Alberto Abruzzese

Alberto Abruzzese (Roma, 14 agosto 1942) è un sociologo, scrittore e saggista italiano. Dal 2005 al 2011 è stato professore ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi e direttore dell'istituto di comunicazione presso l'Università IULM di Milano, dove è stato Prorettore per l'Innovazione Tecnologica e le Relazioni Internazionali, Direttore dell'Istituto di Comunicazione e Preside della Facoltà di Turismo, Eventi e Territorio.

Saggista prolifico, ha scritto di letteratura, di cinema, di sociologia della comunicazione e della pubblicità, di storia sociale dell'industria culturale e delle innovazioni tecnologiche, di mediologia, oltre ad aver pubblicato un romanzo (Anemia, 1982; da cui ha tratto successivamente un film omonimo) che è una variazione politica sul genere horror.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in lettere il 27 ottobre 1967 con Natalino Sapegno e Alberto Asor Rosa presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Tra il 1972 e il 1992 ha insegnato sociologia dell'arte e della letteratura, sociologia della conoscenza e sociologia delle comunicazioni di massa presso l'Università "Federico II" di Napoli. Nel 1978 ebbe una piccola parte nel film Ecce Bombo di Nanni Moretti[1] e dal 1992 al 2005 è stato professore ordinario presso la cattedra di sociologia delle comunicazioni di massa presso il corso di laurea in scienze della comunicazione della facoltà di sociologia dell'università “La Sapienza” di Roma di cui è stato preside tra il 1995 e il 1999.

È stato preside della facoltà di scienze della comunicazione della stessa università tra il 2000 e il 2002. È stato presidente del master in ideazione, management e marketing degli eventi culturali (Sapienza) fino al gennaio 2008. Negli anni 1997-1999 ha coordinato il Comitato Scientifico del Summit della Comunicazione della Telecom. È stato consigliere di amministrazione del Teatro Stabile di Roma e membro della commissione cultura della Comunità europea. È stato docente di sociologia della comunicazione presso la Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss), Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma.

Accanto al lavoro di docente, ha svolto attività di ricerca (varietà, telefilm, palinsesto, soap-opera, ecc.) per la RAI e per Mediaset, per il CNR e per il Ministero dei Beni Culturali. Ideatore e consulente di eventi, organizza mostre, convegni e seminari nazionali e internazionali. Ha ideato e realizzato programmi radiofonici e televisivi; ha redatto sceneggiature nel campo della fiction cinematografica e televisiva; ha curato progetti di video installazione e multivisione. Dirige la newsletter italiana di mediologia. È iscritto al movimento politico dei Radicali Italiani. Segue come supervisore i progetti di Solstizio Project, nato nel 2008 dalle sperimentazioni artistiche di Giuseppe Stampone.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • La classe dei colti (1970), con Claudia Micocci e Lucia Strappini, Roma-Bari: Laterza.
  • Forme estetiche e società di massa (1973), Venezia: Marsilio Editori (nuova edizione 2001).
  • L'età dell'idealismo e l'Italia giolittiana (1973), a cura, Firenze: La Nuova Italia.
  • L'età del decadentismo e della crisi (1973), a cura, Firenze: La Nuova Italia.
  • L'età dell'antifascismo e della Resistenza (1974), a cura, Firenze: La Nuova Italia.
  • La crisi dello Stato liberale e l'età del fascismo (1974), a cura, Firenze: La Nuova Italia.
  • L'immagine filmica. Materiali di studio (1974), Roma: Bulzoni (Edizione spagnola, La imagen fílmica, Editorial Gustavo Fili, (1978).)
  • Introduzione allo studio delle teorie cinematografiche americane (1910-1929) (1975), Biennale di Venezia.
  • Fino ai giorni nostri (1976), a cura, Firenze: La Nuova Italia.
  • Sociologia della letteratura (1977), a cura, Roma: Savelli.
  • Sociologia della letteratura (1978), a cura, con Fernando Ferrara, Romolo Runcini, Michele Rak, Bulzoni, Roma: Bulzoni.
  • Svevo, Slataper e Michelstaedter: lo stile e il viaggio (1979), a cura, Venezia: Marsilio Editori.
  • La Grande Scimmia. Mostri, vampiri, automi, mutanti. L'immaginario collettivo dalla letteratura al cinema e all'informazione (1979), Roma: Napoleone.
  • Verso una sociologia del lavoro intellettuale. Materiali per una sociologia del lavoro intellettuale negli apparati dell'informazione (1979), a cura, Napoli: Liguori.
  • Pornograffiti. Trame e figure del fumetto italiano per adulti (1980), con Laura Barbiani, Roma: Napoleone.
  • Cultura e società del Novecento (1981), a cura, con Alberto Asor Rosa, Firenze: La Nuova Italia.
  • Spettacolo e metropoli. Attore, messa in scena, spettatore (1981), con Maria Luisa Buovolo, Stefano Masi, Achille Pisanti, Napoli: Liguori.
  • Il fantasma fracassone. Pci e politica della cultura (1982), Roma: Edizioni Lerici.
  • Ai confini della serialità (1984), a cura, Napoli: Società editrice napoletana.
  • Archeologie dell'immaginario. Segmenti dell'industria culturale tra ‘800 e ‘900 (1988), Napoli: Liguori.
  • Il corpo elettronico (1988), Firenze: La Nuova Italia.
  • Metafore della pubblicità (1988), Genova: Costa & Nolan.
  • Materiali di sociologia della letteratura (1992), saggi einaudiani per un volume dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, Napoli.
  • Elogio del tempo nuovo. Perché Berlusconi ha vinto (1994), Genova: Costa & Nolan.
  • Dizionario della pubblicità. Storia, Tecniche, Personaggi (1994), con Fausto Colombo, Bologna: Zanichelli.
  • La radio che non c'è: settant'anni, un grande futuro (1994), a cura di Franco Monteleone, Roma, Donzelli. (Cerca su Google Books)
  • Viaggi di ritorno. Saggi sulla comunicazione (1981-1993) (1995), Bologna: Esculapio.
  • Lo splendore della TV. Origini e destino del linguaggio audiovisivo (1995), Genova: Costa & Nolan (edizione francese La splendeur de la télévision. Origines et développement des médias de masse (2006), Paris: L'Harmattan)
  • Analfabeti di tutto il mondo uniamoci (1996), Genova: Costa & Nolan.
  • La bellezza per te e per me (1998), Milano: Bompiani.
  • Il mito micra (1998), a cura, Milano: Lupetti.
  • Zapping. Sociologia dell'esperienza televisiva (1999), con Andrea Miconi, Napoli: Liguori.
  • Dall'argilla alle reti (1999), a cura, con Alessandro Dal Lago, Genova: Costa & Nolan.
  • L'industria culturale. Tracce e immagini di un privilegio (2000), con Davide Borrelli, Roma: Carocci Editore.
  • A chi serve la new economy (2000), Roma: Luca Sossella editore.
  • La casa delle idee. Procter & Gamble e la cultura dell'innovazione (2001), con Americo Bazzoffia, Milano: Lupetti Editori di comunicazione.
  • L'Intelligenza del mondo, fondamenti di storia e teoria dell'immaginario (2001), Roma: Meltemi Editore. Cerca su Google Books)
  • Lessico della Comunicazione (2003), Roma: Meltemi Editore. (Cerca su Google Books)
  • Il Palazzo di Roma. Conversazione sulle esposizioni (2003), a cura, con Michele de Lucchi, Firouz Galdo, Roma: Luca Sossella editore.
  • La città infinita (2004), con Aldo Bonomi, Milano: Bruno Mondadori. (Cerca su Google Books)
  • Dal romanzo alle reti, soggetti e territori della grande narrazione moderna (2004), a cura, con Isabella Pezzini, Torino: Testo&immagine.
  • Tutto è Berlusconi, radici, metafore e destinazioni del tempo nuovo (2004), con Vincenzo Susca, Lupetti Editore.
  • Progetto Mosè. Comunicare le grandi opere d'arte. Il capolavoro di Michelangelo (2004), a cura, Roma: Luca Sossella editore.
  • L'occhio di Joker. Cinema e modernità (2006), Roma: Carocci.
  • Immaginari postdemocratici. Nuovi media, cybercultura e forme di potere (2006), a cura, con Vincenzo Susca, Roma: FrancoAngeli.
  • Sociologie della comunicazione (2007), con Paolo Mancini, Roma-Bari: Laterza.
  • Letteratura fluida (2007), a cura, con Giovanni Ragone, Napoli: Liguori.
  • La grande scimmia. Mostri, vampiri, automi, mutanti. L'immaginario collettivo dalla letteratura al cinema e all'informazione (2008), Roma: Luca Sossella editore.
  • Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (2008), a cura, con Roberto Maragliano, Milano: Mondadori
  • Contro l'Occidente. Analfabeti di tutto il mondo uniamoci, (2010), Milano: Bevivino Editore
  • Il viaggio (in)finito, (2011), Milano: Università Bocconi Editore
  • Il crepuscolo dei barbari (2011), Milano: Bevivino Editore
  • Punto zero. Il crepuscolo dei barbari (2015), Roma: Luca Sossella editore.
  • La metropoli come mondo in rovina (2017), Roma: Rogas Edizioni.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2002, Milano, Baldini & Castoldi, 2001, ISBN 88-8490-087-5.

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