Alberto Agnetti

Alberto Agnetti

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato16 ottobre 1913 –
27 maggio 1927
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per il regolamento interno (15 giugno 1921-10 dicembre 1923)
  • Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle spese di guerra (13 giugno 1922-6 febbraio 1923)
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Istituzione di una Cassa di maternità" (17 febbraio 1923)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXII-XXIII
Gruppo
parlamentare
Sinistra costituzionale
CollegioBorgotaro
Sito istituzionale

Sindaco di Bordighera
Durata mandato16 ottobre 1909 –
19 luglio 1910
PredecessoreAdolfo Apolloni
SuccessoreGiannetto Valli

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Medicina e chirurgia
Professionemedico chirurgo

Alberto Vincenzo Camillo Agnetti (Berceto, 10 settembre 1857Venezia, 27 maggio 1927) è stato un politico italiano, deputato e senatore del regno e sindaco di Bordighera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Berceto, in provincia di Parma, secondo figlio del negoziante bercetese Alessandro Agnetti e di Luigia Beccheti, aveva un fratello minore di nome Italo.

Alle elezioni del 1904 fu eletto deputato per la Sinistra costituzionale nel collegio di Borgotaro; fu confermato poi elezioni del 1909. Sempre nel 1909, il 16 ottobre, fu eletto sindaco di Bordighera, carica che mantenne fino al 19 luglio 1910.

Il 16 ottobre 1913 fu nominato senatore del Regno d'Italia, mantenendo la carica fino alla morte, nel 1927.

Era sposato con la traduttrice statunitense Mary Prichard[1].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]