • Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerari nell'arte, da Giotto all'età barocca, Bologna, Zanichelli, 2011, p. 503, SBN IT\ICCU\UBO\3881216.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]