Abaskun

Abaskun
Localizzazione
Stato attuale Bandiera dell'Iran Iran
Località Khaje-nafas o Gomishan
Coordinate 37°01′N 54°00′E / 37.016667°N 54°E37.016667; 54
Cartografia
Mappa di localizzazione: Iran
Abaskun
Abaskun

Abaskun era un'antica città portuale esistita nel Medioevo sulla costa sud occidentale del Mar Caspio nell'area dell'Ircania.[1]

Nella sua Geografia, Tolomeo menziona un fiume Sokanda in Ircania, che potrebbe aver dato il nome alla città. L'esatta localizzazione di Abaskun rimane però poco chiara; molto probabilmente, era situata vicino all'imbocco del fiume Gorgan. Secondo i geografi arabi, Abaskun era a uno-tre giorni di viaggio da Jurjan.[1] Le sue coordinate potrebbero essere nei pressi dell'odierno villaggio di Khaje-nafas o della città di Gomishan: 37°01′N 54°00′E / 37.016667°N 54°E37.016667; 54[2]

Abaskun fu un prospero nodo commerciale dal quale i mercanti viaggiavano verso Daylam, Derbent e Atil nella terra dei Cazari sulla rotta commerciale del Volga. I prodotti della città includevano zigrino, tessuti di lana, pesce e piume di uccelli marini, che si usavano per decorare gli indumenti. Nel X secolo, Abaskun possedeva una cittadella costruita con mattoni cotti e una moschea simile a una congregazione nel quartiere del mercato. La ricchezza e la posizione vulnerabile della città ne fecero un bersaglio delle spedizioni dei Rus' nel mar Caspio.[1] I Rus' organizzarono la loro prima incursione su scala ridotta contro Abaskun in un certo momento tra l'864 e l'884,[3] saccheggiando la città nel 909 o 910 e di nuovo nel 913 su grandissima scala.[1]

Nel 1220, Muhammad II del Khwarezm, il sovrano fuggitivo dell'Impero corasmio, si nascose dai Mongoli su un'isola vicino ad Abaskun. Dopo di ciò, la città non è più menzionata nei documenti. Nel XIV secolo, il geografo persiano Mostawfi scrisse che Abaskun era un'isola che fu sommersa a causa del rialzo del Mar Caspio dovuto a un cambiamento temporaneo nel corso dell'Oxus, che per un breve periodo si gettò nel Mar Caspio invece che nel Mare d'Aral.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Bosworth, C. E. " Abaskūn (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).". Encyclopaedia Iranica. URL consultato il 6 giugno 2007.
  2. ^ The Center for the Great Islamic Encyclopedia(in Persian) (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2007).
  3. ^ Golden, P.B. (2006) "Rus." Encyclopaedia of Islam (Brill Online). Eds.: P. Bearman, Th. Bianquis, C.E. Bosworth, E. van Donzel and W.P. Heinrichs. Brill.