Alan Henning

Alan Henning (Eccles, 15 agosto 1967Deserto siriano, 3 ottobre 2014 circa) è stato un attivista britannico, volontario in organizzazioni caritatevoli nel Vicino Oriente. Cooperante umanitario, fu catturato e ucciso dall'ISIS durante la guerra civile siriana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Venne decapitato nel deserto siriano da un militante dell'autoproclamato Stato Islamico, identificato come un cittadino britannico dal nome di battaglia di Jihadi John. Fu il quarto a subire tale sorte, dopo James Foley, Steven Sotloff e David Haines, le cui esecuzioni furono filmate e diffuse tramite la rete internet.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Dopo di lui furono decapitati altri tre ostaggi: lo statunitense Peter Kassig e i giapponesi Haruna Yukawa e Kenji Goto. Un altro ostaggio, l'ufficiale pilota giordano Muʿādh al-Kasāsbe (in arabo معاذ صافي يوسف الكساسبة ?), fu invece arso vivo in una gabbia, provocando la devastante reazione dell'aviazione militare giordana su vari capisaldi di Daesh, presso Raqqa.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Giordania e Anonymous picchiano duro sull'Isis, su panorama.it, 9 febbraio 2015. URL consultato il 16 novembre 2015.