Adolphe Marbot

Antoine Adolphe Marcelin
Marbot
SoprannomeMarbot « Maggiore »
NascitaAltillac, 22 marzo 1781
MorteAltillac, 2 giugno 1844
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Repubblica francese
Bandiera della Francia Impero francese
Regno di Francia
Bandiera della Francia Regno di Francia
Forza armataArmée française
ArmaArmée de terre
SpecialitàCavalleria
Anni di servizio1798–1843 (45)
GradoGenerale di brigata
GuerreGuerre napoleoniche
BattaglieJena, Eylau, Jena, Tudela, La Coruña, Cadice
DecorazioniOrdine della Legion d'onore
Ordine di San Luigi
Altre caricheComandante del dipartimento dell'Aisne
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Antoine Adolphe Marcelin Marbot, comunemente chiamato Adolphe Marbot[1] (AFI: /adɔlf maʁbo/; Altillac, 22 marzo 1781Altillac, 2 giugno 1844), è stato un generale francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il generale Jean-Antoine Marbot

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Antoine Adolphe Marcelin Marbot è nato in una famiglia di nobiltà militare ad Altillac, nell'antica provincia di Quercy. Era il figlio maggiore del generale Jean-Antoine Marbot, ex aiutante di campo del tenente generale de Schomberg, ispettore generale di cavalleria.[2]

Dopo aver studiato al collegio militare di Sorèze, entrò nell'esercito e riuscì a salire rapidamente di grado divenendo aiutante di campo del generale Bernadotte (futuro re Carlo XIV Jean di Svezia), con il grado di tenente.[3]

Consolato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1802 il generale Bernadotte fu sospettato di essere a capo di una cospirazione repubblicana contro il Consolato. Il suo aiutante di campo, il giovane tenente Marbot, fu interrogato nella Torre del Tempio di Parigi, con l'obiettivo di ottenere da lui una confessione che non avrebbe fornito. Fu rilasciato dopo 3 mesi di detenzione, sebbene il Primo Console Napoleone Bonaparte continuasse a considerarlo un avversario del regime stabilito.[3]

Dopo la sua liberazione, fu esiliato e inviato in varie missioni all'estero, che eseguì con la massima distinzione. Fu promosso al grado di capitano prima di tornare in Francia nel 1806.[4]

Guerre napoleoniche[modifica | modifica wikitesto]

Si distinse in molte campagne militari napoleoniche come aiutante dei marescialli Augereau, Massena, Lannes e Berthier. Dimostrò le sue capacità di comando alla testa della cavalleria leggera nelle campagne di Prussia e Polonia e di Spagna, in cui è stato quasi ucciso durante un'imboscata tenuta dai guerriglieri. Nel 1810 fu promosso al grado di caposquadrone e prese parte alle campagne del Portogallo e di Russia, in cui fu ferito e fatto prigioniero durante i feroci combattimenti della battaglia di Vicebsk.[4]

La battaglia di Vicebsk durante la campagna di Russia

Durante i cento giorni fu aiutante di campo del maresciallo Davout. Dopo la caduta di Napoleone si ritirò a vita privata.[3]

Monarchia di Luglio[modifica | modifica wikitesto]

Sotto il regno di Luigi Filippo I, ricevette il grado di maresciallo di campo (generale di brigata) e fu nominato comandante del dipartimento dell'Aisne nella regione dell'Alta Francia.[4] Si ritirò in 1843 e morì l'anno seguente ad Altillac.[3]

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre, il generale Jean-Antoine Marbot, ebbe quattro figli, solo due che raggiunsero l'età adulta: Antoine Adolphe Marcelin, il maggiore, e Jean-Baptiste Antoine Marcelin, il cadetto, tenente generale (generale di divisione) durante la monarchia di luglio, famoso per le sue memorie che illustrano l'epopea napoleonica. Tramite sua madre, era cugino di François Certain de Canrobert, maresciallo di Francia durante il Secondo Impero francese.[2]

Il suo matrimonio con Ernestine-Félicité de Moÿ de Sons, viscontessa di Rives, non produsse discendenza.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ministero francese della Cultura, Base Léonore: Marbot, Antoine Adolphe Marcelin (Cote LH/1723/42).
  2. ^ a b Marbot, Mémoires du Général Marbot.
  3. ^ a b c d Chisholm, Encyclopædia Britannica Eleventh Edition: Marbot, Jean-Baptiste Antoine Marcelin; Marbot, Antoine Adolphe Marcelin.
  4. ^ a b c Rabbe, Vieilh de Boisjolin, Sainte-Preuve, Biographie universelle et portative des contemporains: Marbot, Antoine Adolphe Marcelin.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Rabbe, Vieilh de Boisjolin, Sainte-Preuve, Marbot, Antoine Adolphe Marcelin, in Biographie universelle et portative des contemporains ou Dictionnaire historique des hommes vivants et des hommes morts depuis 1788 jusqu'à nos jours, Paris, F. G. Levrault, 1834.
  • (EN) Chisholm (a cura di), Marbot, Jean-Baptiste Antoine Marcelin, in Encyclopædia Britannica Eleventh Edition, 11ª ed., Cambridge University Press, 1910-1911.
  • (FR) Marbot, Mémoires du Général Marbot, Paris, Plon et Nourrit, 1891.

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